Allenamento con i nati intrrpidi pt.2

1.2K 43 3
                                    

Eric

Com'era prevedibile l'incontro tra me e Gale mi ha solo irritato ci siamo ignorati ma sentire il suo sguardo addosso mi ha fatto venir voglia di ucciderlo più di una volta .
Al termine della riunione torno velocemente alla residenza e mi chiudo nel mio ufficio per scrivere un veloce rapporto a Max .
Mi rilasso contro lo schienale della sedia ,chiudo gli occhi e ascolto i battiti del mio cuore , è un rumore che mi a sempre rilassato ma , proprio mentre mi sto abituando alla quiete bussano alla porta .
Sento la porta aprirsi , apro di scatto gli occhi con la voglia di uccidere chiunque mi a disturbato .
Appoggiato alla porta aperta c'è Omar , è uno dei capi fazione , siamo in 5 : Max , io , Omar , Ricky e Lucy .
Mi raddrizzò e lo guardo irritato
- Stai bene ? - chiede entrando nel ufficio - Ho saputo che Max ti ha mandato ad una riunione dei leader delle fazioni -
- Sto benissimo - sibillo ancora più irritato da questa sua domanda
- C'era anche Gale ? ,- chiede guardandomi negli occhi
- Come sempre - rispondo secco , lui posa i suoi occhi verde scuro su di me
- O saputo che alleni la pacifica trafazione - dice cambiando discorso ,io alzo un sopracciglio
- E allora ? -
- Niente , volevo solo parlare , non lo facciamo mai -
- Non mi piace parlare - sibillo - specialmente con te - aggiungo sul orlo di una crisi di rabbia
- E da due anni che cerco di parlarti ed e da due anni che aspetto che tu sia pronto e da due anni che cerco di creare un rapporto - dice iniziando ad innervosirsi
- io è da due anni che ti evitò è da due anni che cerco di dimenticarmi di te è da due anni che spero che tutto questo sia un incubo ! - urlo ormai incazzato nero
Prima che Omar possa ribattere nella stanza irrompe Lucy
- Max ci aspetta in sala riunioni deve parlare a tutti - annuncia prima di andarsene .
Lucy è l'unica donna capo fazione degli intrepidi ad appena 25 anni è già un ottimo leader ed è l'unica oltre Max a starmi simpatica tra i leader
Esco dal ufficio prima che Omar possa provare a riprendere il discorso di prima .
Chissà come sta andando l'allenamento della pacifica...

Anastasia

Urlo per la frustrazione .
Quattro mi sta facendo fare la mia prima lezione con le pistole ed è frustrante , non riesco a far centro o per lo meno a colpire il bersaglio.
I nati intrepidi se la cavano molto meglio di me .
In quel momento la porta della palestra si apre facendo entrare i 5 leader .
Gli altri si siedono sulle panchine ai margini della stanza , mentre Eric mi si mette accanto
- Allora ragazzina come sta andando ? - mi sussurra , come risposta provo a sparare e il proiettile finisce al incirca un metro più alto del bordo del bersaglio , lui ride .
- Non è la posizione corretta - continua a sussurrarmi
Dopo avermi sistemato nella giusta posizione le braccia si allontana di qualche passo
- prova ora - suggerisce , io sparo e colpiscono vicino al margine del bersaglio
- Meglio - dice Quattro
- Servo io per fargli prendere il bersaglio , rinunciaci rigido - aggiunge Eric con astio

Le ore passano così io che mi esercito ed Eric e Quattro che si punzecchiano a vicenda .
Alla fine del allenamento io e le ragazze decidiamo di tornare al negozio di tatuaggi , me ne voglio fare un altro non so cosa ne dove lo farò però o scoperto che adoro i tatuaggi .
- Ana ! - mi chiama James lo raggiungo in fondo alla palestra
- pronta per domani ? E un giorno importante - dice Jonas
- Si è il giorno delle visite - rispondo un po amareggiata , so già che per me non verrà nessuno .
- Si , ma non mi riferito a questo - dice Jonas
- Domani ce la grande festa , non vieni ? - chiede Thomas
- Quale festa ? - chiedo e tutti si girano a guardarmi
- La festa di domani , sarà sul tetto - mi spiegano
- Allora vieni ? - chiede Thomas io annuisco , sembra divertente .

Mentre io e le ragazze entriamo al negozio di tatuaggi noto che oggi è meno affollato .
Loro corrono a farsi un altro piercing mentre io vengo spedita da Tori nella stanzetta del altra volta .
Spero di non trovarci dentro Eric...
Eric è stato bravo a farmi quello alla caviglia ma oggi era di cattivo uomore perciò meglio stargli alla larga .
Quando apro la porta trovo Eric appoggiato al muro che gioca pigramente con uno Yo-Yo , sentendo la porta aprirsi si gira verso di me
- Ti piace proprio stare con me ragazzina...- dice ironico
- Cosa vuoi ? - chiede lasciando lo Yo-Yo e avvicinandosi a me
- Tatuaggio - rispondo semplicemente , lui sgrana gli occhi
- Un altro ?- chiede con un sorriso mentre mi indica il lettino .
Io mi siedo e lo guardo preparare il tutto
- Allora ? Cosa ti faccio ? - chiede passandomi il blocchetto dove c'è ancora il mio disegno del altra volta .
Faccio lo schizzò e glielo passo , lui guarda sorpreso il foglio
- Dove ? -
- Sulla mano -
- Quanto è grande ? -
- Un po - rispondo guardando il mio lavoro

Dopo quasi un ora e mezza il tatuaggio è pronto inutile dire di aver sofferto un sacco la mano e un punto abbastanza delicato

- Ragazzina - mi chiama Eric mentre apro la porta mi volto a guardarlo interrogativa - Domani sera dopo il giorno delle visite abbiamo allenamento -
- Non posso ho un impegno , non possiamo farlo ora l'allenamento ? - chiedo speranzosa
- No e se il tuo impegno è quella stupida festa sul tetto la risposta e doppiamente no - ringhia lui
- Non puoi costringermi a venire - dico sapendo che non è vero
Infatti Eric mi porterebbe di peso..
- Si invece e se domani non sei al allenamento...- cerca di minacciarmi ma io scoppio a ridere
- Dopo aver scalato lo strapiombo ed essere stata davanti ad un bersaglio mentre tu mi tiravi i capelli , non o paura di te -
- Mi stai sfidando ? - Chiede avvicinandosi minaccioso , si piazza proprio di fronte a me e sono costretta ad alzare la testa per guardarlo negli occhi
Nessuno dei due osa distogliere lo sguardo .
Restiamo cosi per qualche minuto
- Se domani sera non ti trovo al allenamento rinuncerò a farti da insegnante e tu rimarrai sola con il rigido - mi minaccia stavo per ribattere quando aggiunge - e hai visto anche tu che se non arrivavo io stavi ancora colpendo il muro , se vuoi sapravvivere hai bisogno di me ragazzina , ammettilo -
- Io non o bisogno di te - sibillo
- Si invece , vedrai - dice allontanandosi ma non distogliendo lo sguardo
- Non hai sempre ragione Eric - dico prima di uscire dalla stanza .
Domani io andrò a quella festa costi quel che costi .

Only you  ( In Revisione ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora