Chapter 5 - 22 February 2013

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Love Is imperfect.

Louis

Un suono incessante e fastidioso si propagò per tutta la camera. Aprii pian piano gli occhi per poi spegnere la sveglia scaraventandola a terra. Sapevo che c'era scuola, ma non avevo intenzione di andare. Ma Harry si. Feci per alzarmi, ma quando vidi in che posizione ero non potei evitare un sorriso sornione: ero schiacciato sotto il corpo di Harry che mi stringeva a sé. Il Louis di prima, forse, l'avrebbe preso a pedate, ma, dopotutto, non era male stare così, con lui. I ricordi della sera prima si fecero vivi.

Io ed Harry eravamo tornati a casa e sentivo che qualcosa era cambiato. Non sentivo più la necessità di respingerlo come all'inizio. Forse potevo veramente essere suo amico, no? Insomma, che male c'era? Poi, doveva diventare il mio fratellastro. Tanto valeva accontentare mio padre e andare d'accordo con lui.

Ma tu non lo respingi per questo.

Cercai di non dar peso alla solita voce (come si chiama, coscienza?) nella mia testa e decisi di aiutare Anne a preparare la tavola per la cena. La vidi un po' in difficoltà però poi si decise a parlare e allentare un po' la tensione tra di noi. - Allora, - iniziò mettendo le porzioni di cibo nei piatti, - con Harry come vanno le cose? Si trova, uh, meglio? - si passò una mano sulla fronte imperlata di sudore. Aveva passato tutto il giorno davanti al forno. Annuii, pensando forse che - Si, credo si trovi meglio... - e lei sorrise, sollevata. - Speriamo. Sai, è difficile che si ambienti in un luogo o, semplicemente, con una persona. Se ci riesci, Louis, sei speciale.

Quella cena fu diversa dalle altre volte: a tavola non c'era più quel fastidioso silenzio, ma risate. Io e Harry ci limitammo a raccontare della nostra giornata (anche perché c'era poco da raccontare, levando il fatto che mi ero baciato con Zayn), Anne a raccontarci di come a sperimentato varie ricette e mio padre di come abbia fatto una figuraccia con il suo capo. Tutto sembrava perfetto, sembravamo una vera famiglia.

Poi ci ritirammo nelle nostre stanze. Ero intento a dormire ma il dormi-veglia di Harry mi teneva sveglio, insieme a lui, e mi ritrovai a domandare un - Perché non riesci a dormire? - eravamo girati di spalle ma, in quei pochi giorni, avevo già imparato e studiato il respiro di Harry. Era troppo irregolare e veloce. Per un attimo tutto tacque, ma poi parlò. - Sta piovendo. - rispose solamente, con voce bassa e tremolante. Poi sentii meglio: sì, in effetti pioveva. Delle fitte gocce stavano sbattendo sul vetro della finestra e non riuscii a trattenermi dalla domanda - Hai paura della pioggia?

Rise leggermente mentre lo sentii muoversi nelle coperte. - Certo che no. Per chi mi hai preso? - e allora decisi di girarmi. Lo vidi a fare leva su di un braccio a fissarmi con un lieve sorriso stampato sul viso.

E' bellissimo.

Allora assunsi la sua stessa posizione e lo osservai per un po'. Tremava leggermente mentre cercava di distogliere lo sguardo da me. - Allora che hai? - insistetti ancora. Ci fu di nuovo silenzio, ma poi sospirò e - Si dice ci sia un temporale, stanotte. - annuii spronandolo ad andare avanti, ma non continuò. - Quindi, - pensai ancora un po' quando, - hai paura dei tuoni?

Stavolta annuì, imbarazzato. Quando lo vidi alzarsi (indossando dei soli boxer) e avvicinarsi timidamente al mio letto non potei non sorridere teneramente alla scena di lui che si trovava lì in piedi, davanti a me, a strofinarsi un occhio con il dorso della mano. - Posso dormire con te, Lou?

Un brivido percorse la mia schiena, iniziai a sudare freddo. Io odiavo il contatto fisico, a volte ne avevo terrore. Ma annuii quasi inconsapevolmente mentre lui in un secondo era già stretto a me. Quando, quella notte, iniziò a tuonare lo strinsi contro il mio petto sussurrando dei "passerà" mentre gli baciavo i capelli. Lo sentii rabbrividire (probabilmente era il freddo o la paura) e accoccolarsi sul mio collo. Il suo respiro caldo e pacato. Finalmente si era addormentato e, con lui, il Louis che aveva paura di affezionarsi alle persone.

Let's stop pretending. (Larry Stylinson AU!)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora