OMG, Spiderman is Peter Parker!! [COMPLETATA]

Capitolo 7

                         Peter's pov
<<Wow May, che tempismo...>>, <<Tu devi essere Giada?>> la ragazza annuisce, <<Peter mi parla molto di te... Non fa che ripetere quanto sei intelligente -faccio segno di smetterla diventando rosso in volto- e bella.>> sorride compiaciuta, Giada si gira verso di me e sorride dolcemente dicendo <<Davvero Peter?>> storce la testa da un lato e le rispondo <<Può essere...>> divento ancor più rosso ma la faccio finita entrando in casa e sbattendo la porta di camera mia lasciando Giada e May basite.

Le sento da dietro la porta aguzando l'udito: <<Sai, a Peter piaci molto... all'inizio gli stavi antipatica perché il tuo cognome è Stark, ma adesso ti adora, ha capito che persona dolce che sei e ti ritiene la sua migliore amica...>>, <<Oh Grazie signora Parker, se devo dirla tutta anche a me piace Peter... haem come personaggio intendo>> sorrido a quella frase, <<Lui ti ritiene magnifica, mi dice che quando fate i compiti in classe arrivi sempre prima in quanto al voto, dice che gli hai rubato il posto!!>> scoppiano in una fragorosa risata.

Dopo essermi guardato sullo schermo del computer esco, trovo la zia e Giada che prendono un caffè in silenzio, schiocco la lingua sul palato e chiedo <<Verresti in camera mia?>> Indico Giada e poi la porta, posa la tazzina, saluta educatamente May e si dirige verso la mia camera, la zia mi sussurra <<È carina...>> annuisco e mi avvio verso Giada, entro nella mia camera e la invito, lei si siede sulla scrivania e inizia a guardarsi intorno, poi si sofferma su di me.

Mi scruta attentamente, si alza e mi viene incontro, sorride ed io ricambio, poi si ferma...

Che anzia...

Porta una mano in aria e indica tutta la stanza <<È complicato vivere qui dentro?>> scoppio in una fragorosa risata, mi piego in due dallo sforzo ed inizio a lacrimare, mi mette una mano sul mento facendomi alzare lo sguardo su di lei <<Sono seria Peter...>> incupisce lo sguardo e mi rimetto in posizione eretta, <<Beh, se ti ci abitui non è così... cattivo>> ridiamo entrambi, poi inizia una altro discorso <<Domani mattina che facciamo? È domenica...>> sussulto, <<Giada, domani c'è il Decathlon! Studiamo perfavore!>> annuisce, ci sediamo sul letto con i libri aperti, studiamo matematica e chimica, prende una penna e sottolinea ciò che ritiene importante.

Mi squilla il telefono: Ned...

Rispondo scusandomi con la mia ospite; <<Zio, che vuoi?>>, <<So che sei con Giada... amico hai preso in considerazione ciò che ti ho detto... facciamo progressi eh?>> sbuffo, <<Sì e allora?! Lei non può piacermi?!>> mi tappo la bocca realizzando ciò che ho detto e attacco in faccia a Ned spegnendo il cellulare.

Mi giro e trovo Giada a braccia incrociate con un'espressione indecifrabile. Trattengo il respiro, poi finalmente parla <<Vieni Peter...>>, faccio passi lenti verso di lei, sono a pochi centimetri, si sporge verso le mie labbra e poggia le sue; all'inizio rimango sconvolto, ma poi ricambio il bacio mettendo le sue mani attorno al mio collo e le mie sui suo fianchi avvicinandola di più a me, sorrido sulle sue labbra e la spingo a sedere sulla scrivania.

Rimaniamo in quello stato a baciarci, un pò dopo mi stacco per riprendere fiato e mi sto per togliere la maglietta quando entra in stanza May, Giada spalanca gli occhi e io mi riaggiusto subito, lei scuote la testa e socchiude gli occhi dicendo <<C'è Stark, è venuto a riprendere Giada... se tuo padre chiede qualcosa digli che avete studiato tutto il giorno... okay?>> Giada annuisce spaventata e poco dopo esce stampandomi un bacio sulla guancia, sento sbattere il portone d'ingresso e la zia scoppia <<Che cazzo fai Peter Parker!>>, <<Ha iniziato lei zia!>> sbuffa stufa di me, poi viene ad abbracciarmi, <<Ti prego bussa prima di entrare...>>, <<Okay, ma almeno ti è piaciuto?>> spalanco gli occhi <<Ziaaaaaaaaaaa!!>>.

                  •IL GIORNO DOPO•
Sono sul pullman per raggiungere il Decathlon, Giada è seduta infondo al veicolo, è vestita tutta di nero, legge un libro e ascolta della musica, mentre noi siamo ai primi posti per rispondere a Liz, quando sono io a dare la risposta corretta sorride e mi fa l'occhiolino.

Sono disgustato... aspetta cosa??! Liz non dovrebbe farmi quest'effetto.

Mi volto verso la direzione dove si è seduta Giada e mi metto accanto a lei, le rubbo una cuffietta e me la infilo, sta ascoltando "Sweet Dream" delle Escala, canticchio le parole azzeccandone solo qualcuna, lei chiude il libro e spegne la canzone, mi guarda negli occhi, preso dall'istinto le prendo il viso tra le mani e premo le mi labbra contro le sue, rimaniamo così per un tempo indefinito fin quando lei non si stacca e si accoccola al mio petto, cadendo tra le braccia di Morfeo poco dopo.

Sbadiglio incerto dell'ora, mi sono svegliato da poco, ho una testa appoggiata al mio petto, divento rosso ricordandomi del precedente episodio e sveglio anche lei: <<Hey... Giada, siamo arrivati>> spalanca gli occhi e prende il borsone, scendiamo e ci incamminiamo verso l'hotel, sono in camera con Ned.

È pomeriggio inoltrato, sento bussare alla porta della camera, apro e mi ritrovo davanti Giada in costume da bagno, rimango imbambolato sorridendo come un ebete, <<Vuoi venire a fare il bagno, qua disotto c'è una piscina... Mi chiedevo se ti andasse di venire con me?>> rispondo prontamente <<Hem... Si, mi metto il costume e arrivo...>>, le chiudo la porta in faccia e sussurro a Ned <<Amico! Giada mi ha invitato in piscina!! Che faccio?!>> l'asiatico spalanca gli occhi e apre la mia valigia passandomi un paio di bermuda neri, me spoglio e me li infilo di tutta fretta prendendo un asciugamano dal borsone di Ned, riapro la porta e sorrido a Giada, lei inarca un sopracciglio e chiede <<Vogliamo andare?>> assottiglio le labbra e corriamo verso il piano inferiore.

La piscina è gigante, ha pure l'idromassaggio... fico.

Giada si arrampica sul trampolino e inizia a saltare, poi si tuffa, immergo un piede in piscina, poi l'altro e infine arrivo dove  l'acqua mi tocca il petto, Giada mi raggiunge nuotando, <<Peter vieni... L'acqua è qualcosa di fantastico...>>, la prendo per un polso e la tiro verso di me, mi avvicino al suo orecchio e le sussurro <<Tu sei qualcosa di fantastico...>>.

Poggia le mani sulla mia nuca e di istinto mi sporgo per baciarla, le metto le mani sui fianchi e lei sorride sulle mie labbra, così iniziamo una piccola discussione <<Perché ridi?>>, <<Perché, se vuoi, con le mani puoi arrivare più giù...>>

Giada_Mendes_Malfoy ☆