"Adesso voglio tutta la verità. Tu sei il figlio di Temari-sama, vero?" lo inchiodo' Mirai Sarutobi quando erano a metà del loro appuntamento.
"Perché sei convinta di questo?" balbetto' nervoso temendo che la sua copertura potesse saltare.
"Non lo so. Ma qualcosa dentro di me mi suggerisce che stai nascondendo qualcosa." disse lei avvicinandosi e facendolo arrossire.
"Beh...non ne vado fiero, ma non mi piace sbandierare ai quattro venti le mie origini. Mio padre non era certo uno stinco di santo e..."
"Ma quale padre non sbaglia? Il mio ha avuto la brillante idea di morire prima della mia nascita." sospirò un poco risentita tornando a sedersi e cercando di trattenere le lacrime.
"Credimi molto meglio non conoscere troppo il passato dei propri genitori. A volte è meglio ignorare certi avvenimenti." rispose chiedendosi come avrebbe mai potuto reagire la ragazza a sapere di trovarsi davanti al figlio dello shinobi che aveva ucciso suo padre.
"Mi chiedo perché Temari-sama non abbia mai detto di te a suo marito."
Hidashi prese le mani di Mirai e le strinse forte: "Shikamaru-sama non deve venire a conoscenza dei tuoi dubbi...non voglio essere causa di problemi per il piccolo Shikadai-kun."
"Cosa ti spaventa? Shikamaru-san è un uomo intelligente e comprensivo."
"Credimi questa volta potrebbe reagire male...molto male."
"Per quale motivo? Si può sapere chi diamine era tuo padre da dover mantenere tutta questa segretezza?" si spazienti la ragazza.
Hidashi le lasciò le mani facendo cadere le braccia lungo i fianchi e spostando lo sguardo verso il basso mentre sussurrava: "Sì chiamava Hidan."
Mirai Sarutobi pensava di aver inteso male, quel nome era una sorta di tabù nella Sua famiglia..."Scusa puoi ripetere? Sono sicura di aver capito male il nome."
"No hai inteso molto bene. Mio padre era uno dei membri più importanti dell' Akazuki. "
"Non può essere lo stesso Shinobi." la ragazza cercava un appiglio.
"Invece è proprio quello che Shikamaru-sama ha ucciso per vendicare la morte del suo maestro Asuma Sarutobi."
"Tu vuoi farmi un crudele scherzo. sei venuto per rovinare la serenità della mia famiglia?"
"No Voglio solo sapere dove è stato sepolto mio padre." rivelò tornando a guardarla in viso.
"Nessuno lo sa a parte Shikamaru-san e non credo che te lo dirà. Tuo padre era un essere crudele e privo di morale." replicò con disprezzo.
"Pensi che non ne sia consapevole?Ogni giorno della mia vita sono tormentato da questo. Sono affezionato alla famiglia Nara anche sapendo che la verità mi allontana per sempre da loro e dalla ragazza che amo." confessò in fine.
Il volto di Mirai si tinse di rossore, mentre lottava con sé stessa per respingere il cuore che le veniva offerto. Ma non vi riuscì anche lei provava le stesse cose e non le importava se tutto il villaggio fosse stato contrario. lei avrebbe seguito comunque il suo cuore.Quella sera Shikamaru sospirò mentre si affrettava a raggiungere la sua abitazione dopo aver salutato Naruto. Non era certo più tempo di rimandare e sapeva perfettamente che procrastinare quella discussione avrebbe solo peggiorato le cose. Sarebbe stato capace di amarla ancora una volta conosciuta la verità? Quello che maggiormente lo tormentava era il dubbio che non fosse stata una violenza, temeva che Temari fosse sinceramente innamorata di lui. Capita a volte di innamorarsi di una persona perversa che in qualche modo ci ricordi nostro padre o qualcuno della nostra famiglia. Poteva averla tranquillamente manipolata per ottenere informazioni, ma sapeva che era inutile continuare a tormentarsi. Come ogni membro del clan Nara lui appariva sempre freddo e distaccato, lontano da quella vita banale e ridicola che gli altri sembravano condurre, in realtà soffriva forse più di chiunque altro. Essere consapevoli e conoscere verità che altri preferivano ignorare era una strada che portava in tutti i casi verso la solitudine. Shikamaru amava profondamente il suo clan e la sua famiglia e per loro avrebbe dato la vita, ma a volte si era chiesto come era potuto finire insieme ad una donna come Temari che infondo era impulsiva, testarda ed orgogliosa. Lui invece calmo, riflessivo e poco propenso ad attirare l'attenzione, si era poi ritrovato ammogliato con la sorella con la personalità più influente di Suna e consigliere dell'Hokage. Con questi pensieri senza accorgersene era arrivato davanti alla sua casa, con Yoshino e Temari che lo fissavano.
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L'ombra Nascosta
Fanfictionl destino sembra volersi far beffe di Nara quando a Konoha giunge un ragazzo con le stesse fattezze di Hidan. Temari sembra profondamente turbata dal suo arrivo Mentre Shikadai dovrà tenere per sè una scoperta sulla piccola Himawari Uzumaki Un segre...