nemiche.

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Pov ymir

10:40 am

Perfetto,hó già un occhio nero il primo giorno di università,bella mossa nullità.
Il tale Berthold mi ha portata in infermeria,crista mi é venuta a fare compagnia,e da anni ormai che mi sta appiccicata giorno e notte,oserei dire che è la mia "migliore amica" ,cerca di prendersi cura di me,ma io non ne hò bisogno,me la sono sempre cavata da sola,anzi sono io quella que si prende cura di lei.
Mi stendo su un lettino nell'infermeria,crista prende una sedia e si siede al mio fianco dopo aver preso una borsetta di ghiaccio. delicatamente me la posa sull'occhio difettoso.

- ymir... dovresti smetterla di comportarti così - la bionda assume una espressione preoccupata.

- non dirmi cosa devo fare o meno tu non sei mia madre - le dico mentre fisso il soffitto con il mio occhio ancora funzionante,la prossima volta rischio di perdere entrambi i miei occhi,non sò come hò fatto a perdere contro quella.

- non voglio que ti facciano male - fa una pausa - perché...io ti voglio bene,io ti voglio tanto bene - la bionda abbassa lo sguardo,mi girò verso di lei e posò una mano sulla sua mano destra, questa si mantiene chiusa sulle sue gambe,lei alza lo sguardo.

- io sono fatta cosí,io non so nemmeno come tu faccia a stare insieme a me - le dico in un tono confortevole per cercare di farla sentire meglio,una lacrima cade dal suo occhio destro,io tolgo la mia mano dalla sua e asciugo la sua lacrima con il  mio pollice.

- non mi piace vederti triste - le dico,lei mi sorride.

- tu mi hai fatto capire una cosa molto importante- dice tra i suoi singhiozzi mentre si asciuga le lacrime con le sue dita - vivere per se stessi - spalanco i miei occhi al sentire quelle parole - ti ringrazio - lei sorride,al contrario,io dovrei essere in debito con lei per aiutarmi quella notte...

Narratore pov

Flashback

3 anni fà

10:00 pm

Trost

Tra le scure strade del distretto di trost si rifugiano molti dei criminali piú temuti di rose,la città sognata da molto odiata dal 90% della popolazione.
E da ormai piú di un mese che si fà sentire la notizia di una misteriosa ragazza bionda que si aggira ad alte ore de la notte per aiutare a le persone che vivono per strada,i famosi "senza tetto".
Una di quelle notti,caminava per uno dei cuartieri meno popoláti della zona,lei senti un forte urlo di dolore,lei si dirissi vérso quei fortissimi gridi di dolore,al affacciarsi in un vicolo cieco con la poca luce dei lampioni della strada riescie a vedere una figura femminile che cercava di fare un bendaggio in una ferita nella gamba,la bionda al vedere il  mare di  sangue che avvolgeva la ragazza,si avvicinó a lei,era mora di pelle,i suoi capelli erano castani e i suoi occhi erano color miele

- ¿cosa ti é successo? - la domanda la bionda a la giovane e misteriosa castana.

- ¡vattene! - le grida la mora,lei alzó lo sguardo per vedere la bionda avvicinarsi sempre di piú.

- sei gravemente ferita,non posso lasciarti qui - la bionda la guarda con sguardo preocupato,si inginocchia verso la mora.

- ¡non hó bisogno del tuo aiuto! - le grida la mora,subbito dopo fa uscire un forte grido di dolore già que stava premendo con un panno sporco sulla ferita per fermare l'emorragia.

- ti prego io... - la mora la interrompe
- vuoi fare una cosa buona scommetto- la bionda aprí gli occhi di colpo e non disse nulla,si limitò a guardare la ferita sulla gamba destra della ragazza che la fissava con uno sguardo gelante.

odio amarti (yumikasa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora