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Leggete spazio autrice!
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Io sono Emily, Emily Brown. Ho 17 anni, 18 a gennaio. Abito in Toscana e sono una ragazza solare. La mia famiglia è composta da mia mamma Lucrezia e dalla mia sorella minore Giorgia, mio papà purtroppo non c'è più, è mancato quando io avevo solo 14 anni in un incidente stradale e mi manca troppo, era tutto per me. Ci siamo trasferite in Italia proprio per questo motivo, abitavamo a Los Angeles, lasciare i miei nonni paterni lì è stato molto difficile.
Quella mattina mi alzai in fretta, mia mamma aveva qualcosa da dirmi, feci il letto senza troppo badare alle pieghe e al lenzuolo sporco, mi legai i miei lunghi capelli marroni in una crocchia disordinata e scesi le scale per raggiungerla in cucina.
Mi disse che sarebbe partita per Los Angeles tra una settimana. Io e mia sorella non potevamo andare, avremmo iniziato la scuola il giorno sucessivo alla sua partenza.
"Ricorda che non sarai sola a casa con Giorgia ho pagato un babysitter per due settimane"
"Come un babysitter"?
"Si, ha 19 anni, non ti lascio da sola a casa con Giorgia, tantomeno di notte"
Alzai gli occhi al cielo, non mi entusiasmava l'idea di avere un babysitter che per giunta stesse con noi anche di notte.
La mattina seguente mi diressi in cucina affamata, stavo per addentare il mio adorato panino alla nutella quando mia sorella mi avvisò che tra due ore circa sarebbe arrivato il "nostro" nuovo babysitter per presentarsi, decisi dunque di darmi una sistemata, mi feci una doccia veloce, mi asciugai i capelli e misi un filo di trucco, amavo il trucco e tutto quello che riguardava la moda, era una mia grande passione. Optai per dei pantaloncini strappati di jeans, una maglietta total black e le mie adorate Vans nere, non feci in tempo a guardarmi allo specchio un'ultima volta che il campanello suonò, scesi di corsa verso la porta. Mi precipitai diretta davanti alla maniglia, respirai profondamente, mi sistemai i capelli e aprii la porta. Lui mi salutò sorridendomi e io lo feci accomodare, salutò mia mamma e poi si presentò alla piccola. Avava un aria strana, sembrava uno di qui classici ragazzi antipatici: perferivo starne alla larga.
Ormai era passata una settimana e proprio quella mattina mia mamma sarebbe partita.
''Amore, Sean arriverà verso le 11 del mattino, mi raccomando sii gentile e accompagnalo nella camera in cui dormirà''
'' Si mamma'' dissi alzando gli occhi al cielo.
Io e Giorga le dammo un bacio e un abbraccio fortissimo.
'' Ci mancherai mamma''
''Anche voi tesori'', ci sorrise lei.
''Saluta i nonni'', gridammo infine mentre si allontanava dalla porta di casa.
Alle undici, come ci aveva detto mia mamma, arrivò Sean. Era stato molto puntuale. Entrò e lo accompagnai in camera sua rispiegandoli nuovamente le informazioni principali.
''Qua come ti avevamo detto ci sono i tuoi asciugamani...''
''... E qua è il bagno che userai te'' continuai.
''Perfetto, grazie''
Passamo tutto il giorno a guardare film, il giorno dopo sarei dovuta rientrare a scuola, ormai era l'ultimo anno di liceo ed ero entusiasta, volevo finire, non ne potevo più!
La sera preparai la cartella, la mia adorata cartella nera dell' Eastpak e i miei vestiti: un jeans blu strappato sulle cosce, una maglietta bianca con delle scritte rosse e blu e le mie vans tutte bianche. Mi addormentai alle 22.00, ero davvero stanca. La mattina seguente, la sveglia suonò presto, troppo presto ed io ero ancora stanchissima. Mi lavai e visto che era il primo giorno decisi di truccarmi bene, una bella base, ciglia finte e un rossetto nude. Feci dei boccoli ai capelli, mi vestii e per finire mi spruzzai un po' di profumo, il mio amato ''Sì'' di GIORGIO ARMANI, poi salutai Sean e Giorgia che era ancora in fase di preparazione e uscii di casa per dirigermi verso scuola ascoltando le canzoni sull'iPod della Apple che mi aveva regalato mia nonna lo scorso anno a Natale.
Arrivai dopo 10 minuti, entrai e subito vidi Sindy vicino alla porta, probabilmente anche lei era appena arrivata. Le diedi un bacio sulla guancia e l'abbracciai fortissimo, ero cosi felice di rivederla. Sindy era un po' piu bassa di me ed era bellissima, aveva dei lunghi capelli biondi, degli occhioni azzurri e un sorriso bellissimo.
La scuola era grande, bella e luminosissima come me la ricordavo. Mi recai subito in classe insieme a Sindy, sul foglietto attaccato alla porta della bidelleria c'era scritto che la classe quinta era al terzo piano in fondo al corridoio, a destra. Facemmo appena in tempo ad entrare che suonò la campanella.
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Ciao a tutti! Ecco il primo capitolo revisionato, ho cambiato MOLTE cose quindi vi consiglio di aspettare prima di leggere il secondo. Spero che vi piaccia, fatemelo sapere magari con un commento. A presto, oii_isa :)
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Il babysitter di mia sorella
RomanceLa storia parla di un incontro causale nelle mura della casa dei Brown. Lui ragazzo affascinante e bellissimo, Sean Cannery che sarà il nuovo babysitter della piccola Giorgia sorella minore della ragazza tanto timida e impacciata, Emily Brown... Cos...