*11* Blue Champagne

924 46 5
                                    

AVVISO
So che è specificato nella descrizione della storia, ma per correttezza vi avviso: scene spinte in questo capitolo! Siete stati avvisati!!!

Quando Stiles si svegliò, provò immediatamente una leggera fitta al sedere. Sorrise ricordando cosa fosse successo. Tuttavia non si trovava nella vasca idromassaggio, bensì sotto le morbide coperte del letto matrimoniale gigantesco. Sì stropicciò un po' gli occhi, poi si alzò, diretto verso il bagno. Notò inoltre che stava indossando delle mutande. Aprì la porta e si piazzò davanti a uno dei due lavandini, cominciando a lavarsi la faccia. Poi prese spazzolino e dentifricio, chiuse gli occhi rilassato e iniziò a spazzolarsi i denti. Sobbalzò dopo qualche secondo quando due braccia forti lo abbracciarono da dietro. Aprì un occhio e incrociò lo sguardo di Derek attraverso lo specchio.
"Buongiorno..."
Derek lo baciò su una tempia e immerse il naso nei suoi capelli spettinati.
"Gio-lno"
Derek scoppiò a ridere.
"E dai, fto ufa-ndo lo sba-zzoli-no."
"Sisì, lo vedo."
Derek sorrise e Stiles notò che il corpo di Derek era coperto di goccioline d'acqua. Sputò la schiuma, risciacquò la bocca e chiese:
"Hai fatto la doccia?"
Sì voltò e rimase paralizzato. Derek era completamente nudo.
"Sì."
Stiles aprì e chiuse la bocca più volte, facendo scorrere lo sguardo su tutto il corpo tonico del moro. Si fermò all'altezza del bacino e spalancò la bocca.
"Ho preso nel culo quel mostro ieri!?"
Derek scoppiò a ridere.
"Che classe! Comunque sì... O meglio, quasi... Era più grosso ancora."
Stiles sbuffò:
"Ci credo che appena sveglio ho sentito una fitta enorme, è un fottuto palo!"
Derek gli fece il verso:
"Una fitta enorme!"
Stiles gli diede una spinta, ma Derek gli fermò i polsi e lo tirò a sé, baciandolo subito dopo.
"Ti va di rientrare nella doccia con me? Ho ordinato la colazione in camera, arriverà tra un quarto d'ora circa."
Stiles si morse un labbro.
"Sì..."
Stiles saltò in braccio a Derek, che sorridendo entrò nella doccia. Spinse un bottone e l'acqua calda iniziò a uscire dall'alto. Stiles stava letteralmente divorando la bocca di Derek. La lingua ne saggiava la consistenza e il sapore, per poi entrargli in gola. Lo stesso stava facendo Derek, che sembrava non fare alcuna fatica a reggere Stiles.
Il campanello della camera suonò. Stiles scoppiò a ridere:
"Un quarto d'ora??"
Poggiò i piedi in terra, corse fuori dalla doccia, afferrò un asciugamano e se lo legò velocemente in vita. Aprì la porta della stanza e un ragazzo di non più di vent'anni gli sorrise.
"Buongiorno, signor Hale."
"Ehm, buongiorno."
Il ragazzo entrò in camera spingendo un carrello colmo di pietanze. Stiles afferrò i propri pantaloni e diede qualche dollaro di mancia al ragazzo.
"La ringrazio. Buona colaz-"
Non concluse la frase perché un Derek gocciolante uscì dal bagno con addosso solo una salvietta uguale a quella di Stiles.
"Mi... Mi dispiace di avervi interrotti."
Stiles sorrise imbarazzato:
"Non c'è problema."
Il ragazzo si voltò e corse fuori dalla camera. Derek scoppiò a ridere.
"Cosa ridi, razza di deficiente! Quello andrà a dire a tuo zio in che stato ha trovato suo nipote!"
"Non dire scemate, su, facciamo colazione."
Stiles sbuffò e si voltò verso il carrello.
"Wow. Pancakes, french toasts, marmellate, sciroppo d'acero, uova, bacon, succo d'arancia e..."
Sollevò una bottiglia di vetro.
"...Blue Champagne? Non ci posso credere! Va di moda in questo periodo ma non pensavo me lo sarei mai potuto permettere!"
Derek sorrise:
"Beh, diciamo che sto approfittando dell'ospitalità di mio zio."
Stiles sorrise, poi si illuminò in volto.
"Voglio fare una stronzata... L'ho visto fare in alcuni video e voglio provare."
Derek alzò un sopracciglio e ammiccò.
"Che genere di video?"
"Idiota! Video divertenti! Più o meno..."
Derek sospirò:
"Di cosa si tratta?"
Stiles gli mostrò un sorriso fantastico, per poi afferrare la bottiglia di Champagne e l'apribottiglie.
"Preferisci farlo nella doccia o nella vasca?"
"Come posso decidere se non so di cosa si tratta?"
Stiles rise:
"E vasca sia."
Prese Derek per un braccio e, togliendogli l'asciugamano dalla vita, lo fece entrare nella vasca in piedi. L'acqua gli arrivava alle ginocchia. Stiles fece lo stesso.
"Ecco, praticamente tu ti giri di spalle e ti pieghi un po' in avanti inarcando leggermente la schiena; io sto accovacciato dietro di te e faccio colare lo Champagne lungo la tua schiena e... Lo bevo quando arriva allo spacco delle chiappe."
Derek spalancò gli occhi.
"Tu sei fuori di testa."
Stiles si morse il labbro inferiore.
"Ma sembra fantastico. E mentre mi spiegavi cosa fare hai risvegliato qualcos'altro..."
Stiles guardò istintivamente verso il basso e fu il suo turno di spalancare gli occhi.
"Okay, girati prima che decida di fare altro."
Derek si voltò ma girò la testa guardandolo oltre la spalla.
"Ovviamente poi è il mio turno."
Stiles sorrise:
"Ovviamente... Ehi, non sapevo avessi un tatuaggio!"
"Non me l'hai mai chiesto..."
Stiles osservò quello strano simbolo marchiato in centro alla schiena di Derek. Sembravano tre spirali che si incatenavano tra loro al centro.
"Si chiama triskelion. Ti piace?"
"È... Stupendo."
"Ti racconterò la sua storia un altro giorno, ora se non ricordo male eravamo rimasti..."
Derek si piegò in avanti e inclinò la schiena all'interno, creando una sorta di scivolo naturale.
"Così va bene?"
"Sei perfetto..."
Stiles si inginocchiò e fece scattare l'apribottiglie. Il tappo scoppiò, saltando fino al letto. Un rivolo di schiuma fuoriuscì, cadendo nell'acqua limpida.
"Pronto?"
"Sì."
"Ti avviso, è un po' freddo."
"Buono a sapersi..."
Stiles avvicinò la bocca al fondoschiena nudo di Derek e cominciò a versare il vino azzurro sulla schiena di Derek.
"Cazzo! È gelido!"
Stiles sorrise, aprendo la bocca e accogliendo il rivolo di Champagne che era scivolato dritto tra le natiche del moro. Ripetè il gesto; questa volta Derek voltò la testa e osservo il ragazzo. Una scossa di piacere andò dritta al suo membro.
"Okay, dammi qua."
Stiles si leccò le labbra e sorrise soddisfatto, alzandosi in piedi. I due invertirono le posizioni e Derek si inginocchiò dietro a Stiles. Il ragazzo si piegò in avanti e dopo qualche istante sentì il liquido ghiacciato scivolargli sulla schiena. Sì voltò a guardare Derek e lo trovò intento ad leccargli le natiche. Stiles si morse il labbro inferiore. Derek versò dell'altro vino, per poi dire:
"Penso che mi ubriacherò."
Stiles rise, per poi gemere quando sentì un morso sulla chiappa destra.
"Ahia!"
Derek fece lo stesso alla natica sinistra, per poi appoggiare la bottiglia di vetro sul bordo della vasca. Stiles stava per girarsi e sedersi nell'acqua, quando il moro lo bloccò in piedi e gli separò le natiche con le mani. Stiles per poco non strillò. Derek cominciò a depositare una serie di baci prima su una natica, poi sull'altra e in fine nello spacco tra le due, fino a quando raggiunse l'apertura di Stiles. Inizialmente alternò un bacio a un piccolo soffio, che facevano rabbrividire Stiles. Ma poi, la prima leccata arrivò, stordendo il ragazzo. Stiles non si resse in piedi e cadde in avanti, appoggiandosi al bordo della vasca. Derek si allungò in parte a lui e lo trovò stravolto, con gli occhi chiusi e il respiro affannato. Derek cominciò a ridacchiare e poi disse:
"Per ora basta così, mio zio mi ha scritto un messaggio e ci vuole a pranzo. Quindi fuori dall'acqua, colazione e via!"
Stiles aprì gli occhi lentamente. Sarebbe morto sicuramente di infarto.

CIAO A TUTTI, FOLLI E NON! EBBENE SÌ, DUE CAPITOLI IN UN GIORNO!! LO SO CHE MI AMATE! MA CHE POSSO FARCI, ANCH'IO AMO GLI STEREK E AMO TUTTI VOI!!! QUINDI CHE NE DITE DI METTERE UNA STELLINA SE IL CAPITOLO VI È PIACIUTO, COMMENTARE COSA NE PENSATE E CONSIGLIARE LA STORIA A QUALCHE VOSTRO AMICO!!! MI FARESTE DAVVEEEEERO FELICE!!!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 18, 2017 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

STEREK || RosesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora