capitolo 2
Era mattina i raggi del sole filtravano da sotto la tenda chiara appesa alla finestra, il sole doveva essere già alto in cielo da un bel po ma Naruto non aveva la ben che minima voglia di alzarsi aveva la giornata libera ed aveva intenzione di passarla a poltrire a letto. Dopo un po facendo affidamento a tutta la sua buona volontà si voltò ad osservare la sveglia posta sul comodino, era tardi le 11:50, ma non aveva la forza di alzarsi sentiva un dolore lancinante alle anche per non parlare della schiena non riusciva nemmeno a rigirarsi nel letto. Con la mente cominciò a vagare alla sera prima quando si era guardato allo specchio era avvampato dall'imbarazzo, aveva i segni delle mani del moro sulle cosce, un mare di succhiotti sparsi qua e la, ma il più osceno ed al contempo terribilmente sexy si trovava nell'inguine di preciso all'attaccatura tra la cosca destra e l'inguine. Era una piccola macchiolina violacea , nel vederla aveva sgranato gli occhi all'inverosimile non si era nemmeno accorto quando glielo aveva fatto però non poteva negare che era bravo. Il giovane si sotterrò sotto le coperte stava arrossendo davanti ai suoi stessi pensieri, strinse il cuscino in un abbraccio mordendosi le labbra doveva riprendere il controllo di se ho rischiava di eccitarsi, doveva pensare ad altro a qualcosa che lo distraesse.
Con la mente cominciò a navigare tra i ricordi, era sempre tutto collegato a Sasuke ,sempre, fin da piccolo fin da quel loro in contro sul pontile, lo aveva rincorso per anni allenandosi duramente continuando ad auto convincersi che non fosse altro che un caro amico. Sorrise di fronte a quel ricordo rendendosi conto di quanto fosse stato stupido nel credere che si trattava solo di una profonda amicizia, lo amava lo aveva sempre amato, era la sua ossessione in lui trovava la forza per migliorarsi per diventare ciò che era adesso un eroe, l'eroe di guerra. Era passato del tempo da allora, era stato difficile all'inizio. C'èra morte, sofferenza, devastazione ovunque, dopo lo scontro finale con Sasuke ebbero bisogno entrambi un po di tempo per rimettersi. Di punto in bianco i suoi ricordi ritornarono al periodo passato , cominciò a ripensare a come lo avevano rinchiuso in cella bloccando il suo chakra con dei sigilli nell'attesa di un giudizio consono ai suoi reati, la prigionia non era durata molto, pochi giorni dopo era arrivo il verdetto.Volevano giustiziarlo. Volevano estinguere definitivamente gli Uchiha non volevano rischiare nuovamente, Madara e Obito avevano seminato scompiglio provocando una guerra di dimensioni epiche, chi li assicurava che quel moccioso una volta cresciuto non avrebbe provato a fare altrettanto. Quando Naruto seppe la notizia si sentì morire, non riusciva ad accettare quella decisione per mesi cercò di convincere tutti i kage, con la vecchia Tsunade e Gaara era stato abbastanza facile ricordò il grande aiuto che il moro aveva dato in guerra, ma con gli altri aveva dovuto lottare con le unghie e con i denti per salvare la vita del suo più grande amore. Era disposto a tutto pure a morire con lui non avrebbe retto al dolore della perdita, già vederlo rinchiuso in carcere era stato doloroso. Quella cella era buia, spoglia Il moro nonostante tutto non dava segni di cedimento era orgoglioso lo sapeva bene, ma riusciva ad intravedere la sofferenza in quello sguardo fiero ed imperturbabile. Si era esposto eveva giurato che lo avrebbe tenuto d'occhio, sarebbe diventato la sua ombra pur di farlo uscire da la dentro e alla fine ci era riuscito dopo sei mesi di dura lotta, sei mesi in cui aveva visto la persona più importante della sua vita trattata come un animale in gabbia, era riuscito ad averla vinta. Adesso le cose erano migliorate era passato un bel po di tempo da allora Sasuke era diventato un ninja come tutti gli altri anche se in paese non era proprio visto bene da tutti, stranamente gli ritornò in mente il discorso fatto con Kakashi molto tempo prima era stato allora che aveva capito che la sua morbosa ossessione per l'Uchiha era in realtà un sentimento più profondo.
Il suo ex maestro stava comodamente seduto a leggere come al solito Naruto si avvicinò sedendosi accanto a lui, in quel periodo stava sempre dietro a Sasuke era sotto stretta sorveglianza, Il biondo non amava quel genere di lettura la trovava volgare roba da pervertiti.
"Salve Kakashi-sensei come sela passa?" chiese guardando male il libricino incriminato.
"Tutto bene grazie e a te come va? mi sembri particolarmente felice ultimamente!" L'uomo parlò continuando a tenere gli occhi puntati sul volume tra le sua mani.
"Lei dice? io mi sento sempre uguale." Adesso il biondo aveva uno sguardo stralunato.
"Da quando Sasuke è stato scarcerato sei molto più sereno." Quello parlava con estrema calma sembrava stesse parlando del tempo.
"In effetti ....." Si sentì arrossire era vero in quel periodo stava malissimo si sentiva lo stomaco annodarsi in una morsa dolorosa tutte le volte che lo andava a trovare.
"Naruto? Secondo te... è normale il tuo attaccamento quasi estremo a Sasuke?"
"Che intende? non capisco?" Questa domanda non se la aspettava, ci riflette un po su in effetti non era normale aveva anche altri amici ma con nessuno di loro era mai arrivato a tanto.
" Io vado, riflettici su." adesso aveva richiuso il libro, si alzò per andarsene mostrando un cenno con la mano in segno di saluto.
Intanto Naruto non si era mosso da quella panchina continuava a ripensare alle parole del suo ex maestro. Ripensò per giorni a quelli parole ah come per anni aveva cercato di riportarlo a casa, ah come aveva lottato per liberarlo, allo strano senso di quiete che provava in sua presenza.
"HO CIELO!!!!!" Urlò all'improvviso un giorno dopo essere arrivato finalmente alla conclusione, sentiva il cuore impazzito, si coprì il viso con le mani era sicuramente rossissimo, si sentì un totale idiota era innamorato perso del suo migliore amico da anni e ci era voluto l'intervento del suo ex-sensei per farglielo capire.
Ancora adesso a distanza di mesi si sentiva uno stupido, era stato difficile far in modo che Sasuke tornasse ad essere un ninja come un altro ma adesso era felice. In quei giorni la loro amicizia era cambiata, era sempre imbarazzante ripensare alle cose che facevano, in quel momento si lasciava guidare dall'istinto, dal desiderio, ma poi ripensandoci si sentiva avvampare. Strinse il cuscino tra le braccia soffocando un urlo, adesso stava pensando al fatto che Sasuke era in missione con Sakura, era dannatamente geloso, da quando era al villaggio la sua amica non perdeva occasione per stargli intorno è questa cosa lo faceva rodere d'invidia, nonostante ci andasse a letto mancava sempre qualcosa.
--Naruto datti una calmata, sembri una ragazzina isterica in piena crisi ormonale!--
"Stai zitto Kurama così mi distrai!"
--Non farti illusioni avete chiarito fin dall'inizio che tra voi è solo sesso.--
" So perfettamente cosa abbiamo deciso!!!"
Finamente dopo aver passato tempo immane a rimuginare aveva trovato la forza per alzarsi dal letto, il suo stomaco aveva preso a brontolare oscenamente doveva mettere immediatamente qualcosa sotto i denti. Si alzò poggiando i piedi nudi sul pavimento freddo, senti un brivido lungo la schiena stava arrivando l'inverno, cercò di scansare il caos sul pavimento per poi andare in cucina a riscaldare una porzione di ramen. Mangiò con calma per poi fiondarsi sotto le coperte non aveva alcuna voglia di uscire, era troppo preso a crogiolarsi tra i suoi pensieri e poi non gli andava di farsi vedere in giro con il collo in quello stato sembrava che un vampiro lo avesse attaccato. Ripensò a come tutto era cominciato era stato strano quasi inaspettato ma era accaduto poco dopo il suo diciottesimo compleanno.
Quella mattina era libero, Sakura si era fatta in quattro per organizzargli una festa di compleanno.
"Naruto 18 anni non si compiono tutti i giorni!"
Aveva detto così per cercare di convincerlo, ma era irremovibile non voleva nulla di pomposo, per anni aveva vissuto quel giorno come il peggiore dell'anno, passando le giornate chiuso in casa non voleva vedere le persone guardarlo con disprezzo, stava già abbastanza male di suo. Da bambino passava le giornate a letto in lacrime troppo solo e disperato, crescendo aveva imparato ad affrontare quel dolore, ma a distanza di anni quel ricordo lo faceva soffrire ancora anche se non lo dava a vedere, perciò aveva chiesto soltanto di passare una serata insieme senza troppi festeggiamenti. La kunoichi inizialmente ci era rimasta davvero male vedeva quella testa bionda come il suo migliore amico quasi un fratello e voleva festeggiasse come di deve la sua finalmente raggiunta maggiore età, alla fine aveva rinunciato optando per qualcosa di molto intimo pochi amici di fronte ad una bella cena.
Quella mattina aveva ricevuto gli auguri dalla vecchia baa-chan, Kakashi-sensei ed i suoi amici, Sakura aveva chiesto la giornata libera per passarla con lui a festeggiare. Avevano passato la serata nel locale in cui si riunivano sempre a mangiare era stata una cena semplice ma calorosa, in quel momento si sentiva benissimo, l'unico problema era che Sasuke non era presente era partito per una missione qualche giorno prima. Nonostante la buona compagnia si sentiva terribilmente triste, la persona che amava non era presente, finse tutta la sera mostrando un enorme sorriso ormai era diventato bravissimo a nascondere la sofferenza. Finita la cena tornò a casa nonostante tutto si sentiva bene aveva finalmente capito di non essere più solo, giunto davanti casa trovò un piccolo pacchettino con un bel fiocco arancione davanti la porta di casa. Si stupì non aveva la minima idea di chi potesse essere stato, si avvicinò pendendo il pacchetto tra le mani, c'èra un biglietto, entro dentro casa richiudendosi la porta alle spalle. Estrasse il foglietto di carta da sotto al fiocco lo apri riconobbe subito la calligrafia perfetta ed elegante, senti il cuore palpitare era un regalo di Sasuke senti gli occhi lucidi e quella sensazione di felicità invadergli il cuore.
( -Buon compleanno dobe, sono passato da casa tua ma non c'èri volevo darti questo piccolo pensiero per i tuoi 18 anni . Sicuramente sarai in giro a festeggiare, spero ti sia utile ancora auguri. Sasuke -)
Un immenso sorriso si dipinse sul volto del ragazzo, apri la scatolina trovando alcuni kunai con il manico arancione, erano davvero carini, non era nulla di speciale ma gli aveva ugualmente riempito il cuore di felicità. Quel teme si era ricordato di lui, tornato dalla missione era passato da casa sua per dargli quel regalo, lo sapeva erano pensieri stupidi ma non poteva farne a meno sentiva quel calore all'altezza del petto. Si addormentò felice ripromettendosi che sarebbe passato a trovare quel baka e lo avrebbe ringraziato per il pensiero.
Qualche giorno dopo Naruto approfittando del fatto che il giorno dopo non aveva nulla da fare decise di andare a fare visita all'Uchiha per ringraziarlo per il regalo di compleanno. In realtà era tutta una scusa per passare un po di tempo in sua compagnia, si vedevano poco in quel periodo e gli mancava da impazzire. Erano quasi le 21:00 quando si presentò a casa del suo migliore amico, il ragazzo dopo essere stato scarcerato aveva chiesto all'Hokage di poter comprare una villa nella vecchia zona residenziale del suo clan distrutto dopo l'attacco di Pain a Konoha e non più ricostruito, la donna aveva accettato di buon grado a lei non dava alcun fastidio la cosa. Adesso il biondo si trovava di fronte al cancello dalla villa in stile orientale, era agitato lo era sempre da un po di tempo, suonò al campanello. Sasuke senti il campanello di casa si stranizo guardò l'orologio da parete appeso in cucina erano le 9 di sera non aspettava visite, un immagine si formò nella sua mente.
*"Se è quella piattola di Sakura la sbatto fuori a calci, al daivolo la buona educazione!"
Borbotto il ragazzo al quanto seccato, quella donna era diventata un'ossessione si faceva sempre viva nei momenti meno opportuni, in oltre era diventata più appiccicosa di una chewing-gum sotto la suola di una scarpa.
Uscì fuori in giardino vedendo una familiare zazzera bionda davanti al cancello, la cosa lo mise di buon umore, gli faceva piacere vedere Naruto si sentiva in debito con lui aveva fatto molto per aiutarlo.
"Hei dobe che ci fa qui?"
"Ciao teme... sono passato per ringraziarti per il regalo di compleanno spero di non averti disturbato?" chiese il biondino
"Stavo preparando la cena, vuoi unirti a me?"
"SI grazie!"
I due ragazzi entrarono in casa insieme, Sasuke tornò ai fornelli cucinando qualcosa in più anche per Naruto, lo aveva invitato anche per fargli mangiare qualcosa di salutare almeno una volta tanto.
"Guarda che non ho ramen, perciò non lamentarti."
"é ti pareva! mi accontenterò!" aveva assunto un tono prima lamentoso poi derisorio, sapeva che il moro era bravo ai fornelli.
La cena si svolse tranquillamente ,per così dire, Naruto aveva preso a chiacchierare mentre Sasuke lo ascoltava contraddicendolo ogni tanto facendolo arrabbiare, si divertiva nel farlo infuriare.
Dopo cena Sasuke aveva tirato fuori una bottiglia di sakè per festeggiare anche se un po in ritardo i 18 anni del suo amico. Il biondo si limitò solo a qualche sorso non reggeva minimamente l'alcool, non voleva bere temeva di dire qualche stupidaggine di troppo che lo avrebbe messo solo in ulteriore imbarazzo. Invece l'Uchiha stava svuotando la bottiglia un bicchiere dopo l'altro, la cosa incredibile era che sembrava non sorbire alcun effetto nonostante la grande quantità si sakè ingerito.
"Sasuke non ti sembra di esagerare?"
Naruto era allibito non aveva idea che il ragazzo di fronte a se fosse una tale spugna, ad un certo punto si convinse e mandò giù anche lui due bicchieri di distillato di riso.
Sasuke si era fissato a guardare il giovane, continuava ad osservare le sue labbra mentre le poggiava sul bicchiere deglutendo la bevanda trasparente per poi leccare le piccole gocce di liquido sfuggite, mentre parlava a manetta, era rimasto affascinato. Aveva sempre avuto lo stano desiderio di toccarle fin da quando erano in accademia, ma si era sempre trattenuto dal farlo, non sapeva dare una definizione a questa sua ossessione adorava quelle labbra carnose, piene, rosse, dovevano essere davvero morbide al tatto, aveva quell'insana voglia di toccarle con le sue dita saggiarne la consistenza. Naruto dal canto suo era andato in tilt dopo solo due bicchieri, sentiva la testa dolere e le guance in fiamme non si era minimamente accorto dello sguardo del compagno fisso su di lui.
Il giovane dalla pelle chiara animato da quello strano desiderio si avvicinò al compagno, erano seduti sul divano in salotto, allungò la mano destra verso il viso del biondino toccando le labbra tanto agognate con il pollice, passo delicatamente il polpastrello sul labbro inferiore premendo il dito sulla carne per testarne la morbidezza. Il jinchuuriki sgranò gli occhi arrossendo all'inverosimile, quel contatto gli aveva fatto perdere un battito, si stacco voltando il viso dall'altra parte era paonazzo il suo cuore galoppava impazzito nel petto sembrava stesse per sfondargli la cassa toracica, il respiro irregolare non riusciva a capire tanta agitazione, se era dovuta semplicemente al sentimento che provava o era intensificato dall'aver bevuto qualche bicchierino di troppo. Sasuke continuava ad osservare impassibile il ragazzo di fronte a se, lo trovava adorabile con le guance rosse e quell'espressione stravolta.
"Mi piacciono le tua labbra sono belle." lo disse con sguardo calmo imperturbabile, aveva gli zigomi leggermente rosei ma quello era dovuto all'alcool.
Naruto si sentì andare in fiamme di fronte a quell'affermazione, portò una mano davanti alla bocca, per un momento incontro lo sguardo del suo interlocutore voltandosi subito.
"Dici sul serio? non mi prendi in giro?"
"Sono serio"
Il biondo alzò nuovamente gli occhi verso Sasuke maledetto era bellissimo con quegli intensi occhi neri, il viso sottile quasi femmineo, le labbra piccole e delicate non come le sue che al contrario sembravano due canotti. Si era imbambolato ad osservare il ragazzo che amava, sentiva l'agitazione crescere il sangue ribollire nelle vene. Lentamente si avvicinò al viso del moro continuando a tenere i suoi occhi azzurri immersi in quelli neri dell'altro, la distanza tra i loro visi si restringeva ad ogni minuto che passava, Naruto chiuse gli occhi posando un bacio leggero casto sulle labbra di Sasuke, fu un contatto fugace, il biondo si allontanò subito rosso come un peperone era rigido come un pezzo di legno, le braccia tese, i pugni chiusi, le gambe serrate, era evidentemente in imbarazzo.
Sasuke era rimasto impalato come una mummia non si era aspettato una cosa simile, sgranò gli occhi guardando la figura rigida chiaramente a disagio di fronte a se, quel contatto non lo aveva disgustato al contrario sentì una voglia irrefrenabile di mordicchiare quelle labbra che tanto lo mandavano in visibilio. Animato da una nuova forza tese la mano destra verso il viso del ragazzo facendolo voltare verso di lui per poi avvicinarsi e baciarlo.
In un primo momento erano semplici baci a schiocco, il moro cominciò a leccare i contorni di quella bocca che lo stavano facendo impazzire chiedendo con la lingua il permesso per entrare, che gli venne subito accordato. I baci cominciarono a diventare più intensi e languidi le lingue si cercavano vogliose, il biondo piegò leggermente la testa da un lato per permettere al partner di approfondire maggiormente il bacio
Continuarono la loro danza finchè non rimasero a corto d'ossigno, in quel preciso istante si staccarono per far incontrare i propri sguadi entrambi avveno le guance rosse, gli occhi lucidi, le labbra gonfie e rosse ed il fiato corto. Sentirono il desiderio coinvolgerli nuovamente riprendendo il bacio appena interrotto, Sasuke fece sdraiare il biondo sul divano interrompendo il loro contatto per saggiare il suo collo. Con una mano scese fino al bordo dei pantaloni infilando la mano sotto la maglia cominciando a carezzare il ventre piatto, con l'altra mano andò a calare la cerniera della felpa arancione del giovane scoprendo magiormente il collo, cominciò a leccare la giugulere con vemenza salendo e scendendo con la lingua. Il moro era ubriaco era evidente, non riusciva a tenere le mani ferme un attimo, neanche il biondo era messo meglio anche se aveva bevuto poco quel tanto era bastato per disinibirlo. Lasciava che le mani del compagno navigassero lungo il suo corpo, si sentiva accaldato, lentamente lo stava spogliando gli aveva già tolto la felpa e la maglia lasciandolo a petto nudo. L'uchiha si spoglio a sua volta rimanendo in boxer aveva preso a torturargli un capezzolo con la lingua lo stava leccando avidamente facendolo inturgudire mentre con le dita di dedicava all'altro, poi con la lingua comincio a percorrere lo stomaco del minore infilando la lingua dentro l'ombelico, non sapeva cosa stava facendo in quel momente era troppo sbronzo per pensare agiva e basta.
Il biondino era abbandonato sul divano ansima pesantemente era in totale balia del maggiore, sentiva le sue mani percorrergli i fianchi, la schiena, il torace mentre la sua bocca continuava a torturarlo leccandolo dovunque. Forse non avrebbe dovuto bere quei bicchieri di troppo lo avevano stordito rendendolo come creta nelle mani di quel teme alticcio. Adesso il teme in questione gli stava togliendo i pantaloni carezzando le sue gambe snelle e toniche, sentì una mano infilarsi dentro i suoi boxer toccandogli il membro, ah quel gesto si riscosse improvvisamente bloccò le mani pallide del ragazzo appena in tempo.
"A-a-aspetta Sasuke! io n-non so se...." era agitatissimo non lo aveva mai fatto.
"é la tua prima volta?"
Il ragazzo annuì semplicemente voltando la testa da un altra parte, era terrorizzato ed eccitato allo stesso tempo.
"Anche per me è la prima volta Naruto" Ammise baciandogli le labbra castamente.
Il minore perse un battito, stavano per perdere la verginità insieme, non seppe nemmeno dove trovò il coraggio, annui acconsentendo a proseguire il rapporto.
Sasuke sorrise era preda dell'alcool e non aveva mai fatto sesso in vita sua ed adesso si aprestava ad avere la sua prima esperienza con il suo migliore amico, anche se non aveva mai fatto pratica però conosceva la teoria, questo bastava e avanzava per il resto si sarebbe affidato all'istinto. Si spogiò definitivamente togliendo anche l'intimo al ragazzo sotto di lui, quello era andato in iperventilazione tanto si sentiva in imbarazzo, il più grande riprese la bottiglia di sakè poggiata sul tavolino basso accanto al divano dando un lungo sorso subito dopo si riapropriò delle labbra del biondo baciandolo con rinnovato fervore, prese il labbro inferiore tra i denti mordicchiando e succhiandolo leggermente, per poi cominciare a masturbarlo senza ritegno.
"HA-Ha-Ha....Sas'ke f-fai piano c-così non resisto!"
Il moro gli lanciò uno sguardo intriso di desiderio per poi staccare la mano dal sesso facendola scivolare verso il basso carezzando i testicoli per poi scendere ancora verso l'erfizio vergine, carezzandolo dall'estreno passando le dita delicatamente sulla pelle sensibile per poi intrufolere il primo dito all'interno. L'Uzumaki istintivamente chiuse le gambe nel sentire il dolore derivato dall'intrusione improvvisa, il compagno cerco di farlo rilassare accarezzandogli il corpo passo la mano libera sul ventre ricominciando a baciarlo.
"Rilassati...." gli sussurrò sulle labbra.
"Mi stai facendo male!" rispose l'altro ansimando pesantemente.
L'Uchiha ci pensò su in effetti non sarebbe mai riuscito ad entrare in quel modo l'apertura oltre ad essere strettissima era troppo asciutta bisognava inumidirla. Gli tornò in mente l'olio di vasellina che gli aveva regalato quella cozza di Sakura per risolvere il problema delle mani sempre troppo secche. Si alzò dal divano tese una mano verso il biondino per farlo alzare di conseguenza, con la mano libera prese la bottiglia di sakè e si diresse in camera sua per proseguire. Naruto si sentiva morire erano entrambi completamente nudi e adesso si dirigeva nella camea da letto del suo migliore amico, il rossore si stava espandendo fino al collo, le sue mani tremavano, scese ad osservare il corpo di fronte a se. Era stupendo la pelle chiarissima come la porcellana, le spalle larghe, la vita stretta, i muscili ben delinati, le gambe lunghe e snelle, il sedere.....Cazzo non aveva mai visto nulla di tanto sexy sentì l'erezione tirare.
Arrivarono al piano si sopra Sasuke fece sdraiare l'amico sul letto, per poi dirigersi in bagno per recuperare la bottiglietta con l'olio. Recuperato il necassario tornò nella propria camera, il ragazzo era seduto sul bordo del letto stava bevendo il sakè , aveva lasciato la la bottiglia sperando che con l'ausilio dell'alcool si calmasse un pò, gli si avvicinò invitandolo a sdraiarsi spingendolo per le spalle. Si soffermò ad osservare il corpo sotto di lui lo immaginava più muscoloso almeno era ciò che si aspettava da come appariva vestito, invece aveva una vita molto sottile e stretta, i muscoli ben delineati ma non molto pronunciati, le gambe sottili, e quella pelle caramellata era stupenda in perfetto contrasto con i capelli chiari, ringrazziò tutti i kami per il fatto che non avesse l'ombra di un pelo apparte quelli del pube. Ricominciarono a baciarsi, riuscivano a sentire il sapore del liquore l'uno nella bocca dell'altro, il moro si stacco dal bacio versando un bel po di olio sulla propria mano destra per poi inserire l'indice nell'orefizio del biondo. Lo preparò con non molta delicatezza non era molto abituato a questo genere di cose, ad un certo punto sentì il ragazzo mugugnare di piacere forse avveva trovato il punto giusto per farlo godere. Continuò a spingere le dita in quel punto sentendo rilassare il jinchuuriki sempre di più, era incontrollabile si contorceva come un'anguilla, subito dopo estrasse le dita inumidì per bene il proprio membro per poi posizionarsi tra le gambe del giovane ed entrare con una poderosa spinta. Naruto si sentì spaccato in due era terribilmente doloroso senti le lacrime cominciare ad uscire, il moro stava cominciando a spingere la sensazione che sentiva nello stare dentro quell'antro caldo era stupenda era stretto lo avvolgeva perfettamente, il biondino riusci a fermarlo stringendolo per le spalle.
"Cazzo!!! Esci! Esci! Fa malissimo!" Urlò le lacrime erano aumentare, quel teme lo stava aprendo come una scatola di cioccolatini.
Quello rendedosi conto si fermò osservando il ragazzo in lacrime, si calò su di lui sentendolo irrigidire, involontariamente si era mosso di nuovo. Mise da parte per qualche minuto la voglia irrefrenabile di spingersi dentro quel corpo per dargli il tempo di calmarsi, ricordò di aver stimolato in punto particolarmente erogeno durante la preparazione, cosi ritenne fosse il caso di trovarlo se voleva che quel dobe non uscisse traumatizato da quell'esperienza. Dopo un tempo che a Sasuke parve infinito, Naruto si era rilassato un po cominciando anche ad apprezzare l'intrusione, l'altro ricominciò a spingere cambiando un po angolazione finchè non lo sentì urlare letteralmente.
"Ha.... Si !!! li......" Urlò in preda al piacere adesso si che si ragionava stava godendo come un matto.
Nel sentirlo così lascivo il maggiore cominciò a spingere sempre più forte, si stava ubriacando di quei gemiti sconnesi, non riusciva più a restitere stava per venire, prese il membro del compagno in mano cominciando a masturbarlo al ritmo delle proprie spinte sentendolo urlare ancora più forte ,vennero poco dopo. Il biondo fu il primo tra i loro corpi mentre il moro si riversò dentro il corpo del partner, entrambi si addormentarono subito dopo nudi tra le coperte sfatte.
L'indomani mattina Sasuke si svegliò per primo sentiva un caldo soffocante, lentamente cominciò a riprenderi sentendo qualcosa sul petto, aveva un mal di testa terribile sollevò lentamente il capo notando una zazzera bionda poggiata il proprio torace. Si maledì in tutte le lingue possibili notando che erano entrambi nudi nel suo letto ed il dobe in questione era avvinghiato a lui come un polpo, aveva le gambe intrecciate con le sue, la testa poggiata sul suo torace ed il braccio stratto intorno alla vita, un polpo un tutti i sensi. Provò ha staccarlo ma non ci riuscì più provava a staccarselo di dosso più quello stringeva la presa ferrea. Si battè una mano in fronte, doveva andare in bagno, provò a solleticarlo leggermente sui fianchi la cosa ebbe affetto perchè subito si stacco girandosi dall'altro lato tornando a dormire beatamente. Il ragazzo dai capelli neri mezzo intontito andò in cucina per farsi un bel caffè non ricordava molto della sera prcedente ma da quel poco capì di aver commesso la più grossa cazzata della sua vita. Dopo aver bevuto una bella tazza di caffè amaro ed aver preso un aspirina per il mal di testa fece mente locale per capire per quale motivo qull' idiota stava dormendo nel suo letto nudo. Cominciò a ricordare tutto si sentì avvampare non riusciva a crederci aveva fasso sesso con il dobe subito dopo aver bevuto come una spugna, la cosa peggiore che gli era piaciuto da matti. Salì al piano di sopra tornando nella propria camera da letto, osservò il ragazzo steso sul letto, dormiva beatamente stringendo il cuscino tra le braccia, il lenzuolo leggero aderiva perfettamente sul corpo si avvicinò sollevando leggermente il lenzuolo ossevando il corpo, doveva ammettere che aveva un sedere fantastico piccolo si, ma perfettamente tondo e sodo. Senza rendersene contò allungò una mano toccando le natiche, se ne pentì all'istante ritirando la mano.
"Ma che diavolo sto facendo?" si disse dopo essersi riscosso.
"Dobe svegliati!" Quello continuava a dormire come un sasso.
"SVEGLIATI USURATONKACHI!"
Naruto salto dal letto mettendosi seduto, senti una lancinante fitta alle anche che lo costrinse a coricarsi nuovamente.
"Che diavolo hai da urlare teme?"
"Buongiorno ."
"Lasciami dormire ho sonno." disse sistemandosi meglio tra le lenzuola, sentì il dolore nuovamente, ormai la sua dormita era sfumata.
"Naruto ricordi qualcosa di ieri sera?" non aveva il coraggio di guardarlo in faccia si sentiva in imbarazzo.
Quello ci pensò su un attimo ricordando tutto, si riscosse guardandosi intorno, era nella stanza da letto dell'amico completamente nudo nel suo letto ed a confermare i fatti quel dolore terribile al bacino, inoltre sentiva in mezzo alle gambe quella strana sensazione di appiccicoso. Arrossì più di un pomodoro maturo, si conficcò tra le lenzuola coprendosi aveva avuto la sua prima volta con il ragazzo di cui era innamorato cose da non credere.
"Ha quanto vedo ti ricordi tutto...."
"Non prendermi in giro teme!!! è già abbastanza imbarazzante."
"Non è stato male in fondo." Disse guardando da un altra parte.
"é stato strano... " disse torturandosi le mani era tremendamente nervoso non voleva finisse li.
"Se vuoi puoi restare a letto ancora un po, vado a prepararti la colazione."
Sasuke uscì dalla stanza sentiva quella strana attrazione fisica, gli era piaciuto in fondo.
Naruto si sentiva completamente in subbuglio era agitatissimo era andato a letto con il moro la sera precendente per colpa di una sbronza ed ora si trovava in quella strana situazione, dovevano chiarire non riusciva a reggere la tensione. In quella stanza non c'erano i suoi abiti si ricordò di essersi spogliato in salotto, trovò una maglia del moro piegata accuratamente su una sedia accanto al letto a due piazze, era un pò larga e lasciava le gambe completamente scoperte, gli copriva a mala pena le parti basse ma sempre meglio che scendere al piano di sotto completamente nudo. Intanto il maggiore stava preparando qualcosa per quel dobe quando lo vide varcare la porta della cucina con la sua magliatta a dosso, senti la propria saliva andargli di traverso, non si era mai accorto di quanto fosse sexy quell'idiota.
"Ti senti bene?"
"Non è nulla, sei sceso per la colazione?"
" Ad essere sincero volevo chiederti se posso fare una doccia se non ti disturba? potresti prendere i miei vestiti mi sento un po in imbarazzo in questo stato...." porto una mano dietro la testa sorridendo imbarazzato.
"Si fai pure."
L'Uchiha era un pò dispiaciuto del fatto che stava per reindossare quell'orrenda tuta arancione, andò a riprendere i vestiti porgendoli al ragazzo che corse in bagno.
La tensione era palpabile nessuno dei due sapeva come iniziare il discorso, ad entrambi era piaciuto è non volevano finisse la ma, non sapevano cosa dire.
"Ieri sera è stato uno sbaglio! ma uno sbaglio piacevole."
Naruto alzò lo sguardo non si sarebbe mai aspettato una frase simile.
"Potremmo rifarlo qualche volta." Sasuke stava parlando con molta calma.
"Ecco io....é-é strano siamo amici."
"Sempre se sei d'accordo? Non influirà sulla nostra amicizia, siamo semplicemente due amici che scopano ogni tanto."
Il biondo aveva abbassato lo sguardo deluso lui sperava in qualcosa in più, ma in fondo non poteva pretendere troppo. Accettò la cosa sperando che col tempo le cose sarebbero cambiate.
"Va bene."
"Quella tuta ti ingrassa dobe."
"HEEEE!!!!!! come ti permetti? è comodissima!" rispose offeso gonfiando le guance come un bambino, Sasuke lo trovò adorabile gli era sempre piaciuta quella espressione.
"Sei molto magro, ma con quella cosa addosso sembri di almano tre taglie in più!"
"TEME!!!!!!"
Adesso avevano ricominciato a pizzicarsi come al solito.
Da quella loro prima volta ormai erano passati quasi due mesi, Naruto sorrise di fronte a quel ricordo erano cambiate molto le cose tra loro, alla fine si convinse ed uscì per fare una passeggiata.
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Una storia semplice
Fanfiction(long del 2015) Le introduzioni per me sono sempre un cruccio.....non sono brava in questo, dagli avvertimenti penso sia chiaro si tratti di uno yaoi con protagonisti Sasuke e Naruto tanto per cambiare va! cmq passiamo avanti........ Dal testo: "Dob...