ANIDALA (PARTE 2)

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La prima volta che ho incontrato Padmè Naberrie, io ero uno schiavo di Tatooine di 9 anni e lei la Regina di Naboo di 5 anni più grande. Non la più normale delle situazioni in cui si inizia una relazione duratura, vero? Infatti ovviamente la nostra relazione non è iniziata in quel momento. Dopotutto eravamo poco più che due bambini.

Appena ho posato i miei occhi innocenti su di lei ho pensato che fosse la sola persona per me. Come lo sapevo? Non ho idea, la Forza forse, o puro istinto. Sapevo già ci saremmo sposati un giorno? A quel tempo non riuscivo nemmeno a prevedere cosa avrei mangiato il giorno dopo, quindi come potevo sapere che tempo una decina d'anni saremmo stati sullo stesso pianeta, nella stessa casa, allo stesso tavolo, nella stessa camera, nello stesso letto?

Questo non mi ha fermato dal sognarlo un sacco. Ricordo che alcune delle prime parole che le ho detto sono state "Sei un Angelo?". Adesso che ci penso, è imbarazzante rendersi conto che avessi più abilità ad approcciare una ragazza a 9 anni, di quanta ne avessi a 20. La pubertà mi ha fatto male. Se ripenso a quando l'ho rivista 10 anni dopo, arrossisco ancora adesso.

Comunque, bisogna dirlo Padmè era davvero bellissima. E non sto parlando degli ornamenti reali che aveva addosso, no, perché non ho preso una cotta per la regina, ma per l'ancella. Per la vera Padmè, non per il personaggio. (Padmè e una sua ancella si erano scambiate l'identità per ragioni di sicurezza in quel momento, avreste dovuto vedere la mia faccia quando l'ho scoperto)

Era forte, decisa, dolce e compassionevole. Ascoltava le mie blaterazioni come se davvero fossero importanti. E riusciva a convincere anche me che lo fossero, che la mia opinione di schiavo contasse qualcosa.

Mentre volavamo via da Tatooine dopo aver lasciato mia madre, si è presa cura di me. Le ho regalato un ciondolo intagliato da un ramo Japor, così che si ricordasse di me. Ci siamo detti a vicenda che tenevamo l'uno all'altro. Quanto romantico. Stavamo già per convogliare a nozze.

A parte gli scherzi, dopo che la crisi di Naboo si è risolta dopo una brillante celebrazione che ha stabilito il ritorno della pace, amore della mia vita o no, Padmè è tornata a fare la regina del suo pianeta e io ho iniziato il mio addestramento Jedi.

Da buon adolescente con una cotta, perché di quello si trattava, l'ho rapidamente trasformata in un'ossessione. Non mentivo quando le ho detto che nei 10 anni in cui ci eravamo persi di vista non era passato un giorno senza che avessi pensato a lei. Guardavo ogni singolo servizio dell'holonet che la riguardasse, documentari, interviste, discorsi in Senato, leggevo qualsiasi articolo che la riguardasse, ascoltavo ogni conversazione in cui venisse menzionato il suo nome, trovavo scuse improbabili per vagare davanti al Palazzo del Senato nella speranza di scorgerla. Volevo a tutti i costi crescere così da poter essere abbastanza grande per lei una volta che l'avessi davvero rincontrata. (Quello, e per i mantelli. Quei favolosi mantelli che portavano i Jedi, così sofisticati. Li adoravo.) Non ho mai dubitato che sarebbe accaduto. Di rincontrare Padmè, dico. Era come se me lo sentissi.

La domanda è: me ne importava così poco delle regole dei Jedi da andare in giro a raccontare i 4 venti il mio amore e ridicolizzare me stesso? No, ovvio che mi importava, ma avevo 16 ed ero innamorato, potete davvero biasimarmi?

E alla fine ci siamo davvero rincontrati 10 anni dopo. Padmè era stata vittima di numerosi tentativi di assassinio da parte di un misterioso cacciatore di taglie e io e Obi Wan eravamo stati assegnati per la sua protezione. Ero euforico, terrorizzato, nervoso, preoccupato, arrabbiato e piacevolmente sorpreso tutto insieme.

Mi ricordo il viaggio in ascensore per arrivare su fino al suo appartamento, con Obi Wan che cercava di calmarmi e io che non facevo altro che sudare e borbottare tra me. Si ricordava di me? Probabile, o almeno speravo. Mi aveva pensato come  l'avevo pensata io? Molto improbabile, ma chissà. Come accidenti avrei fatto io, un ragazzino del deserto, a rapportarmi con una senatrice sofisticata che era stata un'ex regina? Da schifo ovviamente.

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