t w e n t y - t h r e e

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Prima o poi forse saprò spiegarmi il perché mi metto a scrivere di notte, aiut.
*scusate eventuali errori*
______

Yoongi POV

Corsi.

Uscii di fretta dalla casa della vecchia signora, non osò proferire parola mentre mi alzavo sconvolto dal suo divano dirigendomi verso la porta

Sentii solo un frase, mentre stavo per chiudere la porta

"Va da lui;
E amalo"

Quella frase face aumentare le mie lacrime, che oramai erano totalmente fuori controllo.

Ero innamorato di lui?

Corsi sotto la neve che aveva ripreso a scendere copiosa, sentivo le goccioline d'acqua sulle mie guance condendersi a causa del freddo, sentivo il vento che batteva su tutto il mio corpo, coperto solo da un maglione

Corsi, corsi più veloce possibile mentre il mio cervello riproduceva le immagini secondo i racconti della signora

La mia testa immaginava Jimin che veniva violentato e picchiato dal padre, immaginava jimin piangente sul letto costretto a subire degli abusi, contro la sua volontà.

Immaginava un ragazzo indifeso, impotente contro la pazzia del padre.

Ma non potevo minimamente immaginare il dolore che per anni si era portato dentro, per arrivare addirittura sul punto del suicidio.

Quanta sofferenza deve portare sulle spalle una persona, per pensare di porre fine alla sua vita?

Nessuna persona merita di toglierci la felicità, perché nessuno, può e deve portarcela via.

E questo valeva anche per Jimin.

Quella creatura così bella, dolce, sensibile, delicata come un vaso di cristallo.

Talmente delicata che se maneggiata senza cura poteva spezzarsi da un momento all'altro.

Quella creatura che aveva tanto bisogno di affetto e amore, cose che nessuno si era mai preoccupato di dargli.

Non mi preoccupai di prendere la mentro, il mio cervello neanche ci pensò a dire il vero.

Il cuore pompava sangue ad una velocità inaudita, i polmoni erano diventati probabili pezzi di ghiaccio, per la quantità di aria gelida che stavano incamerando e buttando fuori.

Le gambe iniziarono a farmi male, ma non volevo rallentare, non dovevo rallentare.

In mezz'ora arrivai davanti alla porta della struttura.

L'aprii con molta poca grazia, facendo entrare fiocchi di neve anche all'interno, continuando a correre senza mai fermarmi

"YOONGI, DOVE STAI ANDANDO" la voce di choi mi stava urlando di tornare indietro, ma il mio cervello non rispondeva, le mie gambe correvano da sole, il mio pensiero fisso in quel momento era solo ed unicamente jimin.

Scesi le scale di fretta rischiando di ammazzarmi più volte, visto che scivolai a causa del leggero strato di ghiaccio che c'era sopra di esse.

Arrivai di fronte alla sua cella, l'aprii ad una velocità supersonica, convinto di trovarmi davanti un jimin ancora accoccolato al mio giaccone.

Ma la scena che i miei occhi videro fu completamente diversa.

C'era jimin, totalmente viola in viso, svenuto per terra, accanto al letto.

Era mezzo nudo, con la divisa quasi totalmente aperta che lasciava scoperte tutte le spalle, senza il suo maglioncino e senza la mia giacca e la mia sciarpa.

Mi buttai a terra accanto a lui, le mie dita si poggiarono sulla spalla nuda, potendo sentire che era gelido come un pezzo di ghiaccio.

Cercai di sentire il battito cardiaco, cosa che le mie orecchie, ne le mie dita sul polso sentirono.

Cominciai nuovamente a piangere, non poteva essere vero.

Lo presi tra le mie braccia, lasciandogli un bacio sulle labbra, aspettando una sua risposta che non arrivò.

Gliene diedi un altro, un altro, e un altro ancora ma nessun segno di vita.

Lo sollevai, tenendolo a mò di sposa, facendomi tutte le scale continuando a piangere, fin quando non arrivai al piano principale

Stavo urlando aiuto, ma nessuno sembrava interessarsi a me o allo stato di salute di jimin

"nessuno oltre me sembrò accorgersi delle sue grida. O forse nessuno se ne volle accorgere"

"Cosa è successo a questo ragazzo?" Un ragazzo si girò nella mia direzione, vedendomi sconvolto prendendo subito il mio piccolo poggiandolo su un lettino

"I-io non lo so, s-sono arrivato e l'ho t-trovato così n-nella sua stanza...i-io.." non riuscivo a parlare ero troppo accecato dalle lacrime e dalla paura di perderlo.

"Sono un medico, tranquillo, ero appena arrivato per fare un controllo a tutti i pazienti. Io sono baekhyun, tu sei un infermiere?" Annui, incapace di parlare ancora

Lo vidi armeggiare con qualcosa e lo sentii sussurrare un "cazzo"

"C-che succede?" Chiesi subito allarmandomi tremante come una foglia

"Il battito è molto fiebile, è vivo, ma è in un gravissimo stato di ipotermia. Rischia la morte per assideramento"

E fu li, che ebbi veramente paura di perdere qualcuno, troppo importante per me


____
IO VI GIURO CHE SONO UNA BRAVA PERSONA ED ANCHE ALLEGRA
VE
LO
GIURO
...
:D
no ok, io lo so che mi state odiando in questo momento maaa ily.. :3
Piccola domandina: la storia vi sta piacendo? Vi coinvolge/incuriosisce?
Se volete ditemelo che mi farebbe molto piacere

Alla prossima ragy

-dil
Xx

psycho; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora