odio amarti (yumikasa)

casa dolce casa.

Pov Mikasa

,2:05 pm

Sento come se tutto fosse come un mondo di terracotta,appena lo sfiori,si sgretola,cosí e la mía vita,e sempre stata cosí,e io che pensavo che tutto sarebbe cambiato..
Al vedere come ymir e crista si davano un appassionato bacio,mi sentí malissimo,era da aspettarsi infondo,io sto con Annie e lei se ne é andata a scopare con crista,perfetto.
Non riesco neanche a capire il senso di questo che sento,¿un'attrazione fisica?,¿Amore?,¿Odio?
Non mi capisco,sono solo una persona egosita,non hó neanche pensato a come lei si sentiva cuando io le dissi che volevo avere una storia con Annie,ma infondo,penso che lei in realtà un cuore non c'è l'hó abbia,e poi lei non si innamorerebbe mai di me,e questo non accadrà mai,non só nenache per che sto pensando a culacosa del genere,forze rimanere chiusa per un tempo con tutte quelle canaglie a cualcosa servirà.

Rimasi solo a guardare lo spettacolo,non molto dopo loro si separarono,crista si allontanó e ymir si avvicinò dove ero io assieme ad uno zaino simile al mio.
Si mise al mio fianco,senza neanche degnarmi di uno sguardo.
Non molto dopo il preside si fa vedere accompagnato da due specie di poliziotti ma con un uniforme verde,molto seri e muscolosi,cuando arrivano difronte a noi,i due polizzioti si misero dietro di noi,sentivo come mi affermava fortemente i polsi,girai per vedere cosa le stavano facendo a ymir,infatti ci stavano ammanettando.

- ¿per  che ci fanno questo? - domando un tanto preoccupata.

- in modo che non possiate scappare - fa una leggera pausa e rivolge il suo sguardo verso ymir - ¿dico bene signorina friez? - dice in fine prima di allontanarsi un pó dalla ragazza,che cercava di liberarsi strattonando la presa del poliziotto.

Cuando Il preside finí quella frase,ymir lo guardó come se volesse darle fuoco,piú che infuriata era nera di rabbia.
Poco dopo difronte all'università arriva un macchina simile a quella della polizia,ma con scritto sopra " penitenziaria femminile giovanile".
In quel instante mi resi contó che non era uno scherzo,e che sarei davvero andata a un riformatorio.

I due uomini iniziarono a spingerci verso la macchina,io non faccio niente,mentre ymir continua inutilmente a lottare,ormai siamo già ammanettate,non há senzo liberarsi,non potrebbe neanche proteggersi ne scappare via.
Entrammo nella macchina e dopo un lungo viaggio di un'ora arrivammo nel posto.
Sembrava letteralmente un carcere,molto peggio di quello che mi aspettavo.
Sciendiamo dalla macchina e i due poloziotti ci portano all'interno della struttura mentre altri due prendono i nostri bagagli.
Ormai dentro ci tolgono le manette e chiudono l'immenso portone,secondi dopo arriva una donna giovane,da corti capelli grigi e occhiali.

- vi prego di seguirmi - ci chiede per inseguito darci le spalle.

Entrambe la seguiamo e poco dopo entriamo in un ufficio,abbastanza semplice.

- sedetevi - ci ordina la donna,io mi siedo ma ymir rimase in piedi.

-  e adesso per che ti hanno riportata qui,ymir? - le dice la donna prendendo dei fogli che si trovano sulla scrivania.

¿A cosa si riferisce con "riportata"?

- vedi,e che mi mancavi cosí tanto che volevo rivederti,riko - dice ymir con il suo sorrisetto da brava ragazza.

Si conoscono?non ci capisco niente...

- da tempo che non tornavi friez - la donna guarda negli occhi adesso incazzati di ymir come se niente fosse - spero que questa volta ti comporterai bene,l'ultima volta che sei stata qui,mi hai fatto venire molti Mal di testa - le dice tranquilla mentre si accomodai gli occhiali.