I Love You || ❁Park Jimin❁

10.

                                                  Jimin's pov.
Stasera ci sarà una festa molto importante, e non una di quelle feste che si fanno di solito in discoteca.
Si terrà nella sua enorme villa, e gli invitati devono vestirsi in modo elegante.
Apro la porta di camera mia, trovando Cher intenta a guardare qualcosa alla televisione, non avrebbe nemmeno modo di scappare, visto che le finestre sono chiuse a chiave, compresa la porta.
"Cher, devo dirti una cosa." Spengo la televisione, a quel gesto si gira verso di me guardandomi confusa.
"Dimmi questa cosa." Si siede accanto a me.
"Stasera si terrà una festa nella villa di un mio amico, gli invitati devono vestirsi in modo molto elegante, e noi dobbiamo andarci." Incrocio le mani fra di loro e inizio a guardarla.
"Ow, devo per forza venire?" Dice con tono svogliato mentre si guarda intorno alla stanza per non guardare me.
"Non usare quel tono. E si, devi venire, questo mio amico vuole conoscerti."
"Ci sarà anche quella Yun?" Rivolta gli occhi al cielo.
I nervi iniziano a venire.
"Si, ci sarà anche quella Yun, ti crea qualche problema?" Sbotto per la rabbia.
"Assolutamente no, solo che tu starai con quella, e io sarò costretta a stare con i tuoi amici ad annoiarmi!"
"Zitta! A nessuno frega di te!" Ops.
"Fanculo!" Grida anche lei.
"Come scusa?" Faccio lo sguardo più minaccioso che mi riesce.
"Ho detto fanculo!" Si alza in piedi, mi tira una lieve spinta e corre in bagno, dove si chiude a chiave.
"Dovrai uscire prima o poi! Non è finita qui!" Grido scendendo le scale ed uscendo di nuovo da casa.
Non la sopporto quasi più!
                                                   Cher's pov.
Quando mi assicuro che Jimin è uscito di casa, decido di uscire anche io dal bagno.
Quel ragazzo ha seri problemi!
Comunque sia, sono curiosa di conoscere quella Yun.
Mi butto a peso morto sul letto, quando sento aprire la porta di ingresso.
Cher, sei fottuta, lo sai vero?
Sento i passi sulle scale, e la mia preoccupazione aumenta sempre di più.
"Hey bellezza!" Mi tranquillizzo quando vedo entrare Jungkook sorridente con un borsone.
Ultimamente non ho parlato molto con lui, diciamo che ho legato molto di più con Suga!
"Jungkook!" Gli sorrido pure io.
"Cosa hai lì?" Chiedo con faccia perplessa.
"Non preoccuparti. Stasera verrai alla festa vero?" Chiede mettendo il borsone ai piedi del letto.
"Ho altra scelta? Ma Jimin ha detto di vestirsi in modo molto elegante, e io non ho niente di abiti molto eleganti!" Gesticolo con le mani, ma lui continua a sorridere.
"E smettila di sorridere in questo modo! Sembra quasi che mi prendi in giro!" Incrocio le braccia al petto.
"Ho portato la soluzione per te." Riprende in mano quel borsone e lo butta sul letto.
"Chiudi gli occhi!" Faccio come mi ha detto, e dopo un pò mi dice di riaprirli.
Davanti a me trovo un abito lungo di color rosa antico, con qualche pezzo di stoffa brillantinosa.
Resto a bocca aperta per un pò.
"E questo?" Chiedo ancora sbalordita.
"Beh, immaginavo che non avevi un abito molto elegante, quindi, eccolo qua! Ah, e ci sono anche delle scarpe." Prende le scarpe che sono nere brillantinose con il tacco altino, visto che sono molto bassa, vanno benissimo.
"Jungkook, ma sono..." Non finisco la frase perché il ragazzo davanti a me mi precede.
"Poco belli per te? Si, lo so."
"No stupido! Sono bellissimi, anzi, forse anche troppo per me!"
"Bugiarda! Comunque, la festa comincia alle ore 19;30, visto che adesso mancano dieci minuti alle 19, direi che per me è l'ora di andare, visto che anche io devo prepararmi. Ci vediamo dopo." Mi stampa un bacio sulla guancia ed esce fuori, riesco a sentire la porta dell' ingresso che viene chiusa a chiave.
Avranno paura che scappi via...

Mi dirigo in bagno per preparami.
Faccio una doccia velocissima e poi asciugo i capelli.
Indosso l'abito che mi sta, modestamente, molto bene!
Mi trucco con un pò di ombretto rosa chiaro, eyeliner mascara e un pò di rossetto sempre rosa chiaro.
Lascio i capelli sciolti e inizio a spazzolarli.
Per ultimo indosso le scarpe.
"Wow..." Sento esclamare alle mie spalle.
"J-Jimin? Da quanto sei qui?!" Chiedo in imbarazzo.
"Dalle 19, ma tu eri intenta a prepararti." Anche lui è molto elegante, ha uno smoking nero e i pantaloni del medesimo colore, ai piedi indossa un paio di superstar nere.
"Andiamo." Dice andando al piano di sotto, lo seguo ed usciamo dall' abitazione.

"Sei bellissima Cher." Dice durante il viaggio in macchina.
"Grazie." Ee eccomi di nuovo in imbarazzo.

Parcheggiano davanti a una lussuosissima villa, davanti ci sono molte macchine costose parcheggiate.
Scendiamo dal veicolo e raggiungiamo gli altri sei ragazzi vestiti anche loro in smoking, sono davanti a una Bmw che chiacchierano fra di loro.
"Buonasera." Saluto sorridendo.
Mi guardano con aria stupita, sopratutto Suga.
"Principessa ma sei bellissima!" Esclama lui vedendomi incontro e abbracciandomi. Tutta questa confidenza?!
"Concordo con Suga, per una volta!" Esclama Tae.
Jimin rotea gli occhi e si avvia all' entrata, dove lo seguiamo tutti.

Ho riuscito a inquadrare quella Yun.
È carina, ma nulla di più.
È un pò più alta di me, i capelli neri raccolti in uno chignon ed è magra, molto più di me.
Sicuramente Jimin non la tratta come tratta me, lei una principessa, io una qualunque, sarà questa la sua logica.
Non appena lei è entrata, Jimin si è fiondato subito su di lei, lasciandomi sola.

"Bruttina vero?" Chiede Namjoon venendomi accanto.
"Non tantissimo, meglio di me sicuramente..." Abbasso leggermente lo sguardo.
"Eddai Cher! Non farti queste paranoie, tu sei meglio di lei, quella testa rosa li deve solo capirlo!" Sorride sinceramente mostrando la sua adorabile fossetta, sorrido anche io.
Decido di andare a chiedere a Jimin in persona dove è il bagno.
"Jimin, sapresti dirmi dove è il bagno?" Gli picchietto la spalla.
"Chi è lei?!" Dice subito Yun.
"Una delle tante. Non è come te sicuramente, vali molto di più." E le bacia la mano.
"Non la pensavi così quando mi hai baciata l'altro giorno!"
"Non farmici ripensare, bleah!" Dopo quelle parole, fa ridere Yun.
Mi giro ed esco, vado nei gradini davanti alla villa.
Dopo circa due minuti sento toccarmi la spalla destra.
                                                Jimin's pov.
Mi dispiace aver trattato Cher in quel modo, ma sono pur sempre Jimin Park, e voglio pur sempre fare colpo su Yun.
"Che fai stasera?" Chiedo circondando la vita a Yun con un braccio.
"Mm, forse sto con Mok." Dice finendo il drink che aveva in mano.
Mok è il proprietario di questa casa, nonché organizzatore di questa festa, tipico riccone che non fa altro che spendere soldi in delle cazzate.
"O forse potresti stare con me." Le faccio l'occhiolino.
"Mm forse sì tesoro." Mi stampa un bacio sul collo, così, alla sprovvista.

Mentre continuo a chiaccherare con Yun, arriva Suga con il fiatone e abbastanza sudato.
"Jimin." Dice prendendo aria.
"Che vuoi? Non vedi che ho da fare?" Con lo sguardo indico la ragazza che ho di fronte.
"Hanno rapito Cher."
***
Tan dan dan!