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Dal capitolo precedente:

"Grazie Sean'', dissi diventando rossa come un pomodoro.

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Grazie a Dio il campanello suonò salvandomi dal quel momento di imbarazzo. Ne approfittai subito andando ad aprire la porta. Salutai un'ultima volta mia sorella, le diedi un bacino sulla giancia e feci per andarmene quando Sean mi disse:

"E a me?"

"A te cosa?"

"Il bacino" disse con la faccia da cucciolo.

"Come scusa?" risi divertita.

"Te l'ho detto, io voglio un bacino"

Sbuffai e me ne andai dando solo un utimo sguardo amorevole a Giorgia. Uscendo dalla porta trovai le mie amiche intente a fissarmi dubbiose, spiegai loro veloce la situazione per poi dire che avremmo approfondito più tardi. Fecero spallucce annuendo divertite dall'atmosfera che si era creata, le adoravo troppo. Raggiungemmo l'auto parcheggiata nel viale e salimmo, con stupore trovai al suo interno due ragazzi, uno alla guida e uno sul sedile posteriore che mi fissava a bocca aperta. Scoprii pochi istanti dopo che i due ragazzi si chiamavano Roberto e Cameron. Salii veloce in macchina ed essa iniziò a sfrecciare arrivando in meno di 5 minuti alla villa di Giacomo. Entrando un fortissimo odore di alcool misto a fumo e sudore mi invase le narici, che schifo pensai tra me e me. Iniziai a intravedere tra la folla ragazzi e ragazze che si sfregavano tra di loro con shottini in mano ubiachi fradici. Beh, non mi importava, sta sera avrei dovuto divertirmi, era da troppo che non succedeva. Sentii tirarmi per un braccio, era Sandy che facendosi spazio tra la gente sudata mi stava trascinando dove servivano gli alcolici, ordinammo per iniziare un Blue Angel e uno shottino che conteneva vodka e altra roba che nessuna delle due si era preoccupata di controllare. Mandammo giù tutto d'un fiato, la testa non mi girava ancora. Vagavo in giro ballando senza una meta precisa, avevo perso le mie amiche, Elena già all'entrata. Probabilmente erano entrambe con qualche ragazzo in qualche stanza al piano di sopra. 

Per mia fortuna vicino ai bagni al piano superiore, vidi Giacomo che si stava girando un trincio, non era un tipo da fumo ma alle feste gli altri mi avevano raccontato che faceva sempre così. Gli corsi in contro abbracciandolo, guadagnandomi qualche occhiataccia dalle ragazze lì vicino intorno a noi, solo invidia. Passai il resto del tempo con Giacomo bevendo alcol qua e là fino a quando lui decise di salire al terzo piano per controllare se gli invitati avessero fatto troppi casini e io scesi nuovamente al piano di sotto. 

Incontrai Cameron, ora che lo guardavo meglio era davvero bellissimo con quel ciuffo castano che gli ricadeva morbido sulla fronte. Non so con quale coraggio gli rubai il biccherino che aveva in mano colmo di uno strano liquido verde con un odore poco gradevole e lo ingurgitai, gli buttai le braccia al collo e senza troppo badare agli altri iniziai a muovere i fianchi a ritmo di musica ottenendo alcuni fischi di ragazzi in prossimità di noi, compreso Roberto. Lo vedevo tra la folla che mi guardava sbalordito, probabilmente mi aveva etichettato come una santarella. La testa iniziava a girarmi molto forte ma poco m'importava. Ad un certo punto mi sentii mancare le forze, caddi a terra e non vidi piu' nulla, solo il buio totale.

Mi risvegliai in una stanza con le pareti blu, mi davano uno strano senso di sicurezza. Non avevo la forza di alzarmi, la testa mi girava fortissimo e gli occhi bruciavano come non mai, feci un respiro e piano piano mi alzai sui gomiti. Davanti a me si trovava una porta chiusa, non sapevo se aprirla, avevo paura perché non sapevo dove mi trovavo e non ricordavo quasi nulla della sera precedente. Senza pensarci mi alzai ed aprii la porta, mi ritrovai in un corridoio che conduceva a delle scale, ero circondata dal silenzio. Scesi al piano di sotto e mi ritrovai in un salone tutto sporco di vomito, coriandoli, bicchierini vuoti, vestiti e robe varie, che schifo. Ma che diavolo era successo? Feci per dirigermi verso la porta di casa per andarmene da lì e chiedere spiegazioni a Sandy o ad Elena quando percepii qualcosa o meglio, qualcuno che mi scrutava. Mi girai di colpo spaventata.

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Ciao a tutti, ecco qua il terzo capitolo aggiornato! Fatemi sapere se vi piace con un commento. A presto, Oii_isa :)

Il babysitter di mia sorella Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora