I Love You || ❁Park Jimin❁

21.

Sono già purtroppo passati sei giorni da quando siamo arrivati qui, e il freddo è veramente tanto.

Sono intenta a guardare la televisione, mentre Jimin è uscito a fare un qualcosa con Hoseok e Taehyung, così mi pare abbia detto.
Aish! Ma chi lo capisce il francese? Io non di certo.
Prendo il giacchetto e mi dirigo fuori dal terrazzo, pessima idea, visto che si gela ugualmente, ma guardare la torre Eiffel è così bello, sopratutto a una distanza così "vicina".
Noto che stanno iniziando a cadere fiocchi di neve, quindi mi si illuminano gli occhi di istinto.

A distrarmi da ciò, è un rumore che proviene da dietro, quindi mi giro per vedere cosa, o chi potrebbe essere.
Mi tranquillizzo vedendo Jimin incappucciato, anche se questa visione non è una delle più rassicuranti visto che sembra un maniaco.

"Jimin, Jimin! Corri a vedere, sta nevicando!" Lo chiamo entusiasta.

Al che, il ragazzo viene immediatamente verso di me, inziandosi a guardare intorno.

"Wow, ma è fantastico!" Sorride sinceramente "Adesso però rientriamo dentro, che inizia a far freddo davvero." Dice per rientrare dentro la stanza sfilandosi scarpe e giacchetto, lo seguo, chiudendo la porta del terrazzo, per poi sfilare giacchetto e scarpe come lui.

"Però io mi annoio! Alla televisione non ci capisco veramente niente, non possiamo uscire perchè nevica, quindi uf! Mi siedo sul letto a braccia conserte, tenendo il broncio. Jimin ridacchia per poi avvicinarsi.

"Ho un lavoro per te, baby." Mi alza il volto con due dita sotto al mio mento, per poi sorridere maliziosamente. Mi tira per una mano, facendomi alzare in piedi, prende una busta da un cassetto del comodino e me la porge.

Curiosa di ciò che c'è all'interno, tiro fuori gli oggetti, per ritrovarmi in mano un tubetto di tinta, un pennello sempre da tinta e un ciotolino. Lo guardo in modo perplesso corrugando le sopracciglia.

"Visto che così sembro un nonno" mi punta il dito contro come a dire <parole tue> " tu oggi mi tingerai i capelli. Ah, e non provare a sbagliare." Prende la sedia e si siede su di essa. Io lo guardo incredula, mi ha preso per una parrucchiera?! Va bene che ho guardato un pò di tutorial su youtube, ma non ho mai pensato di tingere i capelli a una persona!

Titubante, mi avvio verso il bagno per preparare la miscela da applicare sui capelli di Jimin. Dalla scatolina, noto che c'è scritto <black>, quindi suppongo che la tinta sia di colore nero. Verso il contenuto nel ciotolino, mischiato a dell'ossigeno liquido, e poi torno da jimin, il quale è intento ad usare il telefono.

"Pronto?" Chiedo inserendomi i guanti.

"Pronto." Afferma sorridendomi.

***

"H-ho finito." Dico posando spegnendo il phon. Sfilo il mantello per evitare le eventuali macchie da Jimin, e poi lo guardo. Devo dire che non è venuta nientemale, ed il nero gli dona veramente.

Il <ormai> moro si alza dalla sedia e si dirige in bagno, tornando poi da me. Mi prende per i fianchi e mi attira a se, per poi baciarmi sulle labbra, sorridendo di tanto in tanto.

"Ti piacciono?" Chiedo a due cm dal suo viso.

"Veramente tanto." Dice per poi tornarmi a baciare.

Approfondisce il bacio spingendomi verso il letto, mentre io gli cingo il collo con le braccia.       Ad interrompere ciò, è qualcuno che bussa alla porta.

"Ma che caz-" Impreca Jimin, andando ad aprire la porta, per ritrovarsi davanti Hoseok e Taehyung "Cosa diavolo volete?" Gli chiede guardandoli male.

"Ci annoiavamo." Dice Tae, per poi farsi superare da Hoseok che si fionda nella stanza non notandomi inzialmente, ma poi quando posa il suo sguardo su di me, sento le guance andarmi a fuoco.

"Abbiamo per caso interrotto qualcosa?" Chiede quest'ultimo facendo su e giù con le sopracciglia.

"Si, quindi se non vi dispiace.." Jimin indica la porta.

"Cosa? Pf, io resto qui!" Grida sempre Hoseok, buttandosi nel letto di fianco a me.

"Anche io resto qui! Party in camera di Jimin e Cher!"Tae prende per un braccio Jimin, buttandolo nel letto e buttandosi sopra di lui.

"Siete due casi persi!" Grida il moro, provocando le risate di tutti e quattro.