The Demon The Angel {Ereri} -Sequel-

Capitolo 12 {Disperazione}

Il portale per il mondo umano si chiuse ed esso portò via Eren dalla vita di Levi.
Non appena tutto quanto finì, il demone riuscì finalmente a liberarsi dalla magia nera di Grisha e con le poche forze che aveva riuscì ad alzarsi in piedi.
Il corvino si appoggiò al muro, tenendosi il petto e cercando di non cadere nuovamente a terra e si guardava intorno cercando di capire dove fossero finiti tutti i suoi demoni.
Levi iniziò a camminare fino ad arrivare al portone d'entrata della sala del trono e proprio davanti alla soglia della porta, trovò Jean che stringeva nelle sue mani la sua ascia e accanto a sé, Petra assieme agli altri.
Erano tutti sporchi di sangue ed erano feriti, doveva essere capitato qualcosa di terribile anche a loro.

《Levi! Per fortuna stai bene!》

Urlò Hanji che si buttò a capofitto addosso al corvino che era davvero infastidito dai modi del demone, ma lei era fatta così e non ci poteva fare nulla.

《Dannazione Hanji ora staccati!...io sto bene...piuttosto che cosa vi è accaduto?》

《Non lo sappiamo neanche noi. Cioè prima eravamo tranquilli che facevamo le nostre cose e subito dopo qualcosa ci ha intrappolati e siamo stati rinchiusi in una specie di campo di forza.
Ma per fortuna stiamo tuuuuuutti bene!》

Esclamò Hanji sorridendo peccato che ricevette un colpo sulla testa da parte di Jean.

《Stare bene?! Hai visto come siamo conciati? Dentro quel campo di forza o qualsiasi cosa era mi hanno torturato peggio di una cavia! E tu osi dire che stiamo tutti bene?》

Urlava arrabbiato il demone tenendo Hanji per il petto che intanto ridacchiava facendo ancora più arrabbiare Jean.

《ORA CALMATEVI VOI DUE!》

Bastò la voce di Levi per far calmare tutti quanti.
Il corvino fece un sospiro e mise una mano in mezzo ai capelli cercando di valutare al meglio la situazione.

《...l'ombra è apparsa davanti a me e mi ha mostrato la sua vera natura...si tratta di Grisha.》

I demoni spalancano la bocca sentendo le parole del loro re e si guardarono.
Hanji stava per intervenire ma Levi la zittì prima che potesse dire qualsiasi cosa.

《Ma non è tutto...è stato aiutato da Mikasa, quel "caro" angelo che voi consideravate ormai pentito e innocuo.
Beh vi sbagliavate! Dietro a questo losco piano c'era anche lei.》

Aggiunse Levi lamentandosi.
Era davvero arrabbiato.
Arrabbiato con Grisha, anzi infuriato ed anche con Mikasa.
Lui non si era mai fidato di quell'angelo e aveva fatto bene.
Ma purtroppo lei era stata più veloce e aveva portato via un'altra volta Eren dalle sue mani.

《...me l'ha fatta un'altra volta...mi ha portato ancora via Eren.》

Improvvisamente tutta la rabbia di Levi abbandonò il suo corpo.
Il demone si appoggiò al muro, voltato di schiena per non farsi vedere dai propri demoni e qualche lacrima iniziò a scendere dagli occhi del corvino che non riusciva a trattenersi.
La persona più cara a lui era appena andato via e forse non sarebbe più tornato indietro.