odio amarti (yumikasa)

primo giorno.

Pov Mikasa

15 settembre

6:00 am

La sveglia suona per avvisarmi che devo alzarmi per iniziare un nuovo noioso giorno,con pigrizia apro i miei occhi e allungando il braccio sul comodino per prendere il cellulare è spegnere la sveglia,rimango sotto le coperte ancora un pò,hò tanto freddo..

- Mikasa alzati,faremmo tardi - si apre la porta svelando una figura femminile, Annie e venuta già a rompermi le palle da così presto.

-non voglio - copro la mia testa con le coperte e mi abbracio ad un cuscino,sento i passi si Annie avvicinarsi.

- sempre la solita storia,su alzati,non vorrai mica far tardi il primo giorno - fa la ragazza togliendomi le coperte,mi girò verso di lei ancora allungata,lei si siede sul mio letto.

- alzati o ti gonfio di botte - dice Annie con la sua tipica espressione incazzata,io mi siedo sul letto al suo fianco.

Sbadiglio e poco dopo mi alzo dal letto,prendo un asciugamano ed entro in bagno per farmi una doccia calda.
Pochi minuti dopo esco dal bagno con l'asciugamano avvolto al corpo,vedo Annie straiata sul letto.

- Annie sparischi devo vestirmi - li dico prendendo culacosa dall'armadio,lei ormai è vestita,si alza sempre più presto di me.

- ambè, vestiti io non ti guardo - fa lei mettendo un braccio su suo viso coprendo gli occhi.

- non se ne parla,vai via,sai che odio mostrare il mio corpo - le dico in un tono scocciato.

- dai Mikasa,ci facciamo la doccia da cuando eravamo piccole,ti hò visto nuda tutta la mia vita,sei come una sorella per me è lo sai - in effetti Annie a ragione,lei è come una sorella per me,sempre mi convince.

-ottieni sempre quello che vuoi,sei una stronza - le dico mentre mi avvicino giá con dei vestiti in mano, culacosa di semplice,intimo nero,maglia a maniche corte bianca e un jeans nero.

- io ottengo sempre quello che voglio,dovresti saperlo ormai - mi risponde togliendo il braccio dal suo viso,rimane a fissare il soffitto.

Io invece mi siedo sul letto ed inizio ad asciugare il mio corpo e a vestirmi,poco dopo finisco,mi alzo e prendo dall'armadio le scarpe e le calze;le indosso e infine prendo una giacca beige che si trova sulla sedia del tavolo dove tengo il computer,la indosso,prendo lo zaino e il cellulare per poi incamminarmi per uscire dalla stanza

- non dimentichi cualcosa - dice Annie alzandosi dal letto con la mia sciarpa nera in mano.

- grazie - lei si avvicina e me la avvolge delicatamente al collo come cuando me la regalò quel giorno...

Narratore pov

Flashback

7 anni fá

Febbraio 18

Shiganshina

Un grave incendio di una torre nella città maria e stato trasmesso per radio e televisione per tutto il paese,migliaia di morti e feriti per una esplosione causata da una fuga di gas al interno di un edificio di negozi nel centro della città.
Nel luogo dell'incidente ci sono centinaia di persone cercando i loro familiari,molti piangono,di felicità di aver trovato il loro familiari sani e salvi,ma,a lo stesso tempo molte persone hanno persone le loro famiglie,si vedono bambini piangendo ovunque,ma una specifica non lo fá,una bambina da i capelli corvini si vede in lontananza,il suo sguardo e basso e i suoi occhi non emettono nessuna emozione,veste un vestito rosa sbiadito e delle scarpe​ un può rovinate e sporche,mantiene lo sguardo in basso fissando il nulla, finché..