IX

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Quando Crystal si fu finalmente accomodata di fronte alla sorella quest'ultima sprofondò nel divano su cui era seduta, prima di cominciare a parlare.
《Ok, innanzitutto cerca di non prendermi per pazza》
Crystal annuì, quindi le fece cenno di continuare, incuriosita. Martina si accomodò meglio, cercando di trovare un modo convincente per raccontare ciò che doveva.

《All'alba dei tempi, quando ancora tutto era nulla, il dio Nariclie creò la terra. Una palla di terra e acqua, i primi due elementi che furono creati. Accarezzò la terra brulla e si specchiò nell'acqua, ma era insoddisfatto. Così, creò fuoco e vento, in modo da portare un po' di scompiglio in quel mondo calmo e noioso. Ma ancora una volta, insoddisfatto, decise di creare gli esseri viventi. I primi furono piante e animali, ma ben presto perirono. Il dio, per fermare quello sterminio, creò l'ultimo elemento: la luce. Ora la terra era equilibrata e rigogliosa. Rimase così per moltissimi anni, fino a quando il dio, di nuovo annoiato, decise di creare una nuova forma di vita, più complicata. Cominciò a mescolare animali ed elementi, cercando la forma "perfetta", ed ogni esperimento fallito venne lasciato comunque sulla terra. Poi, un giorno, finalmente, creò l'essere perfetto. Lo mandò sulla terra, ma presto quest'essere divenne crudele e corrotto a causa del troppo potere donategli. Il dio quindi annullò quasi tutti i suoi poteri, dando forma finale ai Lirien, gli umani. Ma intanto gli esperimenti falliti -o meglio, Changeling- continuavano a vagare.
Alcuni, scoperta la capacità di trasformarsi in animale, decisero di vivere la loro vita come bestie.
Altri decisero di mischiarsi ai Lirien.
Altri ancora si coalizzarono, cominciando a studiarsi a vicenda cercando similitudini tra di loro. Nacquero 5 branchi, uno per ogni elemento, e i Villaggi. Le prime prove di comunità furono un fallimento, poichè i loro poteri non erano controllati e creavano conflitti. Il dio Nariclie, che comunque amava tutte le sue creature, li osservò dall'alto e creò per loro gli Aitzitik, piccole creature sotto una forma diversa per ogni branco capaci di racchiudere e controllare i poteri dei Changeling.
I Lirien, dopo quanche tempo, appena scoperta la diversità delle altre creature  cominciarono a dare la caccia a quest'ultime, costringendole a nascondersi...》

《Si Martina, questa storia è bellissima, ma perchè me la racconti?》chiese Crystal alzando un sopracciglio, anche se incuriosita dalla storia avendo riconosciuto parecchi termini già nominati in precendenza dalla sorellastra.
《Beh... avrai notato che, durante gli anni e soprattutto ultimamente, ti sono successe parecchie cose strane... no?》
《Si ma...》
《Lasciami finire. Ora mi prenderai per pazza, ma ecco... Crystal, tu sei uno di quegli errori, sei un Changeling, esattamente come me e tutti quelli del Branco, a scuola.》
La mora si accigliò, sbuffando poi una risata.
《Hai ragione, ti sto prendendo per pazza》
《Ecco, appunto. Ma é la verità, per quanto strana e assurda》
《Quindi io avrei un Aizic, o come diamine si dice?》chiese Crystal scettica,  guardando la sorella.
《Si dice Aitzitik. Comunque si, esattamente. Anche se non sai ancora manifestarlo...》
《Umh... e quindi lo hai anche tu, giusto?》
L'altra annuì, mostrandole la catenina dorata che portava al collo.
《Si chiama Anitram, cioè il mio nome al contrario, per tradizione》
《Martina, quella é solo una collana...》
La riccia alzò gli occhi al cielo, quindi strinse il ciondolo dorato della collanina nella mano destra, che ben presto cominciò ad illuminarsi. Quando la luce si affievolì nella mano di Martina un piccolo globo in fiamme sedeva tranquillo, guardando Crystal con grandi e espressivi occhi neri.
《Ecco... lei è Anitram》disse Martina sorridendo soddisfatta.

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