Il cavaliere nero

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Soul ed Emerald esplorarono quell’enorme distesa di erba secca e cadaveri, facendo molta attenzione a evitare gli errori della trama. Decisero di chiamarlo così quel fenomeno che erodeva il paesaggio. In mancanza di veri eroi, il mondo si stava lentamente disintegrando. Eppure Soul era convinto che la terra di Esperia fosse piena di eroi. Che fine avranno mai fatto? 

“Guarda, dei cadaveri.” Disse Emerald addolcendosi. “Come sono carini. Si stanno abbracciando.”

“Dev’esserci qualcosa nella tua testa che non va, ma non ho intenzione di scoprire cosa. Guarda, eccone altri.” Soul rise a crepapelle “Quello sta a pecorina! Chissà perché è morto in quel modo.”

I due presunti eroi erano intenzionati a trovare qualcuno e chiedere informazioni. Il problema è che in quella distesa fatta solo di immobile erba secca e grossi spazi bianchi pieni di errore erano tutti morti. E solitamente i cadaveri non rispondono alle domande. Non che Soul non abbia provato a parlare con i morti, il problema è che ha ottenuto solo umiliazione. Sia quando a sette anni discusse animatamente con la mano mozzata di un marinaio stecchito, sia cinque minuti fa. Da quel giorno Soul non si fidò più delle sirene, ma questa è un’altra storia. Il nostro protagonista decise quindi che arrivò ora di trovare informazioni con accurata intraprendenza. Se i morti non possono parlare, parleranno di certo le loro budella. Esaminare un cadavere può dare centinaia di informazioni veramente utili, è una cosa che solitamente i medici chiamano autopsia. Ma Soul non era medico, e si limitò a sbudellare diversi corpi, cercando con solerzia in ogni centimetro di budella chissà quale rivelazione. Ma ottenne solo umiliazione e un pugno di mosche, in senso letterale.

“Cosa stai facendo esattamente?” Chiese Emerald.

“Sono quattro ore e mezza che lo sto facendo. Perché ci hai messo così tanto a chiedermelo?”

“Non so, inizialmente sembrava che volessi divertirti, ma poi ho notato che non ne traevi particolare piacere. Ehi, e quello cos’è!?” La ballerina indicò una figura che si stava lentamente avvicinando. La sagoma si ingrandì sempre di più, mostrando con nitidezza un cavaliere dall’armatura nera, con la spada rossa sguainata. Dall’elmo adornato di diamanti scuri spuntavano due maestose corna.

“Io sono il cavaliere della morte! Vago per queste terre uccidendo chiunque io incontri. Che siano paesani, madamigelle, megere, eroi, cavalli, fabbri, macellai, struzzi, ballerine, treni, sacchi per la spazzatura o orinatoi dei bagni pubblici, io li ucciderò tutti!”

Emerald, esitante, diede una gomitata al suo compagno. “Credo che nella lista di persone da uccidere ci siamo anche noi.”

“Cosa? Tu non sei uno struzzo.”

“Sarei la ballerina, deficiente.”

“Allora sono io lo struzzo?”

Il cavaliere nero puntò la spada contro Soul. Quest’ultimo rabbrividì nel pensare di poter essere considerato uno struzzo, ma si spaventò anche nel vedere l’arma dell’avversario che emanava malvagità, la lama rossa risplendeva di una luce tutta sua.

“Tempo fa ero un eroe come te, eroe. E con me avevo una splendida damigella che amavo. Ma senza motivo fu trucidata, violentata, sbeffeggiata, picchiata, ammanettata, ammantata, ingurgitata, malmenata, trovata, spaventata, irrigidita, obliterata, seduta, spiritualmente seduta, sprigionata, lavorata, affascinata a morte! E da quel giorno una malvagia forza mi spinse alla ricerca continua di sangue, voglio vendetta, e vend..”

Il cavaliere nero fu interrotto dalla lama di Soul che si conficcò tra le sue costole. Il cavaliere cadde  a terra e morì. Strano, un cattivo è stato eliminato ma gli errori della trama non sparirono. Cosa hanno sbagliato?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 23, 2012 ⏰

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