16.

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Dopo essere stati dalla parrucchiera, Jimin disperato più che mai, quasi sul punto di piangere, torniamo a casa.

"Cheer! Guarda che casino! Guarda i miei capelli!" Mugola lui buttandosi sul divano.

Ridacchio fra me e me.
"Te l'ho detto, non ti stanno poi così male!" Vado in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua.

"So che non ci credi nemmeno te.
Aah, me li ritingerò in questi giorni."

Scrollo le spalle come a dire 'fai te'.

"Io ho sonno, me ne vado a dormire, vieni con me?" Chiede togliendosi la felpa restando a petto nudo, facendo vedere i suoi abs.
Arrossisco ma poi annuisco, guardandomi intorno.

"Almeno potresti raccogliere la felpa che hai buttato in terra?" Roteo gli occhi.

"No." Dice in tutto il suo menefreghismo e sale al piano di sopra.

Appena entro in camera da letto, lo trovo steso sul letto come una stella marina.

''Lasciarmi un pò di spazio ti costa tanto, Park?" Lo sfido.
Mi tira per un braccio facendomi cascare proprio sopra di lui.

"Così va meglio, buonanotte." E chiude gli occhi.
È un caso perso questo ragazzo.
**
"Cher, svegliati, sono le sei del pomeriggio." Sento dirmi da una voce vicina.
Apro contro voglia gli occhi, ritrovandomi Jimin molto vicino.

"Per una volta mi hai svegliata in modo delicato, mi stupisci sempre di più Park." Sorrido flebilmente appoggiandomi sui gomiti.

"Qualcue dubbio?" Chiede inarcando un sopracciglio.
Alzo le mani come segno di resa.

"Comunque sia, vestiti che andiamo a cena da Jin stasera." Dice alzandosi dal letto.

"Ma sono solo le sei del pomeriggio!"

"È uguale, devo sbrigare delle cose, e boh, non mi va di lasciarti sola per un'oretta." Prende una felpa e la indossa.

Wowow, Jimin dolce. Caso più che raro.
Comunque sia, faccio come mi ha detto e mi dirigo verso l'armadio, prendendo una gonna nera, una camicietta bianca e un paio di calze nere che arrivano fino a metà coscia e un paio di anfibi.

Mi vesto e metto il mascara e in 10 minuti sono pronta.

"E tutta questa elegantezza?" Chiede il ragazzo dai capelli grigi ridendo.

"Solo per te nonnino." Gli faccio la linguaccia.
Spalanca gli occhi per poi correre al piano di sopra, lasciandomi lì spiazzata.

"Menomale mi hai ricordato dei capelli!" Mi sventola davanti alla faccia un berretto nero.
Lo indossa e riesce a coprire i capelli.

"Sei proprio stupido." Roteo gli occhi al cielo scherzosamente.

Il tragitto da casa nostra a quella di Jin è stato abbastanza allegro (?)
Anche perchè in radio passavano qualche canzone dei Big Bang e io non potevo non cantare.
E di tanto in tanto beccavo pure Jimin canticchiare.
Ad aprire la porta c'è Jin, il quale indossa un grembiule blu.

"Entrate pure!" Sorride il ragazzo lasciando lo spazio per entrare.

"Bene, torno fra circa trenta minuti, ci vediamo fra un pò, ciao." Dice Jimin uscendo si può dire quasi subito.

"Chi lo capisce è bravo." Sospiro un pò troppo rumorosamente.

"Molto bravo. Dai, andiamo in cucina che ci aspettano." Il moro mi prende delicatamente per un braccio portandomi in cucina, dove ci sono Jungkook e Hoseok.

"Ciao" Faccio segno con la mano per salutarli.

"Ciao Cherry." Sorride Hoseok in modo scemo.

"Mi chiamo Cher, non Cherry." Mi siedo accanto a Jungkook, il quale non mi considera minimamente.
Bah, fino a poco tempo fa era tutto amorevole e felice e ora nemmeno mi saluta.

"Lo so che ti chiami Cher, ma anche Cherry è carino! Vero Jungkookie, vero Jin la principessa?" Dice riferendosi agli altri due ragazzi.

"Santo cielo, è tutta la giornata che fa così! Non lo sopporto più! E non si è nemmeno fatto!" Jin si mette le mani fra i capelli ridendo.

"Ho smesso con quella roba, rovina e basta! Come ha smesso anche Tae, Namjoon e Suga ce la faranno piano piano!" Dice Hoseok, sembra sincero, ma booh.

"Hey, come stai?" Chiedo a Jungkook poggiandogli una mano sulla spalla.

"Sto bene, e tu?" Dice sorridendo.

"Ben-" Non faccio in tempo a finire la parola che dalla cucina entrano gli altri quattro tutti sorridenti.

"Ho fame, è pronto?" Urla Suga nell'orecchio di Jin.

"Dai Hyung! Abbiamo fame tutti!" Taehyung inizia a saltellare in qua e la.
Fra tutti iniziano a fare un gran baccano.
Quasi quasi rimpiango di non essermene stata a casa.

"È pronto! Andatevene tutti a sedere, sennò non vi faccio cenare.
E poi, aish! Sembro la vostra mamma!" Decido di dare una mano a Jin aiutandolo a portare le pentole con il cibo dentro a tavola.

"Perchè Jimin ha quel cappello in testa? È tutta la sera che me lo sto chiedendo." Dice Namjoon facendo una faccia perplessa.

"Ehm..." Jimin mi lancia un'occhiata veloce, ma non fa in tempo a dire altro che Hoseok glielo sfila via dalla testa, facendo mostrare i suoi capelli grigi.

Silenzio totale, per poi risate e risate.
Riesco a vedere Jimin arrossire violentemente.
"La parrucchiera ha sbagliato tinta, okay?!" Dice quest'ultimo guardando tutti male.

"Non stai poi così male! Sempre meglio di quando Jungkook si fece biondo!" Esclama Tae tirando delle leggere pacche sulle spalle del più piccolo.

"Come sei simpatico Kim Taehyung!" Sorride falsamente ques'ultimo.
**
Dopo la cena, ci dirigiamo tutti in salotto, c'è chi se ne sta sul divano, chi per terra, chi sulla poltrona.

Vedo Jimin e Namjoon che si scambiano un'occhiata, per poi annuire.
Jimin si alza dal divano e si mette in piedi di fronte a tutti.
"Bene, tutti i ragazzi sanno di questa cosa, tranne tu Cher, volevo che fosse una sorpresa, quindi.
Ho preso dei biglietti, prenotato un hotel, e i giorni più freddi, così il tutto sarà più bello, per andare a Parigi!
Quindi, beh, partiamo il cinque dicembre, ovvero fra tre giorni!" Dice molto lentamente, probabilmente per farmi comprendere meglio.

Credo mi si siano illuminati gli occhi.
Curvo le labbra in un sorriso grandissimo, per poi iniziare a sclerare.

"Amo Parigi! È da sempre il mio sogno andarci, e, non posso credere che fra tre giorni andiamo proprio lì! Non è un sogno vero?"
I ragazzi scuotono la testa divertiti come a dire no.

Jimin si avvicina a me per poi abbracciarmi.

"Perchè tutto ciò?" Chiedo guardandolo.

"Tokyo dopo un pò è noiosa, quindi, ce ne andremo qualche giorno in Europa, visto che dicono che è tanto bella!" Dice accarezzandomi i capelli.

Se questo è un sogno, vi prego, non svegliatemi mai.

I Love You || ❁Park Jimin❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora