APPUNTI DALLA SUA DIREZIONE, O IL CADAVERE NONCURANTE (PARTE 1)

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Hello darkness, my old friend

I've come to talk with you again

Because a vision softly creeping

Left its seeds while I was sleeping

And the vision that was planted in my brain

Still remains

Within the sound of silence

In restless dreams I walked alone

Narrow streets of cobblestone

'Neath the halo of a street lamp

I turned my collar to the cold and damp

When my eyes were stabbed by the flash of a neon light

That split the night

And touched the sound of silence

And in the naked light I saw

Ten thousand people, maybe more

People talking without speaking

People hearing without listening

People writing songs that voices never share

And no one dared

Disturb the sound of silence

Fools, said I, you do not know

Silence like a cancer grows

Hear my words that I might teach you

Take my arms that I might reach you

But my words, like silent raindrops fell

And echoed in the wells of silence

And the people bowed and prayed

To the neon god they made

And the sign flashed out its warning

In the words that it was forming

And the sign said, the words of the prophets are written on the subway walls

And tenement halls

And whispered in the sounds of silence.

***

È come stare in una fantasia. L'inevitabilità della sua fuga è probabilmente la cosa che più attrae. Lui si si sottomette al silenzio senza sforzo; io vado avanti ad alzate di spalle e sospiri, finalmente dominato dal peso della pausa-diventata-quiete-diventata-stile-di-vita. Il silenzio parla più di mille parole – urla, "NOIOSO!" è annoiato e cerca di farlo sembrare più una decisione che un incidente. Il silenzio fa decomporre il mio autocontrollo dall'interno.

Mi domando come sia lui decomposto dall'interno. Pensiamo spesso che se la superficie offre così poco la profondità deve essere incomprensibile. Qualunque cosa sia inaccessibile deve valere qualcosa. Lo odio, lui e tutta la sua tranquillità. Ma amo l'implicita disapprovazione, l'aria di superiorità, il disdegno,  'il tipo forte e silenzioso'.

Terrificanti tremendi silenzi. Nascosto dietro tutte questi modi di comportarsi e tranquillità, accucciato dietro a sé stesso. Tutta quella calma in cui leggere qualcosa. Uno non deve solo leggere tra le righe, deve proprio riempirle del tutto. Perché lui non è lì. Per pensarlo importante nella vita di qualcuno serve una fervida immaginazione. Sfortunatamente, la mia non ha mai saputo quando dare le dimissioni.

Durante i lunghi momenti di silenzio uno può studiarlo, alla fine può inserirlo nella lista delle cose che ti piacciano o che non ti piacciono. (La soddisfazione della propria fantasia) Io l'ho inserito nella lista di quelli fuori dalla mia portata, disinteressati, potenti e annoiati in mia compagnia. Il mio compagno ideale. Qualcuno da sopportare, non da farmi piacere. Sono totalmente nelle sue mani. Io soffro durante il silenzio, immaginando che lui stia soffrendo in mia compagnia. Che sono solo un'alternativa in mancanza di nulla di meglio. Sono terrorizzato dal potere che gli ho dato su di me e che come molto certamente ne abuserà semplicemente non rendendosi davvero conto di averlo.

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