Alcool e...verità

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Una settimana dopo...

Anastasia

Eric e definitivamente guarito , oggi faremo l'ultima simulazione domani si vedrà la classifica del secondo modulo .
Per fortuna le altre simulazioni che o fatto erano un gioco da ragazzi in confronto a quella in cui Eric moriva .
Il nostro rapporto e stranamente cambiato da quel giorno e come se entrambi stessimo aspettando qualcosa...
- Ragazzina , ti o già detto tre volte di vederti se me lo fai ripetere di nuovo giuro che vengo li e ti porto di peso su questa dannata sedia - dice esasperato , mi sono ormai abituata hai suoi modi diretti e pungenti .
Mi siedo sulla sedia e lascio che mi infili lago nel collo .

Mi sveglio nella stanza della cerimonia della scelta , sono in cima alle scale e sul palco davanti a me ci sono due sedie con due figure legate e incappucciate .
Tra le sedie ce un uomo con in mano un coltello .
Mi sorride mentre togli il cappuccio alla prima figura .
Una donna con il mascara sciolto dalle lacrime mi guarda implorante .
Toglie il cappuccio alla seconda figura e mi ritrovo davanti Eric .
Il mio cuore perde dei battiti
- Scegli - dice l'uomo indicando con il coltello le due sedie
- No - rispondo
- Scegli - continua lui - vuoi che uccida una donna innocente , madre di due bellissimi bambini o vuoi che uccida lui ? -
Rimango immobile non sapendo che cosa dire
- Il tempo scorre , scegli o li uccido entrambi - dice l'uomo , ma non riesco a decidere..
- Bene...- dice lui avvicinandosi alla donna e tagliandole la gola in un colpo secco
- No!! - urlo ma non o nemmeno il tempo di finire la parola che anche la gola di Eric viene brutalmente recisa .
Mi accascio a terra e cerco di fare respiri lenti e profondi .
Non è vero non può succedere davvero....
L'uomo mi si avvicina lentamente , scalino per scalino con ancora in mano il coltello , devo andarmene da qui .
Si ferma davanti a me e si toglie la maschera che gli copriva il volto....è Thomas .
Indietreggiò fino ad arrivare spalle al muro e lui mi punta il coltello alla gola , chiudo gli occhi e aspetto....

Eric

Si sveglia di soprassalto , o visto l'intera simulazione e so cos'ha provato .
La piccola pacifica a fatto martire una donna innocente perché non voleva che morissi io...
Mi avvicino al lettino e le passo una bottiglietta d'acqua , ormai sembra essersi abituata alle simulazioni , non a più quelle orribili reazioni ce aveva al inizio .
- Hai visto ? - chiede indicando il monitor
- Non tutto...ci sono stati guasti tecnici - mento , lei annuisce
- Stasera o la serata libera , giusto ? - chiede mentre usciamo dalla saletta , annuisco lentamente - E tu ?- - No o la riunione con gli altri leader - rispondo
- Quando finirà ? -
- Perché tutte queste domande ? - chiedo cercando di non irritarmi
- Potremo uscire - propone e io mi immobilizzo sul posto - Se non vuoi posso chiedere a qualcun altro...Quattro mi a proposto...-
- Che cazzo ti a proposto il rigidi ?! - ringhio voltandomi - Niente...- inizia a dire ma saggiamente si interrompe
- Stasera usciamo - dichiaro continuando a camminare
- Omar da una festa potremo andarci - propone , mi volto di scatto
- Un altra festa ? - chiedo accigliato
- Ci sarai tu stavolta...- annuisco
- Ok andremo alla festa...- acconsentì - tieni , hai il resto della giornata libera queste sono le chiavi del mio ufficio sai dove , ci vediamo li dopo la riunione - dico prima di andarmene
- Eric - mi chiama quando sono alla fine del corridoio , mi volto accigliato
- Non vieni a pranzo ? - chiede
- No , se non vuoi mangiare in mensa ,nel mazzo che ti ho dato ci dono le chiavi del mio appartamento - dico prima di voltarmi .
Non avrei mai pensato di andare volontariamente dove sto andando adesso ma, Gale mi sta aspettando

Anastasia

Entro quasi in punta di piedi nel mio vecchio dormitorio , saranno tutti in mensa e io ho voglia di rivedere questo posto , insomma ci o passato parte della prima fase del iniziazionione e ci sono ancora i miei amici....anche se non so se mi considerano ancora così .
Quando entro rimango sorpresa di trovare Maia e Jessie che parlano tra loro .
Quando mi vedono anche loro passiamo alcuni attimi ferme immobili
- Credevo non ci fosse nessuno...- mi giustifico
- Sta tranquilla e pur sempre anche il tuo dormitorio - dice Maia
- Come mai sa queste parti ? - chiede Jessie , alzo le spalle
- Non venivo qui da tanto...- spiego
- Ci dispiace per Thomas...noi non immaginavamo potesse dare una cosa del genere - dice Maia
- Tu gli piacevi ma non credevo arrivasse a tanto - continua Jessie - Sarai arrabbiata con tutti noi , ma sappi che ci dispiace -
- Non sono arrabbiata con voi ragazze , non mi sono più fatta vedere perche tra la perdita di memoria , il cambio di "dormitorio" ed Eric ferito non o avuto tempo di respirare - spiego
- Eric non ti da i pomeriggi liberi ? - chiede Jessie , io scuoto la testa
- Fino a domattina non mi alleno o appena finito l'ultima simulazione -
- Potremo passare la serata insieme , come i vecchi tempi - propone Maia
- Mi dispiace stasera non posso , o già un impegno con Eric -
- Non ti preoccupare sarà per la prossima volta - dice Maia - Potremo però andare a Oronzo insieme - propone
- Certo - acconsento .

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