e i g h t e e n

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Per la lettura si consiglia di ascoltare
-Let her go, passenger
Grazie per l'attenzione, vi lascio al capitolo
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Yoongi POV

Stavo camminando per i corridoi, era passata mezz'ora da quando avevo parlato con Hoseok, ed ancora non mi ero minimamente ripreso

Forse quella era l'ultima cosa da fare in quel momento, ma min yoongi era famoso anche per la sua impulsività.

Mi avviai a passo svelto verso i piani più profondi della struttara, sentendo la mia pelle gelare sempre più ogni scalino che scendevo.

Non volevo minimamente immaginare quanto freddo stesse sentendo il mio piccolo in quel momento

Arrivai davanti alla sua cella e le mie dita scottarono toccando il chiavistello in ferro, faceva veramente troppo freddo

Entrai trovandolo rannicchiato in un angolo del letto, quasi viola in volto, con le gambe al petto avvolte dalla braccia, nell'intento di riscaldarsi un po'.

Fu un colpo al cuore vederlo, sia per le condizioni in cui si trovava, sia per la chiacchierata avvenuta poco prima tra me ed Hoseok..

Più mi avvicinavo più vedevo il suo piccolo corpo smunto tremare per la temperatura che sicuramente era a limite con lo zero.

"Jimin mio dio stai tremando, vieni qua" sembrò sorpreso sentendo la mia voce, forse non si era accorto di me

Mi sedetti sul letto aprendo il mio giaccone invitandolo a condividerlo

All'inizio sembrò titubante, ma alla fine cedette, e gattonando arrivò fino a me, sedendosi sulle mie gambe, ed accoccolandosi sul mio petto mentre io coprivo con il giaccone entrambi.

Ero felice che si fidasse di me, tanto da abbracciarmi liberamente.

Da come mi aveva detto il suo migliore amico, dal giorno dell'omicidio jimin non aveva più parlato con nessuno.

Mi tolsi la sciarpa, sistemandogliela al collo per poi lasciargli un dolce bacio sulla guancia, vedendo le sue guance prendere un po' di colore

Era così bello, come poteva una creatura così preziosa aver fatto del male a qualcuno?

Uccidere qualcuno.

La mia testa ancora non aveva fatto chiarezza tra i mille pensieri, non avevo la minima idea di cosa dover pensare.

"Hai ancora freddo piccolo?" Lo sentii sussultare al mio nomignolo, per poi vederlo scuotere la testa in su e in giù, in una risposta affermativa

Lo strinsi di più a me, strofinando le mie mani sulla sua schiena.

Rimasi impietrito quando le mie dita, scorsero da fin sopra la divisa, le ossa della spina d'orsale.

"Hey piccolo, da quanto è che non mangi?" Lo cullavo dolcemente tra le mie braccia, mentre lui rimaneva in silenzio

"Dimmelo jimin." Forse il tono che avevo usato era troppo duro, ma non sopportavo di vederlo in quelle condizioni

"C-cinque o-o s-sei giorni.." la sua voce era flebile, si sentiva a malapena

Nei tre giorni precedenti namjoon non era passato a distribuire il pranzo e la cena?

"Nessuno è passato a portarti qualcosa?" Continuavo a cullarlo tenendolo stretto a me, come se avessi paura che si frantumasse tra le mie mani da un momento all'altro.

"S-sono passati n-nelle altre celle..." si interruppe stringendosi più a me

"M-ma non nella m-mia.."

Sentii il mio cuore spezzarsi in due a quelle parole sussurrate con così poca forza dalle dolci labbra di jimin

Quanto avrei voluto fare mie quelle labbra

"Sta tranquillo, ti porterò io da mangiare" gli diedi un bacio fra i capelli, mentre lo sentii annuire sul mio petto.

Poco dopo si lasciò andare in un sonno profondo, cadendo tra le braccia di morfeo.

Lo presi sollevandolo da me, infilandogli il giaccone e sistemandogli la sciarpa facendo in modo che non si svegliasse.

Sembrava un angelo

O forse lo era.

Uscii dalla sua stanza facendo il più piano possibile, mentre mi avviavo per i lunghi corridoi nella struttura, con ancora un oceano di pensieri

____
La mente di yoongi era colma di pensieri, ma l'unica immagine che in quel momento gli girava per la testa, era quella di jimin accoccolato sul suo petto.
Un angelo, come lo aveva definito lui.
Ma in fondo yoongi aveva un ennesimo pensiero, che aveva cercato di farsi strada tra gli altri, ma che il ragazzo dai capelli verdi aveva cercato di respingere con ogni sua forza, cercando di ignorarlo.
Ma quel pensiero, c'era, e come se c'era.
Cosa sarebbe successo se jimin fosse stato il diavolo travestito da angelo?

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Ormai è una tradizione pubblicare ad orari indecenti HAHAHAHA
questo è un capirlo fluff++ sad e niente è un po' di passaggio lol
Spero che vi piaccia comunque awe

-dil
Xx

psycho; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora