Prologo

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  'Chiudi alcune porte. Non per orgoglio,ma perché non sono più adatte alla tua vita'
Questa è la mia storia.
Ho voluto incominciare così perché credo che questa frase racchiude tutto quello che mi sta succedendo in questo periodo.
Mi chiamo Ariel ed ho 18 anni,fra non molto ne farò 19.
Tutti pensano che avere 18 anni sia la cosa più bella che ci possa essere perché riesci ad avere la tua indipendenza;

 IO NO,sto ancora con mamma, babbo e un piccolo volpino che è la parte più importante della mia vita. Non mi lamento perché in famiglia sto davvero bene,ho un buonissimo rapporto con i miei e sono sempre circondata da amiche che riescono ad aiutarmi sempre.

Sono una ragazza normale,adoro la moda,ma preferisco inventarmene una tutta mia. Il mio stile piace molto e questo mi rende anche sicura di me.
Vado ancora a scuola,devo fare l'ultimo anno e poi cercherò di realizzare uno dei miei due sogni.
Il mio primo sogno è qualcosa di sangue famigliare: CANTARE.
Adoro cantare;la domenica andiamo dagli zii e lì cantiamo con il karaoke. Faccio questo perché mi libera dalle preoccupazioni e riesco a crearmi una vita che solo io riesco a costruirmi. Oltre al canto,adoro la fotografia; però forse sono l'unica che non adora fotografare paesaggi. Io fotografo le persone che cantano,suonano,che compiono un azione artistica.


Sono le 16:00 e sono qui a scrivere quello che diventerà una storia che racchiuderà un po' i miei sogni.
Ascolto musica,mentre la mia mente viaggia.
Riesce a farmi quest'effetto la musica quando all'improvviso mi arriva un messaggio da una mia amica:
'Amore devi farmi un favore. Devi venire con me ad incontrare quel ballerino di cui ti parlavo l'altra sera.'
Non lo conoscevo,ne avevo sentito parlare solo perché aveva fatto un programma chiamato 'AMICI'.
Risposi al messaggio:
'Ok,anche se sai che a me non mi piace seguire questi programmi del cavolo. Dove dobbiamo andare e quando?'
'Ho prenotato il viaggio per due,partiamo domani. Dobbiamo arrivare a Roma per un meeting'
'Tu sei pazza'.
'Ti prego non mi abbandonare'
'Ok,solo perché sei tu'
Risposi all'ultimo messaggio e mamma mi chiamò per mangiare. Spiegai tutto a mamma e lei non esitò a mandarmi lì con la mia amica ad incontrare questo ballerino molto bravo, da quello che mi raccontava mia madre.Lei aveva sempre detto che era davvero bello, ma soprattutto bravissimo.
Dopo mangiato,accesi il pc,chattai un po' e preparai la valigia per l'indomani. Non avevo voglia,ma avevo promesso a lei che ci sarei andata.
Mi accasciai a letto e mi addormentai...  

This is MEWhere stories live. Discover now