CODE LIFE

CAPITOLO 5: Ritorno nell'infermo

"E da quel momento non ricordai più niente."

Quando mi svegliai ero di nuovo nella mia stanza solo che c'erano dei monitor e una ventina di cavi collegati su tutto il mio corpo.Xana era al mio fianco con un espressione preoccupata mentre un uomo e una donna con dei camici bianchi misuravano i miei parametri o qualcosa del genere. In quel momento mi sembrava di essere tornato in quell'ospedale dove avevo passato sette mesi di inferno della mia infanzia.

William:"..."

Xana:"Come ti senti?! Mi hai fatto preoccupare ti ho trovato nella sala di controllo svenuto con la bocca piena di sangue!!!!" aveva il respiro affannato e gli occhi lucidi. Mi sembrava mio padre il giorno in cui mi sono svegliato nell'ospedale, anzi... Sembrava un padre.

William:" Calmati, se continui a urlare così mi esploderà un timpano."

Xana:" Ah, scusa non volevo urlare così tanto. Ti ricordi cosa è successo?"

William:" Si ricordo di aver parlato con un ragazzo..."

Xana:" ah... E dimmi, ti ha detto come si chiama o cosa voleva?"

William:" Ha detto di chiamarsi Manny."risposi semplicemente.

Xana:"..." la sua espressione cambio tutta d'un tratto formando un ghingno perplesso e scioccato, stessa cosa fecero i due col camice bianco mentre si mandavano occhiate perplesse.

William:" Che c'è ho detto qualcosa di strano?" chiesi agitandomi un pochino.

Xana:" N-no non è niente l-lasciamo perdere... A proposito ho trovato un modo per farti tornare sulla terra!" disse sforzando un sorriso.

William:"..No.." risposi con freddezza.

Xana:" Eh?"

William: " Io da quelli là non ci torno, ne ora ne mai." non lo guardai nemmeno negli occhi.

Xana:" Perché dici così tutto d'un tratto. Loro sono tuoi a-" disse sedendosi affianco a me, io lo fermai prima che potesse finire la frase.

William:" NO!!LORO NON SONO MIEI AMICI LORO, NON SONO MIEI AMICI!! LORO SONO SOLO DEGLI STUPIDI CHE SI CREDONO POTENTI PERCHÉ COMBATTONO IN UN MONDO VIRTUALE CON DELLE STUPIDISSIME TUTINE DAI COLORI SGARGIANTI CHE LI FANNO SEMBRARE DEI PAGLIACCI!!!!" urlai con rabbia stringendo forte le coperte come se dovessi strapparle per sfogare la mia rabbia per tutto quello che avevo visto e sentito.

Xana:" Li hai visti dalle telecamere di sorveglianza che ho installato al kadic, vero?"disse con un tono che sembrava si volesse tirare un pugno da un momento all'altro.

William:"... Si..." risposi semplicemente.

Xana:" Sei sicuro di non voler più tornare sulla terra? Questo significa non poter più vedere i tuoi genitori e le persone che ami, visto che farti uscire dal supercomputer senza farti notare con Jeremy sempre alla fabbrica è letteralmente impossibile,vero? Vuoi davvero rinunciare alla tua vita da ragazzo di 14 con degli amici e una famiglia per quella di un vixaniano?" disse con un tono così serio che neanche i suoi occhi riuscivano a distogliermi da quel senso di malinconia che aveva iniziato a riempirmi il petto.

William:" Si.... No aspetta, che hai detto? Vixaniano? E che cosa dovrebbe essere un vixaniano?" chiesi con aria perplessa anche se con un po di arroganza visto che non mi ero ancora calmato del tutto.

Xana:" I vixaniani sono le persone che vivono a Vixania ovvero il posto in cui ti trovi in questo momento." rispose con una tranquillità da lasciare spiazzati tutti.

Xana:" Ma cambiando argomento come hai fatto a entrare nella sala di controllo? Credevo di averle chiuse la avete lasciata aperta voi due per caso?" disse rivolgendosi ai due col camice bianco che fino a qualche istante prima erano rimasti completamente invisibile ai miei occhi visto che erano immobili e silenziosi.

???U: " Io no di certo, sei stata tu Tam?"

Tam:" Perché cerchi di scaricare la colpa su di me sei tu quello che è uscito per ultimo Tom!"

Xana: " Ragazzi non mi sembra il momento di litigare."disse facendo una risatina isterica.

William: " La porta non era aperta, la ho aperta io."

Xana:" In che senso la hai aperta tu? la porta accetta solo le impronte digitale mie, di Tom e Tam, degli altri membri del gruppo e di .... N-no n-non può e-essere i-io pensavo c-che... T-tu s-sei l-lui, n-non è v-vero?" disse singhiozzando con quelle lacrime che scendevano così veloci da quegli occhi così blu.

Non capivo, anzi, non riuscivo a capire. Quando a un certo iniziai a ricordare tutto d'un colpo.

Angolo dell'autrice:

Prima di tutto mi dispiace per non aver pubblicato ma ho gli esami quindiiiiii meh bella robbba. Va beh dai spero che questo capitolo vi sia piaciuto e niente probabilmente il prossimo capitolo uscirà a luglio😅😅(mi spiace)

Tutti i personaggi appartengono ai loro rispettivi autori. Code lyoko appartiene a France 3, Canal J, Cartoon Network, Antefilms, Tania Palumbo & Thomas Romain.

Per favore supportate anche l'originale.