Era insopportabile quel ragazzo. Erano insopportabili loro, si credevano chissà chi, quando alla fine non sono nessuno ,se non ragazzi della mia stessa età.
Entrai immediatamente in stanza ero nervosa e soprattutto avevo tantissimo sonno. Chiusi la porta e mi addormentai. Improvvisamente però mi arrivò un messaggio da parte di Sirya:
'Amo i ragazzi sono nel nostro stesso albergo, io sto un po' con loro e poi vengo in camera ok?'
Non risposi ero davvero stanca e poi non avevo neanche voglia di rispondere sapendo che quei montati dividevano il mio stesso albergo. Passarono circa 3 ore credo quando sentì la porta aprirsi. Era Sirya ubriaca accompagnata da Andreas:
-Ma che diamine avete fatto? Dissi io alzandomi dal letto.
-Diciamo che Sirya ha esagerato un tantino ,ma giuro non l'abbiamo toccata neanche con un dito. Disse lui appoggiandola delicatamente sul letto e dandogli un tenero bacio in testa.
-Sinceramente è grande e vaccinata e quello che fa' sono affari suoi. Non ho più sonno meglio che esco un po'.
-Ma sei pazza sole le quattro di notte, dove vorresti andare sola soletta??
-Non sono cazzi tuoi. Fammi uscire che è meglio.
-Acida la ragazza eh?! Disse lui spostandosi e facendomi passare.
-Meglio essere acida che montati come voi.
-Ok, forse è meglio che vai. Ed io è meglio che ritorno dai ragazzi che non sono nelle condizioni migliori per lasciarli soli.
-Appunto ,meglio che vai.
Scesi sotto e mi appoggiai nel divanetto che c'era lì. Non capivo che cosa ci trovata Sirya in quei ragazzi; a me stavano proprio sul culo. Non li sopportavo per niente. Dal primo all'ultimo, anche se non li conoscevo. Sapete quando si dice che una persona ti sta antipatica a pelle??? Bè, provavo la stessa cosa. Accesi il telefonino che avevo portato dietro ed entrai su Twitter, non ci entravo da tanto tempo quando all'improvviso vidi che Riccardo Marcuzzo (il ragazzo che tutti vorrebbero avere) mi aveva scritto una cosa sulla mia bacheca:
'Oh, l'acida è anche su twitter ora.'
Non ci vidi dalla rabbia, presi il telefono e salì subito verso la loro stanza.
Bussai ma nessuno mi rispose ,insistetti ancora; qualcuno doveva aprirmi a costo di svegliare tutto il piano, quando all'improvviso vidi un ciuffo che si affacciò dalla porta:
-Ma sei pazza?! Disse Luca . Le nostre fan non ci svegliano durante la notte; cosa vuoi?
Non lo feci finire di parlare che entrai nella stanza, Luca era in mutande e gli altri stavano dormendo, tranne lui. Si quel ragazzo che mi stava tormentando l'anima:
-Ti piace sputtanarmi davanti alle persone che conosco? Dissi io arrabbiandomi e gridando facendo svegliare a tutti i ragazzi.
-Shhhh, ma sei pazza. Domani abbiamo una registrazione alle nove e tu vieni a quest'ora? E poi ho scritto solo la verità. Disse lui voltandosi verso di me e guardandomi negli occhi.
-Tu, tu- incominciai a singhiozzare dalla rabbia-non sai niente di me. Quindi non ti permettere mai e dico mai di scrivere quello che hai scritto in bacheca su twitter. Mi fai schifo.
Mi asciugai gli occhi e mi diressi verso la porta. Mi sentì però improvvisamente bloccata.
-Che succede Ariel? Disse Thomas abbracciandomi.
-Non sono affari tuoi e lasciami. Mi allontanai da quella stanza e mi diressi verso la mia camera. Mi coricai vicino a Sirya e mi addormentai...
Spazio Autrice
Spero che vi piaccia, commentate e fatela leggere anche ad altre persone, grazie mille a quelli che la stanno leggendo
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This is ME
Fanfiction'Chiudi alcune porte. Non per orgoglio,ma perché non sono più adatte alla tua vita' Questa è la mia storia. Ho voluto incominciare così perché credo che questa frase racchiude tutto quello che mi sta succedendo in questo periodo.