Kaori p.o.v.

Mi preparai attentamente cercando di fare in modo che le mie orecchie e la mia coda non si notassero,era una procedura che ripetevo tutti i
giorni,ogni qualvolta mi ritrovassi a dover uscire,non volevo che qualcuno lo scoprisse.
Mi ero più o meno ambientata nella mia nuova scuola,non avevo amici ma la cosa non mi preoccupava,meglio non avere amici che avere nemici,era
quella mia filosofia.
Presi la cartella,dopo aver fatto colazione,mi infilai le scarpe e mi avviai verso il plesso scolastico,una delle cose che non mi piacevano delle mie
orecchie era che riuscivo a sentire i più impercettibili suoni,anche quelli che un comune essere umano non avrebbe percepito,perciò non importava
quanto potessero parlare piano,io sentivo tutti i loro commenti e le loro parole taglienti.
Stavo per entrare a scola quando Sakura,una ragazza dai capelli biondi e gli occhi verdi,la giornalista della scuola mi fermò.

Sakura: Ciao,Kaori,mi servirebbe il tuo parere,Rin ha detto che solo un volta che tutti avessero esposto la loro opinione avrebbe rivelato di quale
tipo sono e sue orecchie,quindi,ora Kaori,tu pensi che le sue orecchie siano da gatto,come tutti?
Io: Da gatto,assolutamente no,sono da cane...
Sakura: Tu dici,lo sai che se indovini puoi stare un pomeriggio con lui?
Io: Non lo sapevo e comunque non mi interessa.

Andai in classe e mi sedetti al mio posto,seguii le lezioni fino a quando suonò la campanella che annunciava l'inizio della pausa pranzo,io salii sul
tetto,come al solito,quando arrivai,vidi una grande massa di persone,poi sentii tirarmi il braccio,era Sakura.

Sakura: Rin sta per rivelare la risposta al grande mistero.
Io: Ma,Sakura,non mi interessa...
Sakura: Andiamo Kaori,per favore,dopotutto siamo amiche,fallo per me.
Io: O-ok.

Sakura mi considerava sua amica,sentii le mie guance avampare e un piccolo sorriso,dopo tanto tempo,si fece posto sul mio volto,io sapevo di aver
ragione,lui aveva l'odore di un cane,uno dei motivi per i quali io non volevo averci a che fare.

Rin: Avete sbagliato tutti,avete tutti pensato che le mie orecchie sono da gatto,ma in realtà sono da cane.
Sakura: Ti sbagli,Rin,Kaori era l'ultima a cui dovevo chiederlo e questa mattina mi ha detto che le tue orecchie erano da cane.
Io: Sakura,io non voglio avere contatti con quel ragazzo,potevi stare zitta.
Sakura: Scusami,spirito da giornalista.
Rin: Oh,ci hai preso,hai sparato a caso?
Io: No.
Rin: Come hai indovinato
Io: Ho il diritto di non rispondere quindi ora me ne vado a mangiare il mio pranzo in pace,ti chiedo di lasciarmi in pace,grazie.

Dissi allontanandomi da tutti quegli sguardi,compreso il suo,sentivo i suoi occhi costantemente su di me,era strano che non si fosse accorto che ero un gatto,pensai che era un cane molto stupido.
Dopo una normale ora di lezione la mia classe e quella di Rin avrebbero avuto attività fisica assieme e la cosa non mi rendeva di certo felice, ero
certa che era una mia impressione ma mi sentivo oppressa da questo ragazzo.
Andò tutto liscio fino a quando,mentre eravamo fuori al campo di atletica un gruppo di dieci gatti mi venne a dosso,non sapevo chi fossero,ma erano stati tutti abbandonati,mi dispiaceva così tanto per loro,in più,avevano iniziato ad essere veramente aggressivi con Rin,non che mi
dispiacesse,ma sarebbero potuti essere soppressi e la cosa mi piaceva ancor meno.

Io: Professoressa,posso avvisare un centro apposito per questi randagi?
Professoressa: Sai chi sono,li hai mai visti prima?
Io: No,ma hanno il collare tutto rovinato e sono feriti...
Professoressa: Va bene,ma già che ci sei,accompagna Rin in infermeria così scopri dove si trova.
Io: ok.

Chiamai mio padre che si occupò di chiamare un centro apposta,di certo non potevo dire che li avevo capiti...
Poi dovetti accompagnare Rin in infermeria,facendo più attenzione notai vari graffi sulla sua pelle e lui li stava leccano proprio come un animale
selvaggio.
Io sospirai,dopo aver preso il disinfettante decisi di medicarlo,lui sembrò sorpreso ma mi lasciò fare.

Rin: Grazie,anche se non c'era bisogno.
Io: Quei gatti sono stati abbandonati da un bel pò,ti sarebbe potuta venire un'infezione.

Dissi con espressione del tutto neutrale mentre rimettevo al proprio posto le cose che avevo usato,poi mentre stavamo tornando al campo di atletica
due ragazzi dal volto e dall'odore familiare mi fermarono.

??: Ciao,Kaori,ti ricordi di noi,veniamo dalla tua vecchia scuola.
??: Credo proprio che si ricordi di noi,Takeru...
Takeru: Già,data la sua espressione,lo credo anche io Renji
Renji: Ora che sappiamo come le cose vanno fatte non sbaglieremo una seconda volta.

Io non dissi,nulla,strinsi i denti e i pugni,per poi proseguire silenziosamente non curante di quei due occhi nocciola che seguivano ogni mio
movimento,che cercavano di vedere,tramite i segnali che il mio corpo mandava,le mie emozioni.
Appena arrivammo la professoressa ci disse di scegliere tra i giri di campo e le flessioni,io scelsi i giri di campo e lui fece la medesima cosa,io avevo
bisogno di togliermi dalla maia mente quei nauseanti ricordi.

Lui cane lei gatto.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora