bugie.

168 5 2
                                    

Pov Mikasa

10:00 am.

Mi trovo sdraiata sul letto,oggi ymir non è andata a la mena per la colazione,¿sarebbe un bene andarla a cercare?ma cosa dico,per c'è dovrei preoccuparmi?lei ormai non fa piú parte della mia vita, mai più..

Improvvisamente sento urli,sembra una rivolta o cualcosa del genere,mi alzo di scatto ed esco dalla stanza,mi avvicino ad una multitudine di persone propio davanti a la stanza di ymir.

Ci sono due poliziotti che escono dalla camera con ymir amanettata,lei sembra non reagire,loro iniziano a portarla via,mi faccio spazio tra la gente,ok,sono diventata pazza.

- dove cazzo la portate?! - urlavo mentre cercavo di tirare un calcio o un pugno a gli genti.

- dove una come lei merita di stare,in galera - mi risponde uno degli uomini.

- aspetta cosa?! - Voglio spiegazioni.

Ymir non mi guardava nemmeno,manteneva lo sguardo basso,i suoi occhi erano visibilmente rossi e il suo volto è molto pallido,ma continua a camminare avanti,ormai siamo difronte al portone che divide questo buco da la libertà,il portone si apre,le lacrime continuano a cadere senza sosta,continuavo a chiamarla ma lei non mi rispondeva,era tutto cosí confuso,la testa mi girava e gli occhi mi bruciavano.

Improvvisamente una guardia mi prende della spalle e blocca il mio movimento allontanandomi da ymir,lei finalmente riuscí a guardarmi.

- s-scusami - fú l'unica cosa che mi disse prima di uscire da quel portone e andarsene.

Ormai il portone chiuso la guardia lascia la mia presa,io rimango immobile e mi faccio cadere sulle ginocchia,cosa era successo,per che lei se ne era andata,¿per che doveva andare in prigione? Cosa le succederà?.

Pensai,tantissimo,mi faceva male,volevo vederla,non le ho nenache detto addio per pensare soltanto a ignorarla e odiarla,ma é impossibile,io non potrei mai odiarla.

- si sente bene? - una guardia si avvicinò a me.

- lei cosa crede? L'unica persona che hó amato andrà in prigione per un motivo che nenache conosco,¿come pensa che io possa stare bene? - risposi.

- mi dispiace,ma non può rimanere qui,la prego di seguirmi - mi alzai da terra,era l'unica persona che mi aveva trattato bene dopo ymir qui dentro.

La guardia si é offerta ad accompagnarmi fino a la mia stanza,e mentre passavo per il corridoio vedevo come attorno a la camera di ymir mettevano un nastro giallo di precauzione,quelli Delle scene del crimine e quelle cose,mi stavo avvicinando ma la guardia insieme a me mi fermo prendendomi per una spalla.

- ti prego,dimmi cosa è successo - implorai a la guardia ormai con le lacrime a gli occhi.

- in questo momento non sei mentalmente stabile,prima devi calmarti poi ti diró cosa e successo - mi disse.

- ok -

Iniziammo a camminare di nuovo verso la mia stanza che non era molto lontana,arrivata ringraziai la guardia e mi chiusi in camera,volevo essere sola e magari dormire un po',anche se con tutti questi pensieri per la mente mi sia impossibile anche solo pensare di poter riposare un po'.

Pov ymir

Sono nella macchina della polizia,siamo diretti al carcere federale dove sicuramente marciró per la mia eterna condanna,hó ucciso una persona,ho ucciso nanaba,in quel momento non ero lucida,e soltanto pensavo a la vendetta e il mio dolore,e adesso sto ancora peggio di prima.

Sciesimo dalla macchina e assieme a due poliziotti che mi sostenevano mi portarono dentro la struttura dove mi registrarono,prendendo i dati personali e le impronte digitali,mi asegnarono una divisa e una branda in una stanza che dovevo condividere assieme ad un'altra persona,mi spiegarono che dovevo fare attenzione e che in poche parole questo posto era una merda,ma ok,son dettagli.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 31, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

odio amarti (yumikasa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora