Only you ( In Revisione )

Capitolo 3*

Anastasia

Mi ritrovo distesa sul freddo e lurido pavimento del dormitorio, mi metto a sedere ancora intontita e mi trovo davanti Eric che mi osserva irritato

< Buon giorno pacifica > esclama con finta gentilezza e buonumore < Doveri ieri quando ti ho detto di farti trovare pronta fuori dalla porta ? > il suo sguardo si fa gelido < Ti do un minuto per prepararti > aggiunge appoggiandosi al muro e guardando l'orologio, lo guardo sconcertata cercando di capire se va sul serio < Il tempo scorre > mi avverte incredula prendo di fretta qualcosa da mettermi e corro in bagno a prepararmi, quando esco lui è ancora lì nella stessa posizione in cui lo lasciato

< Ci hai messo quasi 3 minuti > mi informa < Per questo 5 giri in più > aggiunge, sbuffo spazientita e scioccata da questo suo comportamento così pignolo

< Se ti sento sbuffare un'altra volta in mia presenza giuro che ti faccio scalare lo strapiombo a mani nude, intesi ? > sibilla a denti stretti < Chiaro ? > ripete visto che non accenno minimamente a rispondere

< Si > rispondo irritata

< Bene > mi guarda compiaciuto < È tardi non perdiamo ulteriore tempo > esce dalla stanza non voltandosi nemmeno per vedere se lo seguo o no .

Arriviamo in un'enorme palestra molto più attrezzata rispetto a quella che mi ha mostrato ieri Quattro.

< Questa non è la palestra che mi è stata mostrata ieri > constato

< Fammi indovinare il rigido ti ha portato in quella in cui si allenano i nati intrepidi, no ? > annuisco non capendo dove vuole arrivare < C'era da aspettarselo > commenta tra se e se

< Qui chi si allena ? > chiedo guardandomi intorno spaesata

< È la palestra per l'addestramento da leader > taglia corto

< Per essere leader serve un ulteriore addestramento ? > chiedo sorpresa, mi lancia un occhiataccia

< Basta domande > si appoggia al muro < 10 giri di corsa > ordina < Più i 5 per avermi fatto attendere > aggiunge, incredula inizio a correre ma com'era prevedibile già al 6 giro il mio cuore rischia di uscirmi fuori dal petto

< Chi ti ha detto di fermarti ? > domanda irritato

< Ho bisogno di una pausa > dichiaro ansimando

< La pausa la fai quando lo dico io > m'incalza < Ora vai ! > urla, nonostante sia sfinita mi alzo e riprendo a correre portando alla fine i 15 giri, appena finito mi accascio a terra esausta

< Altri 5 per esserti fermata prima > ordina, lo guardo incredula

< Scherzi ? > chiedo speranzosa

< No, muoviti > insiste, rassegnata mi alzo sbuffando e faccio per iniziare ma lui mi ferma

< Che c'è ora ? >

< Cos'hai appena fatto Anastasia ? > sentirgli pronunciare il mio nome mi fa correre un brivido su per la schiena

< Io ho ... > mi blocco a metà frase rendendomi conto di ciò che è successo

< Vieni con me > mi afferra per un polso e mi trascina fuori dalla palestra

< Dove mi stai portando ? > chiedo non volendo davvero sapere la risposa < Eric ?! > urlo piantando i piedi a terra , lui si volta e come se niente fosse mi carica su una spalla, mi dimeno cercando di liberarmi < Lasciami ! > urlo, com'era prevedibile lui mi ignora e alla fine rinuncio rassegnata al mio destino ,