Il club RedMoon era pieno quella sera.
La musica era a volume altissimo, la pista da ballo era piena e il bar era praticamente preso d'assalto.
"Uno scotch e un Martini" ordinò Lucas Black dopo essere riuscito a fermare un barista.
"Lucas?!" chiamò qualcuno facendolo voltare.
Tre ragazze lo salutarono ridacchiando e lui alzò una mano salutandole di rimando.
Ogni sera la stessa storia, attirava le donne come una calamita e perché non dovrebbe essere così in fondo?.
Lui era Lucas Black.
Il fondatore della Black Corporation, una società molto rinomata che si occupava di elettronica da anni.
Era lo scapolo d'oro di New York e tutti lo consideravano l'uomo ideale.
Era alto, aveva i capelli castano chiaro e gli occhi di un blu intenso.
Nessuna donna riusciva a resistergli e lui lo sapeva benissimo.
Gli bastava un sorriso per far perdere la testa alle donne, ma nessuna era mai riuscita a conquistare lui.
L'amore? Lucas non sapeva nemmeno cos'era.
Non aveva mai incontrato qualcuno che gli facesse battere il cuore con un solo sguardo o che gli facesse tremare le gambe per un sorriso.
"Finalmente" disse una ragazza afferrando il Martini che il barista aveva appena messo sopra il bancone.
"Signorina questo è stato ordinato dal signore" disse il barista mortificato.
Lucas si voltò confuso e per un istante si dimentico di respirare.
"Oh scusi. Credevo fosse la mia ordinazione" disse una ragazza sorridendo in segno di scuse ignara di ciò che stava accadendo dentro Lucas.
Perché il suo cuore batteva all'impazzata soltanto perché lei lo stava guardando?
Perché sentiva le ginocchia tremare solo perché lei gli aveva rivolto un leggero sorriso e perché diamine, si sentiva come se qualcuno gli avesse appena dato un pugno nello stomaco togliendogli tutta l'aria che aveva nei polmoni?!
Lucas non riusciva a dare una risposta a tutte le sue domande, sapeva soltanto che quel meraviglioso angelo biondo doveva essere suo.
"Un Martini" disse la ragazza al barista che annuì subito preparando il suo ordine mentre Lucas osservava incantato la ragazza davanti a se.
La ragazza era poco più bassa di lui, aveva dei lunghi capelli biondi e grandi occhi azzurri.
Era semplicemente splendida.
"Non importa. Io posso aspettare" disse Lucas porgendo il bicchiere con il Martini alla donna di fianco a lui.
"Oh grazie" disse la bionda prendendo il bicchiere facendo poi per andarsene, ma lui la fermò.
"Il mio nome è Lucas Black" si presentò lui con un sorriso, certo che lei sarebbe subito caduta hai suoi piedi.
"Lucas Black?" chiese lei sorpresa facendolo sorridere.
"Proprio io" disse Lucas soddispatto.
Il suo nome e i suoi soldi lo precedevano a quanto pare.
"Beh, grazie ancora per il drink" disse lei per poi andarsene lasciandolo lì impalato da solo.
"Ma che..." qualcuno lo ferma afferrandolo per un braccio.
"Lucas, ma che fine avevi fatto?!" chiese una ragazza stringendosi a lui che si ricordò solo in quel momento di averle promesso un drink.
In realtà si era anche dimenticato di averla lasciata da sola seduta a un tavolino del privè e tutto questo solo per colpa della bionda che se n'era appena andata.
"Scusami. Il barista ci ha messo un po' a notarmi" disse Lucas sorridendole lievemente sperando che lei ci cascasse.
"Che ne dici se ci dimenticassimo del drink e andassimo a casa mia?" chiese lei seducente accarezzandogli il petto con una mano.
"Che ci facciamo ancora qui?" chiese Lucas sarcastico facendola ridere e poco dopo lasciarono il locale insieme.
Era meglio dimenticarsi della bionda, perché sicuramente non l'avrebbe più rivista.
Due giorni dopo:
Lucas Black non riusciva a crederci.
La bionda del locale, quella che aveva occupato i suoi pensieri per tutto il weekend, era davanti a lui.
"Buongiorno. Sono Chloe Gordon è un piacere conoscerla signor Black" disse la bionda sorridendo mentre gli porgeva una mano.
"Cosa ci fai tu qui?" chiese Lucas più confuso che mai.
"Sono la sua nuova segretaria" disse lei con fare ovvio lasciando ricadere la mano.
"Rachel è la mia segretaria e questo è il suo ufficio" disse Lucas serio.
"Non ha licenziato Rachel una settimana fa? " chiese Chloe stranita e solo in quel momento lui si ricordò che aveva cacciato via Rachel perchè ci provava spudoratamente con lui in ufficio.
Mai mischiare vita privata e ufficio, questa era una delle regole principali di Lucas Black.
"Vedo che vi siete conosciuti" disse Chris Foster entrando nell'ufficio che da adesso sarebbe stato di Chloe.
Christopher era il braccio destro di Lucas in azienda e anche il suo migliore amico dai tempi della scuola.
"L'hai assunta tu?" chiese Lucas guardando il suo migliore amico che annuì subito.
Christopher aveva dei capelli neri, occhi celesti che avevano il potere di far cadere tutti hai suoi piedi e il sorriso beffardo sempre sul volto.
"Avevi bisogno di una segretaria e Chloe ha un ottimo curriculum. Ti ha già sistemato l'agenda per l'intera settimana" disse Chris elogiando la bionda che gli sorrise grata.
"Ovviamente toccherà a lei valutare il mio lavoro, ma posso garantirle che farò del mio meglio" disse Chloe fissando Lucas che come al RedMoon, sentì il suo cuore iniziare a battere più forte.
"Vedremo. Ora vado nel mio ufficio" disse Lucas per poi andarsene velocemente nel suo ufficio che si trovava proprio di fronte a quello di Chloe.
"Te la caverai alla grande" la rassicurò Chris notando la preoccupazione della ragazza.
"Grazie" disse Chloe un tantino confusa per il suo primo incontro con il suo capo.
Forse Lucas era solo un po' irritabile la mattina ed era per questo che l'aveva trattata in quel modo, ma Chloe era fiduciosa.
Insomma, quanto sarebbe stato difficile andare d'accordo con il suo capo?.
Ben presto Chloe Gordon capì che andare d'accordo con Lucas Black, sarebbe stato decisamente impossibile.
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Improvvisamente Innamorato Di Te
ChickLitLucas è un uomo di successo, affascinante e ricco. Può avere ogni cosa che vuole subito... Beh tutto apparte Chloe. Lei odia gli uomini come Lucas quindi cerca di stargli lontana, ma cosa succede se il destino si mette contro di loro? Un lavoro insi...