Shikadai e Yodo erano considerati da tutti la coppia per eccellenza, e la decisione del giovane Nara di restare a Konoha aveva spiazzato tutti coloro che facevano pronostici sulla loro possibile unione. Con grande gioia segreta di Shinki che aveva sempre considerato quel cugino acquisito di sua esclusiva proprietà.
Sapere che si sarebbero divisi per un indeterminato numero di anni, avrebbe fatto sfiorire quella relazione che stava sbocciando.
Inoltre conosceva abbastanza Shikadai e sapeva che il compito al quale era votato un Nara era proteggere la famiglia Uzumaki perfino da sè stessa. Conoscendo Boruto la cosa non lo stupiva più di tanto.
Da quando era tornato, infatti, il giovane Nara non riusciva a scrollarsi di dosso la piccola Himawari per colpa di quei grandi occhi a calamita che lo osservavano sempre con ammirazione.
Insomma avrebbe dovuto guardare in quel modo suo fratello, ma Boruto era sempre così dannatamente distratto dal dimostrare di valere più del padre, da non accorgersi della sorellina e poi c'era anche Mirai e la sua relazione con Hidashi.
Il ragazzo cominciò seriamente a pensare di tornare a Suna dove nessuno lo avrebbe seccato. A Konoha solo per il cognome che portava era bersaglio di sguardi pieni di ammirazione o invidia.
"Sarai contento." sbottò all'improvviso Yodo mentre camminava con Shinki lungo le vie del centro per fare le ultime spese prima della partenza.
"Del fatto che non avrai più la possibilità di tentare di sedurre il mio bel cugino." commentò lui distrattamente, ma per fortuna lei era in tale stato di depressione da non essersi accorta di quel -bel- piantato in mezzo a una frase.
"Senti non è certo colpa mia se Shikadai è come il miele per il tasso." commentò lei scalciando il terreno con stizza.
Shinki ringraziò che non lo stesse guardando, quel paragone lo aveva fatto arrossire a tal punto da confondere il colore della pittura sul viso con quello della pelle.
"Sopravviveremo. Infondo la decisione non spetta purtroppo a noi. Anche se avrei preferito che mio padre lo avesse obbligato a rimanere. Ma non si può spegnere la volontà del fuoco con il vento."
"Già serve solo ad alimentarlo." sospirò lei.
"Comunque ti sei comportata bene nello scontro contro di lui agli esami." si complimentò
Yodo lo guardò stupita, era assai raro che Shinki si complimentasse con qualcuno in quel modo spontaneo e fu come vederlo davvero per la prima volta.
"Grazie." rispose arrossendo lievemente.
Shikadai si era inoltrato nel bosco dietro casa, quasi senza accorgersene. Fu il bramire di uno dei cervi che sorvegliavano la radura a riportarlo alla realtà...in quel posto sotto quella fossa riempita di terra e circondata da anatemi vi era sepolto Hidan. Si era ritrovato in quel posto quasi senza accorgersene preso dai suoi pensieri.
Suo padre da solo aveva sconfitto un membro dell'Akazuki. Impresa che nemmeno il precedente Hokage, Kakashi era riuscita.
Andava orgoglioso del sangue che gli scorreva nelle vene e della sua storia familiare. Eppure per qualche tempo se ne era dimenticato allontanandosi da quel posto che rappresentava l'anima del suo clan. Lui più di ogni altro doveva essere cosciente che proteggere quella foresta era di vitale importanza.
Era consapevole che Hidashi non sarebbe mai potuto entrare e quel posto apparteneva solamente ai Nara. Ripensò a suo nonno Shikaku, morto durante la quarta guerra dei Ninja...forse diversamente da suo padre gli avrebbe tirato le orecchie e ricordato chi era veramente.
Sentiva il bisogno di essere rimproverato, ma allo stesso tempo sia lo zio che il padre lo trattavano da adulto. Forse, a causa della sua mente sveglia e agile non era mai stato veramente un bambino, spontaneo e vivace come Boruto. Invidiava l'amico per la totale mancanza di preoccupazioni. Lui non sarebbe mai stato capace di sfregiare i grandi volti di pietra che vigilavano sul villaggio. Lui era un Nara e tutta la sua stirpe aveva la dannata abitudine di prendersi troppo sul serio.
I suoi pensieri si soffermarono improvvisamente su Yodo. Doveva ammettere che per certi versi gli ricordava sua madre, ma sapeva che nessuno sarebbe stato in grado di emularla. Eppure non era facile convivere con una donna tanto decisa. Suo padre era davvero dotato di una pazienza infinita, quando iniziava con una ramanzina era capace di andare avanti per ore. Purtroppo si accorgeva se non la stavi ascoltando e questo accendeva ancora di più la sua ira. Yodo invece era solo un poco brusca nei modi, ma con il tempo si sarebbero affinati.
All'inizio aveva pensato di passare qualche tempo a Konoha per poi tornare a Suna, infondo il fatto che Himawari avesse ereditato il chackra della volpe non lo doveva riguardare. Eppure si sentiva obbligato nei confronti della famiglia Uzumaki senza sapere il vero motivo...stava mentendo a sè stesso sapeva bene perchè ora desiderasse come non mai restare a casa sua. Shinki prima o poi sarebbe dovuto crescere era il figlio adottivo dello zio e come tale il suo destino era ricoprire il ruolo di Kazekage, non poteva continuare a fargli da balia asciutta, quel compito sarebbe spettato a Yodo e inoltre doveva fare chiarezza sui suoi sentimenti.
Sapeva che chiunque lui avesse scelto per accompagnarsi sarebbe stato ben accetto dai suoi familiari, ma suo padre aveva ereditato il ruolo di capo del Clan Nara, ruolo che un giorno sarebbe toccato a lui e conosceva bene le difficoltà che aveva incontrato unendosi in matrimonio con una straniera, quando mezza popolazione femminile di Konoha sarebbe stata ben disposta a concedersi...certo a parte Ino Yamanaka, ma quella era una questione del tutto diversa, la tradizione non si doveva interrompere.
Gli venne quindi naturale spostare il suo pensiero su Himawari, certo adesso era ancora molto giovane, ma lui sapeva che le ragazze avevano la tendenza a crescere più velocemente dei maschi e questo lo terrorizzava. Il suo sesto senso gli diceva che fare arrabbiare Himawari era del tutto sconsiderato e poco prudente. Vivendo con sua madre aveva imparato fin troppo bene quanto potesse essere autoritaria una donna che si fingeva remissiva per convenzioni sociali e certo il ruolo di Principessa degli Uzumaki doveva andare parecchio stretto a quella vivace ragazzina. Però lei era davvero un'abile attrice e raramente si lasciava sfuggire parole malevoli verso qualcuno. Nella sua mente si fece largo il ricordo di cosa era successo quando Boruto aveva rotto il suo orsetto di peluche...iniziò a sudare freddo, i guai per il giovane Nara parevano essere appena iniziati.
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L'ombra Nascosta
Fanfictionl destino sembra volersi far beffe di Nara quando a Konoha giunge un ragazzo con le stesse fattezze di Hidan. Temari sembra profondamente turbata dal suo arrivo Mentre Shikadai dovrà tenere per sè una scoperta sulla piccola Himawari Uzumaki Un segre...