Capitolo 9 {Dubbi}

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"Basta Eren, non voglio più sentirti parlare! Ora vattene nella tua stanza."





Eren continuava a pensare a ciò che gli aveva detto Levi quando si trovavano ancora nella stanza fiorita.
Le sue parole erano state dette con un tono cattivo, il moro l'aveva combinata grossa e sapeva che Levi non lo avrebbe perdonato tanto facilmente.
Eren si trovava in camera sua e non poteva uscire da essa, doveva stare chiuso lì dentro finché la crisi isterica di Levi non sarebbe finita e il moro non ci teneva a parlare con il demone quando era arrabbiato.
Però si annoiava in quella stanza, a volte ripensava a quando era umano.
Poteva uscire di casa quando voleva, stare a contatto con la natura, il sole e raccogliere fiori a volontà per poi venderli nel suo adorabile negozietto che amava alla follia.
A volte sentiva la mancanza della sua vita da umano, eppure aveva scelto di sua spontanea volontà di diventare demone, lo aveva fatto per il suo Levi.
Ma...ultimamente stava andando tutto storto, la vita da demone era davvero difficile ed Eren iniziava ad essere confuso della sua scelta.
Aveva fatto bene a diventare demone? Ma soprattutto...aveva fatto bene ad innamorarsi di Levi?
Aveva abbandonato tutto e tutti per mettersi a fianco della creatura infernale.
Il ragazzo stava iniziando ad avere molti dubbi su tutta la sua vita.
In quel momento avrebbe tanto voluto essere assieme a sua madre, lei era l'unica che lo avrebbe capito ma purtroppo lei si trovava in paradiso ed è li che doveva rimanere e non poteva scappare, le anime angeliche e divine non potevano muoversi dal loro posto.
Eren si stese sul letto, affondando la faccia nel cuscino e iniziò a piagnucolare come un bambino.




"Uffa...perché Levi non mi vuole capire? Voglio imparare anche io a difendermi come fa lui!...credo proprio che non ci riuscirò mai...sono debole tale e uguale come quando ero umano...anzi secondo me sono ancora più debole."








Pensò il giovane che passò un bel po' di ore chiuso nella stanza, annoiandosi a morte finché non sentì la porta aprirsi, si trattava di Jean.
Il demone si appoggiò alla porta, incrociò le braccia e si mise a guardare il moro con il suo solito sguardo da disinteressato.




《Levi ha detto che puoi uscire da qui e ti aspetta nella sala del trono.
Quando sei pronto vai da lui.》





Disse con indifferenza il demone che non era per niente interessato a ciò che stava accadendo nella vita di Eren e Levi, voleva solo starsene con Armin ma non ne aveva la possibilità purtroppo.





《Ah?...oh...ok. Grazie mille.》




《Non mi ringraziare, è solo lavoro per me.》






Rispose con acidità Jean che uscì subito dalla stanza, non sopportava di stare attorno ad Eren, era fin troppo bambino per lui.
Il moro si alzò da letto, si mise a posto per essere comunque elegante per il suo Levi ed uscì dalla stanza dirigendosi verso la stanza del trono.
Prima di entrare però vide Petra avanzare verso di lui, la donna voleva mettere al corrente Eren del caratteraccio del suo sovrano.






《Oh Eren!...vuoi parlare con Levi vero?》



《S-Si...ho bisogno di scusarmi con lui!》







《Sappi che è parecchio arrabbiato, non l'ho mai visto così...di solito quando ha questo umore è perché ci tiene davvero quindi non preoccuparti!
Ti perdonerà e lui si farà perdonare per averti sbraitato contro.》




Eren annuì, prese un bel respiro ed entrò nella sala del trono.
Regnava il silenzio.
Il re dei demoni era seduto sul suo trono e appena vide entrare il giovane alzò lo sguardo che fece venire i brividi ad Eren non appena incrociò i suoi occhi.
I due rimasero in silenzio per qualche minuto finché il moro non trovò il coraggio di rivolgere la parola al corvino.





The Demon    The Angel    {Ereri}      -Sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora