Capitolo 18 {Sei tu...?}

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《Preparati a morire Levi, vuoi dire qualcosa prima di dire addio alla tua patetica vita?》









Grisha prese una spada e la puntò sul collo del corvino, era pronto a tagliare la sua gola per farlo morire lentamente e in modo doloroso.
Levi strinse i pugni e guardò con disgusto sia l'uomo che la ragazza accanto a lui, le forze non potevano abbandonarlo proprio in quel momento.
Mikasa teneva stretto a sé Eren che non pareva provare alcun sentimento verso Levi e quello che gli stava succedendo, Grisha gli aveva fatto sicuramente qualcosa perché aveva lo stesso sguardo che aveva quando lo aveva portato via dagli inferi.







《Io non morirò lurido pezzo di merda...e tu non mi porterai via Eren ancora una volta.》










Rispose con rabbia Levi che tirò una gomitata sulla gamba di Grisha che perse l'equilibrio facendo cadere la spada e quindi il corvino ebbe il tempo per alzarsi in piedi e prendere l'arma appuntita.
L'uomo nemico capì che la situazione poteva peggiorare così decise si attuare il suo piano, un piano pericoloso ma tutto ciò era estremamente necessario se voleva vincere su Levi.
Improvvisamente una nube nera iniziò a formarsi attorno al corpo di Grisha, del freddo ghiaciale si espanse in tutta la stanza e delle strane voci mostruse provenivano dall'uomo che pareva impossessato da qualche creatura animalesca.
Mikasa sgranò gli occhi vedendo quello che stava accadendo ed iniziò a sentirsi terribilmente debole.
La ragazza cadde in ginocchio e quindi lasciò la presa rendendo così libero Eren.
Levi voleva correre verso di lui ma la nube nera lo ostacolava quindi si limitò a guardare.
Una strana ombra di un colorito chiaro iniziò ad uscire dal corpo di Mikasa, quella strana cosa era la sua anima, l'anima che la corvina aveva venduto a Grisha solo per poter stare assieme ad Eren.
Un gesto davvero meschino da parte di un angelo di Dio, donare la propria anima ad un essere malefico.
Mikasa urlava come una matta, facevano davvero rabbrividire le sue urla e quando l'uomo fu in possesso della sua anima si sentì ancora più potente di prima.
Levi aveva davanti a sé un mostro enorme e tutta la magia attorno a loro aveva tramutato anche l'abitazione.
Non sembrava più che fossero in una casa, pareva di essere in qualche dimensione parallela, al freddo.
Grisha si era trasformato in un mostro enorme, delle corna nere spuntavano dalla sua testa e delle grosse ali da pipistrello spuntavano bruscamente dalla sua schiena ormai ricoperta di sangue.








《...non puoi più fare nulla Levi...lo sai che sono più forte di te ed essendo umano non puoi difenderti contro uno come me!》









Urlò Grisha che fece un verso mostruoso scaraventando i corpi dei tre ragazzi lontano da lui.
Levi riuscì a tenere stretto a sé la spada così che riuscisse a difendsrsi in qualche modo contro quel mostro.









《Non saranno le tue parole a fermarmi Grisha.
Perché Eren tornerà a vivere assieme a me! E TU! TU MORIRAI!》









Levi si avvicinò ad Eren e Mikasa.
La corvina era ancora svenuta mentre il moro guardava tutta la scena, senza dire nulla, era come senza vita quindi per lui tutto ciò non era nulla, era uno zombie.







《Eren...anche se lei non mi interessa...proteggi questa sciocca finché tutto sarà finito.》












Eren si limitò ad annuire e Levi si girò verso Grisha.
Il suo sguardo...era proprio degno del re dei demoni, il corvino voleva riprendere ciò che era suo e voleva farlo nel migliore dei modi, uccidendo brutalmente quell'uomo che lo aveva privato di ogni cosa.
Levi strinse la spada ed iniziò a correre verso Grisha, analizzando ogni suo punto per capire quale potesse essere il suo punto debole.
Il mostro fece una risata e con una sola manata scaraventò il corvino da tutt'altra parte, recandogli anche qualche danno.








The Demon    The Angel    {Ereri}      -Sequel-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora