Una nuova vita_LOVE

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Cara persona che mi ha rovinato la vita, ti scrivo questa lettera per farti un po' riflettere su quanto tu mi abbia fatto soffrire

C'è un pensiero fisso che mi affligge, ma prima bisogna che ti faccia un quadro completo della situazione: Era sabato, una mia amica é venuta da me per passare del tempo insieme, abbiamo guardato qualche film e mangiato kili di gelato.

Stavamo guardando "Io prima di te" (probabilmente tu nemmeno te lo ricordi, ma quel film l'abbiamo visto insieme uno dei nostri primi giorni, e ne ho ricordo bellissimo...), ad un certo punto arriva una chiamata alla mia amica, la persona dall'altra parte le chiede dove sia, lei le risponde e l'altra le chiede di allontanarsi per evitare che io senta, lei finge ma rimane accanto a me.

A quel punto, quella che prima consideravo una grande amica che stava parlando dall'altro capo del telefono, le rivela che tu, caro ingrato, le hai confessato di non provare più nulla per me e di aver capito di amare solo lei. La mia amica si allontana per evitare che sentendo altro io possa stare ancora peggio.

Sono bastate poche parole sentite per sbaglio da una telefonata altrui, per farmi piangere a dirotto. Tutto dentro me é crollato, ho pianto così tanto che mi sembrava mi si stessero sciogliendo gli occhi, e pensare che pochi minuti prima mi avevi fatto gli auguri per il nostro mesiversario, e mi avevi detto che mi amavi.
Se in quel momento stavo inabissando la mia camera con le mie lacrime deluse ma anche incapaci di odiarti del tutto, poco dopo un fuoco di vendetta e rabbia stava bruciando lentamente tutto quello che eri riuscito a farmi provare.

Decisi di scriverti un messaggio: "Dobbiamo parlare"

Tu: "Certo, ma é successo qualcosa di serio?"

Quanto avrei voluto dirti "Eccome se é successo qualcosa, brutto porco, mi hai tradita e ti permetti pure di chiedermelo"

Invece ti ho semplicemente detto: "No, tranquillo. É solo che devo dirti una cosa sinceramente..."

Poi martedì, durante l'intervallo a scuola, abbiamo un po' discusso ma io non potevo dirti niente perché in teoria non avrei dovuto sapere nulla. Mentre parlavamo, sei quasi riuscito a farmi credere che fossi io che ti stessi lasciando, quando invece tu non vedevi l'ora di porre fine a tutto...

Ma la domanda di cui ti parlavo all'inizio della lettera é: Se io quel giorno non ti avessi detto che "dovevamo parlare" tu me l'avresti mai detto?
A volte penso che sarebbe stato meglio se non ti avessi detto nulla. Chissà, magari saremmo rimasti insieme qualche giorno in più, mi sarebbero bastati pochi giorni per rimediare a tutte le cazzate che ho fatto quando stavamo insieme, perché anche se io mi ostino a dire che la colpa sia solo tua, so perfettamente che la responsabilità di ciò che é successo é in parte anche mia, se non tutta, ma tu non riesci davvero a capire come mi sento male a vederti ogni momento con lei?
Da quando non stiamo più insieme mi sento inutile...

A volte sembra quasi che tu non ti ricordi nemmeno di ciò che c'è stato, mi parli come se nulla fosse, ma non capisci che così non fai altro che illudermi, mi usi per farla ingelosire, ma non ti accorgi che così continui a farmi soffrire, dici alle altre che forse un po' ti manco, ma non ti rendi conto di quanto invece tu manchi a me.

Senza te questo mondo mi sembra così noioso e triste, la mia vita é monotona e deprimente, persino il cielo é più scuro... Non ci sono parole per esprimere quanto mi abbia fatta soffrire, non ci sono parole per spiegarti quanto, nonostante il male che mi hai fatto, tu mi possa mancare, non ci sono parole per dimostrarti quanto io ti possa ancora amare.

Ma tanto amarti non serve a niente, perciò spesso fantastico su quanto sarebbe meraviglioso avere l'opportunità di ricominciare con una nuova vita, rimedierei a tanti sbagli, non commetterei gli stessi errori, e mi godrei molto di più quel breve periodo di felicità che mi hai dato. Perché per quanto sia stato corto, e per te insignificante, per me é stato il mese più bello della mia vita, il mese più felice e più spensierato.
Tu hai dipinto la mia vita, così come sei riuscito a rovinarla, d'altronde non sei mai stato così bravo a dipingere, ma a me piacevi così, ti amavo per quello che eri, anche se disegnavi male, quello che avevi costruito con me non lo cambierei con nulla al mondo.

Se mi regalassero una nuova vita, pur sapendo come andrà a finire, io ripeterei tutto quello che ho fatto per averti, perché mi hai dato l'infinito in una serie finita di giorni. E per questo ti ringrazio.
Nella vita non possiamo scegliere di non soffrire, ma possiamo decidere per chi stare male, io ho fatto la mia scelta. Spero che anche tu abbia fatto la tua. Okay? Okay.
(Cit. Colpa delle Stelle, ovvio. Che poi é anche uno dei film che ho visto quel giorno...)

Sappi che non potrò mai dimenticarti, perché nonostante mi abbia rovinato la vita, sei stato anche l'unico in grado di renderla perfetta.
Tua, Love

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