Rin pov.

Il giorno seguente mi svegliai,era scoppiato un tremendo temporale nel cuore della notte,il cielo era coperto da enormi nuvole nere,il vento soffiava impetuosamente e la pioggia battente non dava accenno al volersi fermare.
Mi preparai svogliatamente, presi l'ombrello ed mi diressi a scuola,fortunatamente era a due passi da casa mia,così, dato che di usare la macchina non se ne parlava, potevo evitate di essere troppo esposto alla pioggia.
Avevo pensato molto a quello che vi era scritti su quel libro,forse era quello il motivo di tanta freddezza,ma in verità la cosa per me non aveva rilevanza dato che non mi riguardava,eppure quei suoi occhi ambra freddi come il ghiaccio e tagliente come delle spade affilate non lasciavano la mia mente.

Sakura: Ora capisco,comunque è quasi stata una fortuna che abbia dovuto leggere quel libro.
Io: Se lo dici tu...
Sakura: Sono così preoccupata.
Io: Ok,io vado in classe.
Sakura: Rin,qualcosa non va,ohhh,non ti sarai mica innamorato di lei?
Io: Ma ti pare,poi non è decisamente il mio tipo.
Sakura: Ho capito,ho fatto centro.

Disse per poi andarsene fischiettando.
Si sentì un forte tonfo,tutti si diressero nella direzione dalla quale proveniva il suono,una professoressa era seduta a terra e il pavimento era pieno di frammenti di vetro rotto provenienti dalla finestra,la faccia della donna era terrosrizata,ma lì non c'era nessuno,poi ella aveva detto che un fulmine si era scagliato al suolo non molto distante dalla finestra e dato che questa era circondata da componenti metalliche e dato che la pioggia e l'aria sono ottimi conduttori la scarica elettrica si è propagata fino a far si che il vetro si rompesse.
Dopo di questo fummo rimandati a casa a distanza di mezz'ora massimo,dato che diluviava Sakura rimase da me.
Passò una settimana e il temporale non accennava a smettere,Sakura era restata da me per tutto il tempo dato che i suoi genitori erano in vacanza e dato che le strade erano allagate,per intenderci,ci si poteva quasi nuotare ed era impossibile spostarsi,almeno facilmente.
C'era un pacifico silenzio,interrotto solo dall'altrettanto piacevole suono che le gocce d'acqua che si scagliavano contro le superfici facevano,ma presto fu sovrastato da vari gatti che sembrarono piangere.
Io li capivo,ero un cane perciò mi era facile comprendere gli animali,tranne insetti e rettili,si intende.
Supplicavano di essere aiutati, supplicavano per l'arrivo di un salvatore ,piangevano per un gatto che era in gravissime condizioni.
Ne parlai a mio padre e mi obbligò ad uscire e ad portare quel o quella gatta a casa.
Così andai nei vicoli attorno alla mia casa ma nonnvidi nessun gatto,poi mi accorsi che erano sopra dei muretti,mi condussero in una zona vicino alla scuola,lì c'era una gattina immobile con gli occhi chiusi che non sembrava neppure star respirando.
Io la presi e la portai a casa,sperando di non dover uscire nuovamente con quel temporale.
La portai in bagno e mio padre le controllò il collare che aveva e mi disse di farle il bagno con l'acqua calda.

Io: Me è un gatto...
Sho: Sta per andare in ipotrimia,quindi sbrigati,poi quando hai fatto vediamo cosa fare,muoviti.
Io:Ok,Ok.
Sakura: Ti do una mano?
Io: Mica sono impedito.

Dissi facendo il bagno alla gattina nera con più delicatezza possibile, il suo odore mi era familiare,ma non poteva essere....
Mi diressi in salotto dopo aver asciugato la gattina e sentii mio padre parlare con il padre di Kaori,quella era lei,quella ragazza irritante,soprattutto quando voleva.

Io: Papà, ho fatto.
Sho: Quella è Kaori,sai,quando vuole sparire si trasforma in un gatto,probabilmente è stata sotto al temporale per tutto il tempo,quindi sette giorni,ora la priorità è riscaldarla, dovrai abbracciarla,mettiti nel letto e copriti,dopo tutto i cani e i lupi hanno un elevato calore corporeo.
Io:Ehhh,Ok.
Sakura: ohhhh,è la tua opportunità....
Io: Tu ancora con questa storia...

Me ne andai nella mia camera e feci come mi era stato detto,quindi abbracciai quel piccolo animaletto morbido,ma in poco tempo finii con l'addormentarmi.

Lui cane lei gatto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora