18

11 1 0
                                    

(LORENZO)
La suoneria del mio telefono mi irrompe nel cuore della notte. Alzo il telefono e leggo l'orario, le quattro. Ma chi sarà mai, è anche un numero sconosciuto. Sarà qualche pubblicità o roba del genere. Rifiuto la chiamata e ritorno a dormire, ma quel numero mi richiama insistentemente. Rispondo e sento un sospiro dall'altra parte
-Lorenzo? Sei tu?-
-Si..sono io. Chi è?-
-Sono la mamma di Chiara-
La mamma di Chiara, e che vuole a quest'ora?
-Chiara è stata investita oggi pomeriggio dietro casa tua.- Scatto immediatamente seduto sul letto e spalanco gli occhi.
-Ora è in coma.-
-E come è successo?-
-Dopo esser uscita da casa tua una macchina ha sbandato e l'ha investita mentre stava attravesando la strada.-
Oh cazzo, ecco cosa era quel maledetto rumore che ho sentito.

*FLASHBACK*
Guardo Chiara dalla finestra mentre corre da un marciapiede all'altro, mi dirigo verso la mia scrivania per prendere le chiavi di casa e esco dalla mia camera. Sento un rumore che mi fa sobbalzare, corro in camera di mia madre e controllo che sia tutto a posto. Purtroppo lei ha avuto un incidente qualche anno fa e dal forte impatto con la macchina che l'ha travolta è rimasta paralizzata con tutto il corpo. Ogni tanto fa degli incubi e cade dal letto.
Da mia madre è tutto a posto allora credo che sia stato qualche rumore all'esterno. Me ne frego e corro da Valéry.
*FINE FLASHBACK*

Riaggancio, mi vesto velocemente, Dico a mia madre dove vado e corro verso l'ospedale che mi ha indicato la mamma di Chiara.
-Dovrebbe essere questo.- dico tra me e me.
Entro e chiedo informazioni su dove si trovi Chiara.
-Secondo piano, stanza 179.- mi indica una giovane infermiera.
-Grazie mille.-
Secondo piano stanza 179, secondo piano stanza 179. ripeto mentalmente le parole dell'infermiera mentre i numeri delle camere scorrono sotto i miei occhi.
179. Ecco la 179.
Busso e una voce maschile mi dice di entrare.
-Ehm.. buonasera signor. Eduardo. Come sta Chiara?-
-Come dici tu? Credi stia bene? Secondo me sta una meraviglia. Perché non chiederglielo?- rimango immobile a guardarla, non l'avevo mai vista sotto questa luce. La sua pelle è pallida ma ha una faccia rilassata. È così dolce e mi sembra un cucciolo indifeso. Mi chiedo come io sia stato così egoista a non fregarmene di lei, forse ho dei pezzi di prosciutto sugli occhi, e a farmela scappare. È tutta colpa mia se ora è in quel letto di ospedale, forse lì dovrei starci proprio io.
_______________________
Evviva settembre!
Scusate l'assenza ma agosto per me è sempre un mese frenetico. È forse il mese in cui viaggio di più. Ma con settembre che è arrivato forse avrò più tempo per i capitoli. Manca sempre meno alla scuola😬
Un bacione e a presto con i nuovi capitoli.💋
-Giò🎈
4/09/2017

Persa Nei Suoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora