Erano le 3 del pomeriggio e faceva un caldo torrido. Io ero coricata sul divano e indossavo una tuta a pantaloncino e di sopra il pezzo di sopra del costume. Ben era di sopra nella sua stanza, Benedetta e Fede sono andati a pranzo dai nonni paterni del padre, Giulia e Francesco sono andati a casa di amici. La casa è vuota è c'è un silenzio bestiale. Mi alzai dal divano i inizia a salire le scali per andare al piano di sopra. Passai dalla camera di Fede ha era la prima ed è era pulita c'erano solo panni sul letto, passai da quella di Benedetta ed era un casino. Entrai e trovai boxer in giro per la casa, costumi dappertutto. Ok forse è meglio che esco. Poi passai da quella di Giulia e Francesco che fa chiusa, ma non aprii. Poi passai da quella di Ben. Come mi affacciai c'erano mutande da donna dappertutto, reggiseni, boxer, e preservativi da per tutto poi alzai lo sguardo da per terra e vidi ben coricato sul letto. Mi appoggiai alla porta e mi fermai ad osservarlo. Pensai e ripensai alle cose che erano successe in questi giorni. No io non lo amo. Gaya tu non lo ami.
"Scusa che stai facendo?!" Mi girai e vidi Martina. Ah già c'era anche lei.
"Scusa fino a prova contraria questa è casa mia e sto e guardo dove cazzo voglio io hai capito?!"
"Ragazze perché urlate" disse Benji venendo alla porta con i capelli scompigliati e mezzo assonato.
"La tua ragazza mi ha dato il divieto di girare e guardare per casa mia" gli disse a Ben
"La tua cara amichetta Gaya era sul ciglio della porta e ti stava guardando" gli disse Martina mettendogli una mano sulla spalla.
Benji gli mise un braccio dietro la schiena e la tirò a se e poi la baciò ed entrarono in casa. Mi fanno schifo iniziai ad andare verso la mia stanza.
"Mora dove vai?" Disse Benji dalla porta della sua camera.
"Vado nella mia stanza" dissi appoggiando una mano alla maniglia. Stavo per aprirla ma Ben mi giro e mi appoggiò alla porta.
"E si rimanessimo qua?" disse Ben guardando le mie labbra.
"E se invece tu vai da quella puttana e consumate n'altro po de preservativi?!" Gli dissi spostandolo da me.
Mi girai verso la porta e stavo per entrare. Prima che aprissi la porta Ben si mise attaccato a me e appoggio le sue labbra sul mio collo e intanto le sue mani si facevano largo sulla mia pancia, sulla mia schiena."Ancora non hai capito che io voglio te?!" Mi disse nell'orecchio. Mi prese dai fianchi e mi girò. I suoi occhi brillavano come il cristallo, come il ghiaccio nell'acqua.
"Ben io..." non finì di parlare che Ben posò le sue labbra sulle mie. Il bacio era inteso. Fu un momento magico. Benji si appoggiò con le mani alla porta e mi spinsi ancora di più verso la porta, con quando lui non aprii la porta e mi portò sul letto. Ci staccammo solo per prendere fiato. Io ero sotto di lui e ogni suo tocco mi faceva rabbrividire. Prima che lui mi lasciasse un segno sul collo lo fermai.
"Sei uno stronzo" gli dissi guardandolo negli occhi.
"A me sembrava che ti piaceva" disse lui guardandomi le labbra. Lui si alzò e io andai vicino alla finestra.
"Prima ti baci Martina davanti a me ci vai in camera, e poi vieni da me, a che gioco stai giocando?" wow non sapevo che avevo questa specie di filosofia.
"A nessun gioco, io non so come spiegartelo che mi piaci da morire, oppure è solo...." disse lui e poi andò verso la porta.
"Benajmin è solo cosa?! Perché io non voglio essere usata come fino ad adesso" gli dissi mentre guardavo il mar.
"Solo attrazione fisica" disse l'euro aprendo la porta.
"Benajmin ma vaffanculo" dissi dopo che sentii la porta chiudersi. Andai verso la porta e mi affaccia da essa. Lui ancora era davanti alla porta della sua camera.
"Di alla tua fidanzatina di non rompermi tre quarti di cazzo"
"E tu lasciala in pace e se mi vuoi bene non mi parlare" mi disse con diverso tono.
"Ma vaffanculo benjamin" lui chiuse la porta e la chiusi anche io. Mi stesi sul letto e pensai che fino a 5 minuti fa eravamo qui suo letto a baciarsi. È solo è pura attrazione fisica. Si perché io non lo amo e neanche lui a me.
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Ci stiamo preparando per andare ad una festa e io sono ancora sul letto. Non mi sono mossa da lì. In casa c'è un caos che solo dio lo sa. Mia cugina che urla con Fede perché non la lascia vestire, Giulia che chiede cosa deve mettersi a Francesco, Benjamin che si sta vestendo ed è caduto 5 volte scivolando sulle cose che lascia a terra, Martina che è in bagno da un quarto d'ora. Ora mi metto ad urlare. Uscii dalla stanza e misi alla fine del corridoio."Baaastaaaa!" urlai e tutti uscirono dalla propria stanza.
"Benjamin di alla tua ragazza che io devo andare in bagno!" Gli dissi. Indossava solo un skinny nero strappato e i calzini della Vans.
"Gaya ognuno ha il suo tempo" mi gli sbrocco. Andai verso di lui gli misi le mani al letto e lo spinsi fino al muro.
"Di a quella zoccola della tua fidanzata di uscire dal bagno ORA!"
"Lo sia che stai benissimo con questo vestitino rosso, quasi quasi ti porterei a letto adesso"
"Benjamin!" gli tirai uno schiaffo.
"Tu a me non mi usi a piacere tuo, hai capito?! Mi hai rotto il cazzo. E io non ci vengo alla festa" dissi e poi andai nella mia stanza e sbattei la porta. Poi uscii di nuovo fuori e andai alla porta del bagno.
"Senti miss zoccola se esci dal bagno sfondo la porta" la porta si aprii e uscii con un asciugamano sulla testa e un altra intorno al corpo. Si diresse verso Ben e si abbracciarono. Ben stava dicendo qualcosa nell'orecchio a Martina e intanto guardava me. Andai verso loro li presi Benji dai capelli alla signorina dalla coperta e poi li feci sbattere testa e testa. Mi allontanai e andai sul balcone. L'aria fresca del mare. L'odore salato dell'acqua del mare io venticello che ti scompigliava i capelli e poi lui che ti rovinava tutto nella mente.
"Pensi a lui vero?!" Sentii una vice dietro di me, mi girai e vidi che era Fede.
"Senti Fede a me non mi va di litigare anche con te e mia cugina" gli dissi mentre lui si venne a mettere vicino a me.
"Grazie di tutto, grazie di avermela fatta conoscere" non ci posso credere è davvero innamorato di lei. Quando ne parla gli luccicano gli occhi.
"Sono felice per voi Fede" gli dissi abbracciandolo.
"Se vuoi farmi più felice devi venire alla festa e lascialo stare a Ben, o meglio non dargli corda tu"
"Ci siamo baciati, stavamo per arrivare a fare l'amore" gli dissi tutto d'un fiato"
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