Crystal squadrò ogni membro del "Branco" con attenzione mentre questi si presentavano. Erano in tutto 4, senza comprendere Martina.
La prima di loro disse di chiamarsi Keisy. Era una ragazza minuta e magra, dai lunghi e lisci capelli castano scuro, dai riflessi rossicci e la carnagione un po' scura. Aveva però due magnetici occhi color azzurro ghiaccio che spiccavano sul suo volto come gemme incastonate nella roccia nuda, vivaci e espressivi.
Al suo fianco c'era un ragazzo alto e slanciato, Thomas. Aveva corti capelli ricci e di color castano chiaro, mentre i suoi occhi erano di un azzurro molto simile a quello della ragazza che aveva affianco. Appena Crystal posò lo sguardo su di lui sfoggiò un gran sorriso amichevole, facendo spuntare due fossette ai lati della bocca.
Il terzo ragazzo, Andrea, era alto più o meno come Crystal, di carnagione molto scura e con i capelli legati in tante treccine sottili, tenute insieme da uno spesso elastico. Osservava la scena con gli occhi di colore scurissimo, quasi nero, disinteressato.
L'ultimo del Branco si chiamava Davide. Era il più alto del gruppo, dalla carnagione abbastanza chiara e con un folto ciuffo biondo che gli ricadeva morbido sulla fronte. Nonostante sembrasse interessato alla nuova arrivata i suoi occhi color nocciola guardavano Martina, che gli sorrideva. Quest'ultima, dopo che ebbe presentato tutti, si mise di fianco al biondo.
I cinque, stranamente, non riempirono di domande Crystal, come succede di solito... anzi, tutt'altro. Chiaccherarono normalmente, come se si conoscessero da sempre, fino al suono della campanella.Il Branco uscì dall'edificio otto ore dopo, a lezioni finite. Nessuno parlava, solo, camminavano. Si separarono dopo qualche veloce saluto, tornando ognuno verso casa propria.
Crystal, Martina e Davide si avviarono insieme, avendo la stessa strada da fare.
L'unico che parlava era il biondo, che se ne usciva con domande e affermazioni senza un apparente senso logico, ma ognuna con un'accurata argomentazione. Nel mentre cingeva con un braccio il fianco di Martina, accarezzandolo piano con un dito, mentre la ragazza lo guardava assorta, come un bambino guarda un negozio di giocattoli.
Crystal, rimasta più indietro rispetto alla coppietta, non faceva altro che camminare giocando con la cerniera del giubbotto e a ridere occasionalmente, messa visibilmente a disagio dai due.
Ogni tanto tentava di portare l'attenzione su di se, ma falliva miseramente.
Fortunatamente il viaggio non durò molto, infatti ben presto i tre si ritrovarono davanti al cancello di casa Lindeen.
Crystal entrò subito, lasciando ai due un attimo di privacy.
Davide si avvicinò a Martina, poggiandole la mano sulla guancia e accarezzandole piano lo zigomo con il pollice.
《Tua sorella é simpatica sai?》disse il ragazzo dopo poco, accennando un sorriso.
La ragazza, in risposta, gli diede una leggera spintarella, seguita da un 《io di più vero?》geloso.
《Si, certo》
Davide ridacchiò e le stampò un bacio sulle labbra, quindi si allontanò appena scompigliandole i capelli.
《Forza, sbrigati, tua madre ti starà aspettando》
Dalle labbra della mora uscì un suono strozzato di disappunto, poi con un sospiro si alzò sulle punte per lasciare un altro bacio a Davide.
《A domani》
Con un sorriso rientrò in casa, lasciando il biondo da solo.Eeee ciao, dopo anni sono tornata :D
questo capitolo è dedicato al mio lama (che non taggherò per non dare informazioni 🌚)
Detto questo niente, vi saluto
bye
OnlyaLittleMermaid
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Changeling
FantasyCrystal è una ragazza "normale". E qui direte: è la classica storia. Ecco: è qui che vi sbagliate. La ragazza non capisce cosa succeda quando "sviene": non ricorda nulla di quel che succede durante quel periodo buio, semplicemente si risveglia a ter...