L'estate addoso

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È arrivata l'estate ringraziando a dio. Sono da una settimana in Calabria e devo dire che mi mancano alcuni amici di Roma, ma poco importa perché qua ho tutto quello che mi serve. Sono nella mia stanza con mia cugina Benedetta
"Bi"
"Dica"
"Chissà cosa staranno facendo quei pezzi di mucca"
"Lo vorrei sapere anche io"
Benedetta aveva conosciuto Benji e Fede tramite me ed eravamo sempre insieme. Dopo quella volta che l'avevo incontrati non ci siamo più lasciati.
"Ma se tipo mangiamo il gelato?!"
"Sii"

Mentre mangiavamo il gelato mi chiamò mia zia.
"Zia...... ok ma mi stiamo mangiando il gelato...... ok si arriviamo subito"
"Non mi dire che..."
"Si"
"Mamma mia non è mai possibile che non si può magiare il gelato in santa pace" disse mia cugina sbuffando.
Stavamo uscendo di casa quando arrivò la pazza di mia sorella.
"Gaya dove andate?!"
"Zia Nella ci ha chiamato e ha detto che dobbiamo andare da lei per andare a prendere dei fiori di cucuzza"
"Ok vengo anche io"
"Ok"

Eravamo sulle scali, fuori, e a me mi viene di andare in bagno.
"Voi iniziate ad andare in bagno che io vi raggiungo dopo"
"Ok ma muoviti"
"Sisisi"

Pov's Benedetta
Eravamo alla salita di casa di zia Nella quando vidi delle valige e due ragazzi seduti su delle sedie. Ci stavamo avvicinando quando vidi correre Martina
"Beeeenjiiiii Feeeedeeee"
Adesso muoio. Andai anche io e rimasi immobile.
"Allora non ci saluti?!"
"Certo mo non mi aspettavo la vostra visita"
Gli abbracciai forte, forte forte. Rivederli era stato bellissimo, anzi bellississimo.
"Gaya dov'è" chiese Benji mentre tornavamo a casa.
"Sarà sicuramente in bagno" disse Martina.
"Glia facciamo uno scherzo rega"
"Sisi" rispondemmo tutti.

Pov's Gaya
Sono andata in bagno ho cambiato pantaloncino e in più ho sistemato i capelli. Mentre uscivo dal bagno ho sentito dei rumori e delle voci.
"C'è qualcuno?!" nessuna risposta.
"Marti Benedetta?!" intanto ero arrivata nella mia camera. Presi il coltellino di papà, lo aprii, e in più presi un deodorante. Aprii la porta e vidi delle persone e inizia a spruzzare il deodorante.
"Gaya smettilaaaa" vidi meglio.
"Benji?! Fede?!"
"Si, ma tu sei una pazza fatti ricoverare." Disse Fede mentre si strofinava gli occhi.
"Mi siete mancati"gli abbracciai forte forte.
"Adesso puoi mettere giù il coltellino" disse Benji ridendo.
"Si ahahah"

Eravamo al fiume e stavamo chiacchierando tutti e 5.
"Allora Fede sei fidanzato?!" Chiese mia sorella
"Certo che no sono libero di giorno e occupato di notte"
"Ahahah hai detto bene zio" sempre il solito ben
"Mamma mia che siete oh"
"Invece a te piace qualcuno Gaya?!"
"A me?! No nessuno, però al contrario vostro io sono sempre libera"
"Hahaha" ci mettemmo a ridere tutti insieme.
"Perché da quando ci sei tu la vita è come un tuffo in mare aperto...."
"Di chi è questa suoneria" ops vorrei sapere chi è chiama.
"È la mia" feci una linguaccia a Fede e poi risposi.
"Pronto?!"
"Ga"
"Eh"
"Di a nonna che stasera vengo a dormire là"
"Ma vedi che...." non mi fece finire di parlare.
"Lo so che ci stanno Benji e Fede e bene ma io vengo lo stesso"
"Ok, allora a dopo"
"A dopo"
Ritornai da gli altri.
"Raga stasera viene Giulia a dormire a casa di nonna, ma voi due non preoccupatevi"
"Ok"

Eravamo nel soggiorno e con noi c'erano gli altri miei cugini che stavano facendo i compiti. Capotavola c'era Fede e io ero vicino a lui. Stavamo scherzando e ad un certo punto vedo Benji alzarsi dalla sedia e uscire dalla porta. Sto ragazzo è strano. Prima che Benji uscisse fuori mi guardò e poi uscii. Vaffanculo Benji. Andai nella mia stanza.
"Gaaayaaaa" sentiii che disse benedetta.
"Benny vado io tu resta qua" disse infine Fede ma io ero già nella mia stanza sul mio letto.
"Gaya, posso entrare?!"
"Si"
"Perché piangi?!"
"Perché sono arrabbiata"
"E piangi"
"Si, piango"
"Vieni qua"
Mi prese dalla spalle e mi appoggiò al suo petto. Poi mi alzò il viso e mi diede un bacio sulle labbra. Mi staccai da lui e con la coda dell'occhio vidi un occhio color ghiaccio... Benji. Uscii dalla stanza per rincorrere Benji ma una mano mi fermo dal polso.
"Fede lasciami"
"No io non ti lascio, resta qua con me, Benji ti farà solo soffrire"
"Fede io ti voglio bene e non provo niente per te"
"Ma.."
"Ma, niente Fede, ti saprà amare un'altra persona, molto meglio di me" mi staccai dalla presa e ritornai al tavolo.
"Gaaaya"
"Dimmi le"
"Prima ti è caduto il cellulare e Benji ti ha appena mandato un messaggio"
"Dammi"
-Prima Benji di qua Benji di là e adesso ti vai a baciare a Fede, dimenticati di me-
Ma perché faceva tutto questo.
Uscii fuori e lo raggiunsi sulle scali.

"Benji dobbiamo parlare"
"Di cosa del tuo bacio con Fede?!"
"No di quello"
"A si giusto del tuo amore per Fede"
"Benji apri quel cervello e mettiti in questa testa di cazzo che io non amo Fede"
"Allora perché l'hai baciato?"
"Lui mi ha baciato"
"Si come no"
"Credi quello che vuoi"
"Infatti"
"Vabbè ciao Benji"
"Aspetta"
"Che vuoi"
Si avvicinò a me e mi mise il cappuccio del gilè.
"Così sei più carina"
Gli tirai uno schiaffo in faccia.
"E tu sei uno stronzo"
Ad un tratto mi prese imbraccio e mi portò nel ristorante.

"O mi fai scendere o ti tirò un pugno in faccia" non rispose e disse:

"Facciamo una partita a Ping pong?!"
"Certo"
Siccome avevo tirato la pallina male era andata nel camino e io ero dall'altra parte della stanza non mi andava di andarla a prendere.

"Benji prendi la pallina?!"
"No tu l'hai fatta cadere"
"Sei una palla"
Per andare a prendere la pallina inciampai su un telo e caddi su Benji.
"Allora è vero che non ami Fede"
"Si ma non amo neanche te"
Mi rialzai, e andai a prendere la pallina. Benji andò in bagno e decisi di mettergli un palo davanti alla porta così poi sarebbe caduto a terra. Quando Benji aprii la porta io ancora stavo posizionando il palo.

"Aspetta"
"Cosa devo aspettare?!"
"Niente"
Mi alzai Solo che per girarmi misi un piede sul palo e caddi di nuovo su Benji, ma solo che questa volta caddi sulle sue labbra.
"Allora mi ami davvero"
"Non è vero"
"Si che è vero"
Mi alzai e andai verso la porta.
"Aspetta"
"No Benji sei un fottuto bastardo dentro"
"Si vai corri da Fede, tanto lui è il ragazzo perfetto, vero?!"
"Cazzo è possibile che non capisci un tubo?!"
"No infatti non capisco un tubo"
"Ciao Benji"
"Cioa Gaya"
Salii sopra e trovai i miei genitori che erano arrivati da Roma.

Un amore illegale!Where stories live. Discover now