PICCOLO CAPITOLO DI INTERMEZZO...
Gaara lesse con attenzione la lettera appena ricevuta, sospirando fece chiamare Shiki nel suo ufficio, sapeva quanto fosse forte il legame con Hidashi e quella notizia non gli sarebbe andata a a genio.
"Shikadai ha deciso di studiare per diventare Gennin nel nostro istituto comprensorio del Vento. Tu sarai incaricato della sua protezione e che si trovi bene al villaggio. Ti pregherei di astenerti da qualunque giudizio nei riguardi dei suoi genitori e di evitare commenti acidi. E' un bambino sveglio e potrebbe non apprezzare." si raccomandò il rosso squadrando il figlio adottivo con severità.
"Ma perchè diavolo viene in questo posto?" chiese insospettito, considerando che poche persone sane di mente avrebbero potuto lasciare Konohagakure per il Paese del Vento.
"Conosce parte della verità sulla storia di Hidashi e questo lo ha scombussolato a tal punto che per evitare questioni si è deciso a venire a studiare presso Suna."
"A solo sei anni eppure tutti assecondano i suoi capricci...ora comprendo perchè il consiglio ha voluto che ti affiancassi, padre." commentò senza nascondere una nota sarcastica nella voce.
Shiki era in effetti stato eletto erede di Gaara per volere del consiglio degli anziani per assicurare che sul trono del paese del vento continuasse a regnare il sangue di Suuna. Così come per quelli di Konoha il matrimonio tra Shikamaru e Temari era visto come una sorta di eresia, tanti lo avevano criticato temendo l'insediarsi del sangue impuro. Discorsi che si pensava fossero ormai risolti da secoli, riaffioravano alla prima occasione. Eppure la terza grande guerra non era terminata da molto, ma pochi ne avevano tratto il grande insegnamento.
"Come desideri. Mi occuperò io di Bambi." rise.
Gaara si massaggiò la testa: " Ti prego, Shiki non inventarti soprannomi strani ed offensivi. I Nara sono un antico Clan di Konoha e poco apprezzano certe battute."
"Uffa però che fine fa il mio divertimento?!"
"Sono sicuro che quando conoscerai Shikadai ti renderai conto che la noia non esiste..." lasciò cadere le ultime parole nel vuoto come se fosse terrorizzato dalla aspettativa che tra i due si creasse un legame di amicizia e cominciò a pensare seriamente di rifiutarsi...scosse la testa per cancellare pensieri nefasti.
Boruto si fiondò a casa dei Nara, suo padre gli aveva appena comunicato dell'imminente partenza di Shikadai e lui voleva delle spiegazioni e le avrebbe ottenute anche se doveva riempire di pugni quel visetto dal sorriso ironico.
"Cosa significa questa storia?!" chiese piombando come un fulmine nella camera dell'amico che stava giocando a shiogi con suo padre.
"Si tratta solo di pochi anni. Poi verrò a sostenere l'esame qui." rispose spostando una pedina senza voltarsi a guardarlo.
"Diventerai un ninja della sabbia? Cosa non ti piace di Konoha?"
"Non ho mai detto che passo al servizio di mio zio. Solo che voglio andarmene per un pò da questo posto."
"Inoichi a proprio ragione...a te non frega nulla dei sentimenti degli altri pensi solo a te stesso." commentò Boruto alzandosi ed uscendo.
"Già..." singhiozzò lui continuando a fissare la scacchiera bagnata di lacrime.
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L'ombra Nascosta
Fanfictionl destino sembra volersi far beffe di Nara quando a Konoha giunge un ragazzo con le stesse fattezze di Hidan. Temari sembra profondamente turbata dal suo arrivo Mentre Shikadai dovrà tenere per sè una scoperta sulla piccola Himawari Uzumaki Un segre...