serendipity || draco malfoy

24- draco

Draco

La tristezza che provai quando le dissi quelle cose fu indescrivibile, ma sapevo che era giusto così, Diggory aveva sempre avuto più chance, era quello più tranquillo, con dei buoni voti, il suo amico d'infanzia diciamo mentre io..io ero solo il tormentato e sfacciato Malfoy.

Non che mi dispiaccia che la gente mi definisca così perché so di meritarlo, almeno in questo modo riesco a stare solo per i fatti miei senza nessuno che interferisca, beh o almeno era così sino a quando non avevo conosciuto lei, all'inizio l'avevo individuata subito ma dopo aver saputo che era una Potter avevo subito lasciato perdere.

Tra me e Potter ci sono troppe differenze e artriti, e sicuramente lei avrebbe preso le parti del suo buon, caro cuginetto Harry, tanto che importanza aveva che ci rimanessi male io?

Diggory l'aveva portata fuori e io preso da non so cosa inventai una balla con i miei compagni solo per seguirla, e osservai la scena nascosto nell'ombra, come sempre d'altronde per quanto mi riguarda, e quando mi accorsi che lui la baciò persi quel briciolo di autocontrollo che avevo guadagnato.

Decisi di aspettare solo per vedere come lei l'avrebbe allontanato, perché l'avrebbe fatto pensai, dopo la sera/mattina prima con me doveva assolutamente farlo, ma non lo fece, invece restò lì, inerme, e questa forse fu la cosa che mi infastidì di più.

Fui rumoroso mentre mi allontanavo solo affinché lei mi sentisse, solo così che capisse che avevo visto tutto e avevo visto tutto, infondo diamine, sapevo sarebbe arrivato questo momento, rifiutato anche da lei, da colei che portava la mia collana.

<Draco, ehi sono Pansy, vedi che stiamo andando al lago nero, tu non vieni?> alzai gli occhi al cielo e sbuffai <Quante volte ti ho detto di non disturbarmi quando sono solo in camera Pansy?>

Aprì la porta giusto nel momento in cui lei alzò i suoi occhi al cielo, avevo imparato ad accettarla perché ci ero cresciuto insieme a lei, che nonostante tutto era sempre lì per me <Si eddai, volevo farti uscire un po, non capisco cosa ti sia successo ma da stamattina ti sei come alienato dal mondo>

Fece un passo verso di me e mi prese il viso con una mano prima di analizzarlo come fossi un campione da laboratorio <E basta Pansy> sbottai sfilandomi dalla sua presa, afferrai la sciarpa di Serpeverde da sopra il baule e mi incamminai con lei fuori dai sotterranei dove si trovavano i nostri dormitori.

<Sai Draco, anche se prima scherzavo ora sono tremendamente seria, se hai bisogno di parlare con qualcuno lo sai che ci sono vero?> la guardai e mi accorsi dalla sua espressione che non batteva ciglio, che stava dicendo la verità.

<Si che lo so Pansy> annuì e le sorrisi lievemente prima di sistemarmi la sciarpa e uscire la Hogwarts, arrivati al lago nero pensai subito a lei, e alla possibilità, anzi alla certezza che lei potesse essere lì a guardare il suo amichetto Diggory.

Mi bloccai sul posto e Pansy si girò verso di me inclinando di poco la testa <Uhm Draco che fai? Così perderemo l'inizio dai> scossi la testa come un bambino vedendo tutti i capelli biondi arrivarmi in fronte, questi dovevano essere tagliati, subito.

<Pansy non mi va di vedere..quella gente> borbottai salvandomi all'ultimo, perché c'era mancato poco che rivelassi il suo nome, e allora oggi non ci sarebbe stata solo una gara <Dai Draco, vediamo chi vince e andiamo via, non ci facciamo vedere da nessuno dai>

Dopo avermi pregato per la milionesima volta acconsentì finalmente ad andare, anche se lei dovette trascinarmi sino al parapetto <Diamine si sono già tuffati> sbuffò rivolgendomi un'occhiataccia che ignorai completamente.

La cercai con lo sguardo in mezzo a quelli della sua casata, individuando la sua amica bionda, l'altro ragazzo, ma non lei, dove diamine era finita? Era troppo strano che lei non ci fosse, doveva per forza essere successo qualcosa...

All'improvviso dall'acqua emersero due figure e mi accorsi che si trattava proprio di Star e di Diggory che riemergevano insieme, strinsi la mano sul metallo quando lo vidi
aiutarla, lei tremava e diavolo come avrei voluto essere lì, chi diamine l'aveva costretta a fare una cosa tanto stupida? Poteva restarci secca.

Scesi da lì sotto le urla confuse di Pansy e mi avvicinai a loro intento a sapere perché cavolo quel Diggory doveva quasi far affogare proprio lei, e se non ce l'avesse fatta? Ma dovetti fermarmi, quando la vidi poggiargli l'asciugamano sulle spalle e prendere ad asciugargli i capelli come se non ne fosse capace.

Quando anche lui le poggiò le mani in vita per sorreggerla chiusi istintivamente i pugni lungo i fianchi, sentendo uno strano brivido salirmi per la spina dorsale, giuro che Diggory lo ammazzo <Draco cavolo andiamo!> Pansy ancora col fiatone mi raggiunse e mi trascinò con se mentre per l'ennesima volta mi girai per guardarla insieme a quello lì.