Voglio solo sparire

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Il mio unico desiderio in tutto quello che stavo passando era quello di sparire o, insomma, fuggire e non tornare mai più.
Ma io cosa avevo fatto di male? Non sono forse un essere umano anche io? Non ho delle qualità anche io?

*Flashback*
Basta, basta con tutta questa storia penso tra me e me. Ho esagerato con quelle forbici, lo so che ciò che ho fatto è sbagliato, ma sono arrivata al limite. Mentre mi medico il polso mi squilla il telefono, chi può essere? Vado a rispondere e dall'altra parte c'è Gianna, con quale faccia tosta mi richiami?
<< Che vuoi Gianna? >>
<< Solo sapere come stai? >>
<< Come sto? Tutti mi odiano, mi hanno pestato a sangue, mi sono appena ferita e tu mi hai lasciato da sola, come dovrei stare? >>
<< Non farla tanto lunga Daphne, scherziamo, nessuno ti odia, tendi sempre a ingigantire le cose, sei la solita esagerata >>
<< Va fan culo Gianna, vai a farti fottere >>
Abbasso la cornetta del telefono.
Piango ancora, è sempre così ultimamente, sono la persona più debole che conosca penso, ed è vero: sono troppo debole, voglio sparire qui, adesso.
*Fine Flashback*

Il giorno dopo Gianna ha provato a riparlarmi, senza successo. Evidentemente quell'insuccesso è stato poi riferito a Giorgio perché ha cercato di farmi avvicinare Gianna con mooolta delicatezza... Sì, naturalmente sono sarcastica, perché è stato tutto tranne che delicato.
Nelle settimane successive le botte continuavano, ma si sono resi conto che con me le parole erano​ più divertenti da usare: come giravo per i corridoi trovavo sempre qualcuno che avesse da dire qualcosa
"Ciao mostro" "uh guarda chi c'è, la figlia di Fantozzi" "mozzafiato, sei proprio brutta". Un'altra volta uno dei miei 'simpaticissimi' compagni mi ha detto
<< Daphne, ti piace il colore rosso?>>
E io come una polla
<< Si >>
E lui rispondeva
<< Allora ti faccio la maglietta rossa, dai tanti cazzotti che ti darò il sangue colorerà tutto >>
E io abbassavo la testa.
Ma perché non hai reagito Daphne?
Perché nonhai dimostrato quanto vali?
Io a quel tempo avrei risposto così:
Perché sono debole e merito di sentirmi dire tutte queste cose.

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