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Un'altro giorno dell'insignificante vita di Jimin passò lentamente, e anche quel giorno, si portò via un po' dei pochi soldi.

Il ragazzo si buttò sul letto a peso morto.

Dormì scoperto, nonostante il vento pungente, dell'inverno inoltrato, gli pizzicava la pelle pallida.

Si accoccolò su un lato e chiuse gli occhi, addormentandosi.

***

«Adesso ti devo uccidere.»disse un uomo sulla quarantina, a Jimin che intanto stava sudando freddo.

L'uomo gli puntò la pistola alla testa.

Un ragazzo sui diciassette anni, assistì alla scena, e corse incontro Jimin, facendosi sparare al posto suo, per poi cadere a terra sul punto di morire.

Un fiume di sangue scese dal corpo di quel povero ragazzo tanto giovane, quanto bello.

«NO!PERCHÉ LO HAI FATTO?!»
«Tranquillo...i-io sto bene...n-non preoccuparti per m-me..»sputò del sangue.

«Tu non stai bene...»scuoté la testa in preda alle lacrime.

L'uomo era andato via.

«Starò meglio lassù, tranquillo..»
E poi morì tra le braccia di Jimin.

***

«NO!»
Jimin si svegliò sudato e agitato.

«Chi é quel ragazzo..»si chiese varie volte sottovoce.

***

«Buongiorno mamma...»chiese Jimin ancora stanco, per colpa della notte passata in bianco dopo l'incubo.

«Buongiorno.»
«Cosa c'é per colazione?...»
«Un biscotto.»
«Cos-Ma come un biscotto.»
«Ti ricordo che siamo poveri, e nostro padre, ci ha abbandonati quanto tu eri un microbo di cinque anni, ed era LUI, a procurarci soldi.» disse con un tono misto all'arrabbiato e al dispiaciuto, avanzando verso Jimin.

«Hai ragione...scusa.»si scusò il ragazzo, passandosi una mano tra i capelli corvini.

«Ora mangia e sta zitto.».

La mamma non provava troppo affetto per quel dolce ragazzo dai capelli corvini ; lei odiava amare.

«Mamma, io stamattina esco»disse masticando il suo biscotto.

«Fai quel cavolo che ti pare.»
«Okay, scusa..»sussurrò a se stesso , roteando gli occhi.

Appena finì il suo biscotto, andò in camera sua, e si rifugiò lì a guardare drama coreani.

Sì sedette sul suo letto, davanti alla piccola e vecchia televisione che aveva ormai più di cinquant'anni.

«Voglio proprio vedere che drama trasmettono oggi».

Sulla TV si poteva notare il titolo del drama, in un angolino: "Russian Roulette".

«Ma c-cosa»balbettò Jimin.

«Ora ti devo uccidere.»disse un uomo, nella TV, sulla quarantina ad un ragazzo.

L'adulto puntò la pistola alla testa del giovane.

«Com'é possibile?!»quasi gridò Jimin, ricordandosi dell'incubo di quella notte insonne.

La telecamera inquadrò un ragazzo che sembrava appena maggiorenne, che correva verso di loro e, arrivato accanto al giovane di qualche anno più grande di lui, si fece sparare al suo posto.

La TV iniziò ad andare a scatti, per il poco segnale, non rivelando il finale.

«Non ci posso credere...»spense la televisione, impaurito.

Decise di vestirsi semplicemente con una maglietta blu scuro, una felpa nera, jeans e scarpe da ginnastica, poi prese una sciarpa dal cassetto e se la avvolse attorno al collo.

«Mamma...io esco...»annunciò Jimin con tono insicuro.

«Ciao. Ah e prenditi le chiavi, io non ci sarò quando tornerai.»rispose fredda.

«Uff..okay.»
Prese le chiavi e uscì.

Iniziò a camminare verso il parco in cui andava da piccolo con suo padre.

Che ricordi.

Il vento, nonostante avesse la felpa, entrava e usciva dai vestiti, facendolo rabbrividire.

Arrivato si sedette su una panchina e chiuse gli occhi.

In quel posto non c'era anima viva;
alcune persone dormivano ancora, altre erano a lavoro, altre ancora erano semplicemente svegli e stavano alle loro faccende giornaliere.

Non si era accorto minimamente dell'arrivo di una famiglia tanto era rilassato.

«Aha!Prendimi se ci riesci!»urlò il piccolo a suo padre.

Appena sbatté gli occhi, il bambino è i suoi genitori si volatilizzarono nel nulla, sparendo alla vista di Jimin.

Capì che era tutto frutto della sua immaginazione.

«M-Ma quello..quello ero io..»ricordò Jimin.

Dopo svariati secondi ricominciò a parlare.

«P-Papà...»gli scese una lacrima.

S/A

Oyah gente :3
Come state?
Miracolo.Mi piace il mio capitolo!😂
In ogni caso.
Fatemi sapere se vi piace il capitolo con una stellina o un commento, decidete voi, e soprattutto vogliatemi bene 😁♥.
Vi volevo avvertire di una cosa.
Cercherò di aggiornare tutti i lunedì, ma se non ci riesco, scusatemi tanto 😫.
Con questo vi saluto e vi auguro buongiorno/buon pomeriggio/buonasera/buonanotte ♥🌸

-Haneul, xx

→russianroulette❇00jikook [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora