[dodici]

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Zayn aveva mostrato molto interesse nei confronti di Niall durante tutta la giornata, ed entrambi sapevano perché. Oggi sarebbe stato il giorno definitivo in cui Niall avrebbe perso la sua verginità una volta per tutte, e dato che Zayn non voleva sembrare un insensibile o un maleducato che cercava sesso solo per se stesso, si incaricò di viziarlo in tutti i modi possibili.

Gli comprò una gigantesca scatola di cioccolatini costosi e di buona qualità. A Niall piacquero tanto che li divise con Zayn che si disturbò a comprargli anche uno degli orologi più cari in uno dei negozi più costosi di tutta la città. E non finì li, lo portò a cenare in un ristorante italiano con una zona privata tutta per loro in modo che Zayn potesse baciarlo quando volesse senza dover sopportare lo sguardo della gente su di sé.

Ora stava guidando una delle sue tre aiuto verso casa sua, con Niall seduto sul sedile vicino a sé. A volte dopo aver tolto la mano dal cambio la posava sulla coscia del biondo accarezzandola. Niall si girava a sorridergli ogni volta che lo faceva.

"Ti stai divertendo?"- Chiese Zayn guidando.

"Molto. Anche se non era necessario che mi comprassi questo orologio."

"Non preoccuparti per i soldi. Essere proprietario di tanti hotel internazionali ti fa guadagnare molti soldi al mese, a parte che si suppone che come tuo sugar daddy devo viziarti."- Sorrise staccando lo sguardo dalla strada per un attimo guardando Niall che si stava mordendo le unghie. -"nervoso?"

"Poco"- Le sue guance divennero rosse.

"Non ti mordere le unghie, ti farai male."

"È che ho tanta ansia e mi vergogno."

"Tranquillo. Starò molto attento e farò in modo che ti piaccia."

"È molto gentile da parte tua."

Zayn gli fece l'occhiolino dopo avergli accarezzato la guancia. Niall intanto approfittò per mandare un messaggio che avrebbe dovuto inviare molte ore prima, però con tutte le attenzioni che Zayn gli aveva riservato se ne era dimenticato.

Niall: Potresti coprirmi le spalle? Ho detto a mamma che sarei rimasto a casa tua questa notte.

Michael: Mentire è un peccato culone.

Niall: Per favore Miky aiutami e io ti aiuto con tu sai chi.

Michael: Però esiste la confessione, no? Va bene, mi invento qualcosa se tua mamma chiama.

[....]

"Siamo arrivati."- Lo informò Zayn scenendo dalla macchina. Niall fece lo stesso. Mentre camminavano verso la porta d'ingresso Zayn gli prese la mano incrociando le loro dita e stringendola un po'.

La casa del moro era una delle più belle che Niall avesse mai visto in tutta la sua vita. Probabilmente era due volte più grande di casa sua. Da una parte si trovava il piccolo garage al coperto con le sue tre auto. Vicino si trova un piccolo sentiero in pietra che portava all'entrata della casa, una bella porta in metallo inossidabile.

Quando Zayn aprì la porta Niall vide quanto fosse spaziosa la sala, seguita dalla cucina e dalle scale che portavano al secondo piano. Il moro lo guidò fino a quest'ultima mentre gli raccontava dei tempi in cui ancora viveva all'hotel con i suoi genitori.

"Da quando vivi qui?"

"Ah da molto tempo. Più o meno da quando avevo ventidue anni, ma questo non è importante ora."

Malik gli sorrise cingendo i suoi fianchi delicatamente e posando le proprie labbra su quelle di Niall baciandolo lentamente e con passione, camminando verso la sua stanza. Niall si staccò dal bacio quando sentì la propria schiena sbattere contro il muro. Non appena Zayn aprì la porta il biondo sentì come il suo cuore iniziò a battere più forte che mai.

"Togliti i vestiti."- Gli ordinò Zayn mentre si sbottonava la camicia e se la toglieva con la giacca che indossava.

Horan obbeddì con un sorisetto malizioso togliendosi la maglia e poi i pantaloni dopo essersi tolto le scarpe e le calze. Malik tornò ad abbracciarlo nascondendo il viso nell'incavo del collo di Niall baciandolo e lasciandogli dei piccoli morsi.

Niall chiuse gli occhi accarezzando delicatamente la schiena del suo papi, sospirando per il modo in cui Zayn gli lasciava baci scendendo dal collo verso il suo ombelico, abbassandogli i boxer fino alle caviglie leccandogli il pene già eretto e accarezzando con le punta delle dita il suo orifizio. Zayn fece girare Niall e gli fece aprire le gambe per poter avere una migliore vista del suo sedere. Gli separò i glutei trovandosi davanti al suo piccolo e rosato buco, passando la lingua lì, gustando senza vergogna con movimenti circolari e a volte succhiando.

"Papi."

Il biondo si girò a vedere il suo compagno con le guance rosse, sia per la vergogna che per il piacere. Per caso Zayn gli avrebbe fatto cose come questa ogni volta che si sarebbero visti? In segreto sperava proprio di sì.

"Sdraiati sul letto a pancia in giù, baby."- Disse il più grande con la voce roca.

Niall fece ciò che gli era stato detto dopo aver lasciato i boxer per terra. Mentre aspettava di vedere cosa sarebbe successo il suo nervosismo si fece presente e aumentò di più, se era possibile, nel momento in cui Zayn si inclinò sopra di lui completamente nudo con il pene eretto e una bottiglia di lubrificante in mano.

"Sei pronto?"

"Sì papi."

"Rilassati, metterò solo la punta ora."

Niall sospirò sentendo il proprio cuore battere sempre più veloce con ogni singolo movimento di Zayn. Quest'ultimo stava applicando il lubrificante sul suo pene e sull'orifizio del più piccolo, Niall si sentì attaccato non appena Zayn cominciò a penetrarlo lentamente, stringendogli i fianchi con dolcezza.

"Zayn!"- Si lamentò il biondo.

"Aspetta, ci sono quasi."

"Fa male."

"Ti ho detto di rilassarti."

Niall chiuse gli occhi con forza lasciando che piccole e insignificanti lacrime scendessero sul suo viso. Zayn spinse ancora finché il suo pene non entrò tutto in Niall, gli toccava solo aspettare che Niall si abituasse alla sua grandezza e alla sensazione di essere scopato. Non gli piaceva aspettare, ma era necessario e definitivamente Zayn amava quanto Niall fosse stretto.

Passarono alcuni secondi finché Niall non ebbe la forza necessaria di muoversi e pulirsi il viso con la mano destra. Zayn si inclinò verso di lui lasciandogli un bacio sulla guancia e chiedendogli il permesso di muoversi, Niall accettò.

"Oh Zayn."- Niall gemeva ad ogni spinta.

Zayn si muoveva lentamente stando molto attento a non fare un movimento brusco per non fare male al suo bimbo. Molto in fondo moriva dalla voglia di fottere il culo di Niall e sentire i suoi veri gemiti di piacere.

"Papi, è molto grande."- Disse il più piccolo coprendosi il viso con il lenzuolo. Zayn continuava con le sue spinte lente, ma ben marcate e con ognuna di queste Niall dava un piccolo salto.

"Non dovresti lamentarti di questo."-Sorrise.

Anche Niall sorrise ma con stanchezza. Portò la mano al proprio pene ed iniziò a masturbarsi, ricevendo un doppio piacere, da parte di Zayn e dalla sua propria mano, e la cosa aumentò quando Malik si rese conto di poter muoversi più velocemente tenendolo stresso contro il letto. Non mancò molto finché entrambi sentirono un solletichio che annunciava l'avvicinamento dell'orgasmo.

Niall urlò quando sentì lo sperma di Zayn dentro di sé e si lasciò cadere sul letto quando anche lui si liberò del proprio sperma. Zayn si sdraiò vicino a lui e gli accarezzò la guancia sorridendo con uno strano luccichio negli occhi.

"È stato incredibile."- Disse Niall sorridendo.

"Ti è piaciuto."

"Molto."

"Allora comincia a preparare il culo. A partire da ora non sprecherò nessuna opportunità per scoparti."

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Here we go.

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sugar daddy [ziall] 》traduzione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora