//The End.

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dieci anni dopo.

«tesoro, torno subito, vado un attimo a fare...la spesa.»
Jimin prese le chiavi e uscì di casa.
In verità non doveva andare a fare la spesa, era soltanto una scusa.
Lui voleva andare a portare, all'uomo che era ancora nel suo cuore, una rosa nera ed una bianca, in segno della tristezza e della solarità che gli ha trasmesso.
Andò dal fioraio, e con i soldi presi precedentemente a casa, comprò le due rose.
Si allontanò dal camioncino e si incamminò verso quel posto tanto odiato da Jimin.
Arrivò al cimitero e posò i fiori davanti alla tomba del ragazzo.
«sai Jungkook...»iniziò«sei stato un ragazzo molto coraggioso. hai preferito la tua morte alla mia, grazie.»
Una lacrima iniziò a rigargli il viso.
«non ho mai fatto nulla per te, e tu mi hai ripagato quel nulla salvandomi la vita. Ora mi limito a portarti due rose al giorno, e credo sia l'unica cosa che possa fare.
Ormai ho una moglie, però tu sarai sempre qui dentro»disse stringendo la maglietta dalla parte del cuore«a proteggermi da ogni cosa e ogni persona, grazie.Grazie davvero Jungkook...».
Ormai gli erano scese tante lacrime da bagnargli la maglia.
Si alzò, fece un piccolo inchino in segno di educazione verso il piccolo defunto, e tornò a casa.
Teneva lo sguardo basso, rivolto verso il pavimento, quando un uomo robusto gli puntò una pistola contro.

«AH!» urlai tutto sudato e con le lacrime agli occhi.
«Jimin?tutto okay?»

«Jungkook!Jungkook..oh grazie al cielo sei qui.»

Fin.

Ed eccoci qui, con questa storia finita.
(Per chi non avesse capito, la storia della roulette russa era tutta un sogno)
Spero che questa storia vi sia piaciuta, scrivere qualcosa di carino quì sotto nei commenti e nella mia bacheca e nulla, ci vediamo ad una prossima storia.

chaooo 🌸🍑

-haneul, xx

→russianroulette❇00jikook [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora