promessa.

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Pov ymir

Non credevo ai miei occhi,lei era in un mare di sangue seduta per terra legata ad una colonna,abbavagliata,bendata e quasi completamente priva di senzi.

Velocemente mi avvicinai a lei.
Le tolsi lo straccio che le era stato messo in bocca, e lo buttai per terra.

continuavo e le toglievo la benda che copriva i suoi occhi,mentre guardavo come nella sue delicata bocca c'era un morso nel suo labbro inferiore,il cuale aveva un pó di sangue attorno.
Vidi come le sue labbra iniziavano a tremare,li mi resi conto che lei aveva ancora le forze per andare avanti.

Cuando tolsi la benda dalla sua vista,i suoi occhi erano chiusi e la benda era bagnata di lacrime.
Poco a poco iniziava ad aprire leggermente i suoi oggi,e mi guardó.

- a-aiutami..ti prego..- disse quasi in un sussuro mentre iniziavano a colare lacrime da i suoi occhi.

- andrà tutto bene - le dissi con un nodo nella gola,stavo per piangere davanti a quella sciena.

Le slegai le caviglie con molta attenzione di non farle del male,già che potevo vedere come sicuramente cercando di liberarsi dalle corde si era procurata una grave ferita dalla cuale usciva una grande cuantità di sangue,sentivo i suoi urli mentre la liberavo,li faceva molto male,in piú era debbole,non aveva forze.

Ormai slegata dalle caviglie,mi avvicinai al suo volto che era coperto di lacrime,aciugai le sue lacrime con le mie dita e poi le baciai la fronte per poter calmarla un pó.

- calmati,non piangere - le dicevo mentre accarezzavao il suo volto.

Subito dopo iniziai a slegarla da una colonna di marmo nella cuale lei era legata,le sue braccia erano piene di graffiti,tagli,lividi e morsi.
Iniziai con attenzione a rimuovere la corda,già che era stata stretta con molta forza,e a causa del movimento di Mikasa per cercare di liberarsi hà ferito i suoi polsi,facendo uscire del sangue che colava per le sue mani.

Ormai liberata la presi in braccio a modo di sposa e correndo da quel posto la portai in infermeria.

Arrivata davanti alla porta la aprí di un solo calcio e posai Mikasa nel letto piú vicino.
al vedermi la infermiera che stava iniettando un cualcosa a un'altra ragazza,si avvicinò velocemente al lettino.

- cosa le é successo? - mi domandó mentre prendeva delle bende,Aqua ossigenata e cualche asciugamano.

- non lo só,l'hó trovata legata e in questo stato nelle camere caldaie,nei sotterranei - sospirai e guardai a la ragazza stesa sul lettino che respirava con difficoltà - hà perso molto sangue - le dissi a la infermiera.

- grazie per portarla,lei starà bene,ma la prego di uscire e farmi lavorare - mi chiese mentre passava un asciugamano per le ferite di uno dei bracci di Mikasa.

- d'accordo - risposi dopo guardare Mikasa per cualche instante.

Uscí dall'infermeria e rimasi fuori ad aspettare una risposta dalla dottoressa.

Sentivo le sue urla da fuori la stanza,sentivo il suo dolore come se fosse stata la mia pelle ad essere sottoposta a una simile tortura.

Giravo in tondo per i nervi che sentivo,per la rabbia e la tristezza, pensavo a chi le avrebbe potuto fare una cosa simile a Mikasa,lei non aveva problemi con nessuno,e poi ¿chi potrebbe farle del male a una ragazza cosí dolce?

Mi accomodai contro una colonna per poi sedermi e appoggiare la schiena,ero disperata per l'attesa.

9:15 pm

odio amarti (yumikasa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora