Mia madre ci sorride dallo specchietto, mentre stiamo andando a casa.
Com'è la situazione?
Diciamo che Kayne e mio padre stanno iniziando se non altro a tollerarsi.
Insomma non spero che diventino migliori amici, però che abbiano almeno un rapporto civile.
Mio fratello è ancora a scuola, torneremo lo ritroveremo più tardi dai nonni: hanno organizzato l'ennesima cena per cercare di appianare i rapporti tra Kayne e papà.
Mia mamma ferma la macchina e tutti scendiamo.
«Perfetto c'è anche papà.» sorride mia madre, vedendo la sua auto parcheggiata.
Io mi mordo il labbro e stringo la mano di Kayne mentre scendiamo la scaletta di casa mia.
«Ho preparato una torta, ne volete una fetta?» ci chiede mia madre aprendo la porta di casa.
Entrambi annuiamo.
«Io prendo i bicchieri ed i piattini.» le propongo e lei mi sorride.
Mi levo la giacca appoggiandola sul divano.
«Io chiamo tuo padre, ho fatto la sua torta preferita.» mi dice con un gran sorriso prima di salire le scale.
Kayne mi si affianca abbracciandomi.
«Posso darti una mano?» mi chiede in tono malizioso all'orecchio.
«Sì, se tu non mi distraessi te ne sarei eternamente grata.»
«Oh, dai, per così poco.» mi dice stampandomi un bacio dolce sulla guancia e infilandomi una mano sotto la maglietta.
«Dai smettila, ci sono i miei di sopra.»
Sento qualcuno scendere le scale di tutta fretta.
«Questo è mio padre...» sorrido «adora la torta di mia...» mi zittisco e la mia espressione muta vedendo mamma in lacrime uscire in fretta dalla porta.
«Che succede?» mi chiede Kayne.
«N-no-n lo so...» balbetto.
Mio padre scende dalle scale altrettanto in fretta e noto subito sul suo collo una macchia di rossetto rosso, non indossa la camicia, ha solo addosso i jeans per nulla allacciati in vita.
Esce dalla porta.
Sento una nausea capendo cosa sia successo di sopra e invece, no, non l'ho capito, mi si gela letteralmente il cuore vedendo qualche istante dopo la madre di Kayne scendere le scale.
Smetto di respirare.
Non sembra per nulla a disagio.
«M-m-mamma!?» dice Kayne scosso quanto me.
Stringo i pugni e inizio a fremere di rabbia.
«Lasciami!» urla mia madre fuori sulla spiaggia scappando dalla presa di mio padre.
«Tesoro...»
«Tesoro un cazzo!» urla lei e la vedo la delusione mista a rabbia sul suo viso e qualche istante dopo scappa in lacrime verso la macchina.
Sento sbattere la portiera, per poi qualche istante dopo aprirsi la porta di casa e lei entrare.
«Ho dimenticato le chiavi della macchina... Scusate.»
Si sta scusando? Lei si sta scusando?!
Non ci vedo più.
«Mamma...» la chiamo, ma lei è già corsa fuori dalla porta.
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Il mare negli occhi, un uragano nel cuore. [Completa]
RomanceArianna e Riccardo, rispettivamente Shay e Kayne, si ritroveranno ad essere attori su di un palcoscenico assurdo. [SPIN-OFF DI THE HEART SEES DEEPER THAN THE MIND] Destini che si intrecciano apparentemente senza senso, ma ci sono faccende che alla...