Accio!
Per chi non lo sa, oggi, 28 giugno, è il compleanno di un elfo libero diventato eroe: Dobby.
Tributo per Dobby:
Il giorno in cui Silente chiese a Dobby di diventare un elfo di Hogwarts:
Dobby: **entra nell'ufficio di Silente** il Signore ha chiamato Dobby?
Silente: **sorriso** Certo, Dobby. Da come ho capito, grazie all'aiuto del signor Potter, lei non è più un elfo domestico.
Dobby: Oh. Si, signore, si. Harry Potter è stato molto, molto buono nell'aiutare Dobby.
Silente: Questo non lo metto in dubbio.
Dobby: Perché il signore ha chiamato Dobby?
Silente: Ti ho chiamato per proporti di lavorare qui, a Hogwarts.
Dobby: Sarebbe un onore, signore, ma Dobby non vuol diventare di nuovo un elfo domestico.
Silente: E neanch'io voglio questo. Che ne dici se ti pagassi?
Dobby: Davvero il signore vuole pagare Dobby?
Silente: Certo. Che ne dici di 10 galeoni a settimana e i fine-settimana liberi?
Dobby: È molto gentile il Signore, ma a Dobby basta molto meno! A Dobby basta un galeone a settimana e un giorno libero al mese! A Dobby piace lavorare, Signore!
Silente: Se ne sei proprio sicuro... Puoi cominciare anche subito.
Dobby: Grazie, signore. **fa per andarsene**
Silente: **lo ferma** Perché non fai venire a lavorare anche la tua amica...?
Dobby: il Signore intende Winky?
Silente: Certo, Dobby. So che anche lei è stata licenziata.
Dobby: **entusiasta** Certo, Signore. Dobby lo dirà a Winky. Grazie ancora, Signora. **se ne va**
Dobby mi ha insegnato a ribellarmi e a difendermi da chi si crede superiore.
NdS:
Spero che il capitolo sia piaciuto, perché l'ho scritto solo per il compleanno e in memoria di Dobby.
Vi invito, come ho scritto già precedentemente, a darmi suggerimenti o dialoghi o altro quando volete in chat. Potete scrivermi in chat anche solo se avrete o volete qualcuno che vi ascolti e con cui parlare.
Se vi va, mettete una stella o commentate!
A presto.
Depulso.
