Il mare negli occhi, un uragano nel cuore. [Completa]

63. Alessio & Shay (Points of views)

«Cristo santo!» impreco assestando un colpo al volante.

Che idiota!

Accosto la macchina davanti alla casa di Laura ed Emile.

Scendo dall'auto e suono il campanello, sto letteralmente tremando di freddo.

La porta si apre e mio suocero appare alla porta guardandomi spaesato.

«Ale?»

Mi scruta e guarda i miei piedi nudi.

«Sei impazzito con questo freddo ad andare in giro mezzo nudo?»

«Ha visto sua figlia?» gli chiedo con voce roca e tremolante.

Lui strabuzza lo sguardo.

«Non la vedo da ieri, perchè?»

«Niente, niente.» mi affretto a dire.

Scendo dal pianerottolo e ripercorro il vialetto.

Davvero credevo che sarebbe venuta qui dove avrei potuto trovarla?

Risalgo in automobile sotto lo sguardo turbato di mio suocero, mi passo una mano sul viso e comincio ad assestare dei colpi al volante con violenza, urlando come un pazzo.

Faccio un respiro profondo e avvio la macchina.

Devo trovarla.

Ansimo spingendo la macchina ad una velocità folle.

La troverò costi quel costi.

Parcheggio l'auto davanti al cancello di mia sorella, non ho i nervi per farmi aprire.

Mel è più vicina di Elizabeth, nel caso non sia qui, andrò a cercarla a casa di Lorenzo.

Suono il campanello e compare Hayden alla porta d'entrata.

«Zio?» mi chiede dubbioso guardando il mio petto nudo.

«C'è tua madre?» gli chiedo.

Lui annuisce, infila la testa dentro casa e chiama mia sorella.

Fa scattare il cancello ed io entro incurante del dolore che provo camminando sulla ghiaia a piedi nudi.

Mi guarda, ma non osa dire nulla per il fatto che sono praticamente svestito.

Mia sorella fa capolino sulla porta.

«Ale hai la faccia sconvolta! Che è successo?» mi chiede.

Davvero ha notato prima questo del fatto che indosso solo i jeans?

Mi lancia un'occhiataccia.

«E cosa ci fai in giro praticamente mezzo nudo? Sei diventato matto?»

Faccio una smorfia.

«Allacciati i pantaloni cazzo! Sei forse ubriaco!?»

Faccio una smorfia amara.

Mai stato più sobrio, purtroppo.

Mi allaccio i jeans, mio suocero mi ha visto con il cavallo dei pantaloni totalmente aperto, chissà che diamine ha pensato.

«Hai visto Sharon?»

Lei scuote la testa smarrita.

«No, perchè?»

Il cuore mio cuore sprofonda nello stomaco.

Mi metto le mani nei capelli esasperato.

«Dove è andata?» sussurro sentendomi un mostro.