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(LORENZO)
-Tanto, posso fare quello che voglio non sei la mia ragazza-
-Nemmeno lei lo è-
Oh merda! Che ho detto? Sono un imbecille. Torno in camera di Chiara e recupero il mio zaino, lei cerca di trattenermi, ma non ci riesce perché riesco a dimenarmi dalla sua stretta, si è appena risvegliata da un coma, ma non me ne frega niente, è sempre la stessa stronza, non cambierà mai.
-Aspetta, dove vai?-
-Vado a riprendermi le persone che mi sono più care. Non credo che tu ne abbia qualcuna.-
Le si cominciano a fare le lacrime agli occhi e comincia ad ansimare, così tanto che non riesce a respirare.
-Dottore? Dottore! Venite qui, c'è una ragazza che non si sente bene.- Il dottore entra furiosamente e l'infermiera mi butta fuori -Non puoi stare qui, ragazzo!-
E la porta si richiude. Poggio la testa sulla porta e chiudo gli occhi. La mia vita fa schifo, devo rimediare a tutti i casini. Così esco e vado verso casa di Valéry.
Suono il campanello e Lucas viene ad aprirmi. Gli sorrido e gli scompiglio i capelli
-Ciao Luky, Valéry non c'è?-
-No, non c'è.- dice senza guardarmi negli occhi. Non mi convince, c'è qualcosa sotto.
-Sicuro?-
-Si sicurissimo.-
-Allora posso anche salire in camera sua a recuperare la mia roba.-
-N..n..nooo!-
-Ma se non c'è, non le posso dare mica fastidio!-
-Okay, mi hai beccato. Sei troppo furbo Lorenzo!-
-Posso andare da lei?-
-No, poi se la prenderà con me e mi dirà che non sono capace di dire di no a qualcuno.-
-Va bene, piccolino!- e chiude la porta. Faccio il giro della casa e arrivo sotto la finestra della camera di Valéry e comincio ad urlare:
-I grandi non piangono mai, devi essere più forte quante volte me lo hai detto il numero di lacrime che io ricevo non è mai proporzionale al numero di lacrime che verso, c'ero quando ero giù, prometto non lo farò più, ho fatto un mucchio dì stronzate, per fortuna c'eri tu...-
Valéry si affaccia dalla finestra e mi butta la mia chiavetta.
-Vai via, non rompere.- detto ciò chiude la finestra.
-Imparerai a crescere, dormirai con la paura del buio, nessuno meriterà le tue lacrime. I grandi no, non piangono mai.-
Valéry si riaffaccia.
-Vuoi dei soldi per andartene?-
-No, voglio te.-
-Io non sono la tua ruota di scorta, Lorenzo. Non puoi avere tutti a servizio tuo.-
-Io non volevo, Valéry.-
-Non voglio le tue scuse, oramai hai fatto la tua scelta. E adesso se vuoi scusarmi.- e così chiude la finestra. E io rimango come un cane bastonato e abbandonato sotto la sua finestra.
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-Giò🎈
23/10/2017

Persa Nei Suoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora