Improvvisamente Innamorato Di Te

5

Lucas era furioso.

Non solo Chloe lo evitava come la peste, ma quella sera si sarebbe anche tenuta una festa per l'anniversario dell'azienda.

Lui odiava quelle stupide feste aziendali e quel giorno il suo odio era cresciuto ancora di più soltanto per colpa di Chloe.

"Che hai detto?" chiese Lucas sperando vivamente di aver capito male.

Erano passati due giorni da quando Chloe lo aveva colpito nel suo ufficio, due giorni in cui lei lo aveva ignorando e lui non faceva altro che pensare ad un modo per farsi perdonare.

"Danny dell'amministrazione ha chiesto a Chloe di venire con lui alla festa di stasera e lei ha accettato" ripete Chris mentre controllava dei documenti.

Era nell'ufficio del suo amico per parlare di lavoro e 'casualmente' aveva accennato al fatto che Chloe sarebbe andata in compagnia alla festa aziendale.

"Perché ha detto di si?" chiese Lucas arrabbiato sbattendo un pugno sulla sua scrivania.

Era geloso marcio accidenti!

Un altro avrebbe ballato con lei, l'avrebbe stretta a se e forse quella sera...

"Dannazzione!" disse Lucas arrabbiato come non mai.

"Perché non l'hai invitata tu?" chiese Chris fissando il suo amico.

"Se mi avvicino a lei mi uccide solo con lo sguardo Chris. Come potevo invitarla alla festa?!" chiese Lucas irritato.

"Se tu mi avessi ascoltato invece di fare l'idiota..." Lucas fermò il suo amico.

"Si hai ragione, ma ora aiutami a conquistarla" disse Lucas e Chris rise.

"Il grande Lucas Black che mi chiede aiuto per conquistare una donna?" chiese Chris divertito.

"La vuoi smettere?!" chiese Lucas arrabbiato.

"D'accordo e comunque la mia risposta è no. Non ti aiuterò" disse Chris facendosi serio.

"Cosa? perché?!" chiese Lucas sconvolto.

"Perché tu credi di volerla per una notte soltanto, ma non è cosi" disse Chris sicuro di se.

"Che intendi dire?" chiese Lucas stranito.

Chris scosse la testa esasperato.

Possibile che il suo migliore amico fosse tanto idiota?

"Intendo dire che tu se innamorato di quella donna" disse Chris serio e stavolta fu Lucas a ridere.

"Innamorato? ma sei impazzito? voglio solo divertirmi un po' con lei" disse Lucas divertito.

"Come vuoi. Fammi un favore però non venire a piangere da me quando la perderai perché hai fatto qualche cavolata ok?" chiese Chris facendo per andarsene, ma Lucas lo fermò.

"Io non so cosa sia l'amore" disse Lucas pensieroso.

"Il tuo cuore batte furiosamente mentre la guardi e ti sembra di morire se lei ti rivolge un semplice sorriso, ma è una morte dolce e meravigliosa. Proprio come lei" disse Chris sorridendo.

"Come fai a sapere tutte queste cose se tu che cambi donna praticamente ogni sera?" chiese Lucas stranito.

"Infatti non sono farina del mio sacco. Una mia conquista me le ha dette una sera, prima che io sparissi promettendole di richiamarla" disse Chris scrollando le spalle.

"Sei uno stronzo, lo sai?" chiese Lucas guardando male il suo amico.

"Ma almeno non sono innamorato perso di una donna che stasera ballerà con un altro" disse Chris prima di andarsene lasciando da solo il suo povero migliore amico, che al pensiero di Chloe che ballava con un altro sentiva l'impellente bisogno di distruggere tutto ciò che gli capitava a tiro.

Era così quando si era innamorati? Si era sempre così arrabbiati?

No, Lucas Black non era innamorato, non poteva esserlo!

Verso le quattro del pomeriggio:

Chloe entrò nell'ascensore mentre controllava gli sms sul suo telefono.

Quel giorno stava lasciando il lavoro prima per andare a prepararsi per la festa che si sarebbe tenuta nell'hotel Rose, l'hotel dove lavorava Amanda.

"Danny dell'amministrazione? sul serio?" chiese Lucas facendola sussultare.

"Eh?" chiese Chloe stranita.

Non si era accorta che lui era nell'ascensore e si pentì subito di non aver usato le scale.

"Davvero andraì alla festa con quel damerino?" chiese Lucas irritato.

Non conosceva Danny, ma non gli importava.

"Non sono affari tuoi e ti avevo detto di non parlarmi se non per questioni riguardanti il lavoro" gli ricordò Chloe seria.

All'improvviso le luci dell'ascensore si spensero per qualche secondo per poi riaccendersi.

"Che succede?" chiese Lucas stranito e un istante dopo l'ascensore si fermò.

"Siamo bloccati?" chiese Chloe incredula.

"Non dire idiozie" l'ammonì Lucas premendo il pulsante d'allarme dell'ascensore ma dopo svariati minuti non ottenne nessuna risposta.

"Siamo bloccati" capì Chloe irritata al pensiero di restare con il suo capo più del previsto.

Lucas si passo una mano sulla fronte e cercò di respirare profondamente.

"Che ti prende?" chiese Chloe stranita.

"Soffro di claustrofobia" disse Lucas allentandosi il nodo della gravatta.

"E perchè diamine prendi l'ascensore tutti i giorni?!" chiese lei sconvolta.

"Quante probabilità ci sono che si blocchi con me al suo interno?!" chiese Lucas di rimando.

"Parecchie a quanto pare!" disse Chloe con fare ovvio.

Perché diavolo non aveva preso le scale quel giorno?!